Ho conosciuto Valeriano Ghisleri durante il periodo della mia presidenza alla
Provincia di Cremona e ne ho proseguita la frequentazione in questi ultimi
anni..
Spesso la Sala del Consiglio provinciale aveva occasione di ospitare incontri
culturali, soprattutto di presentazione di libri e riviste. Quasi sempre
Valeriano Ghisleri era presente, in prima fila, attento e curioso delle vicende
della vita e della storia della sua città. L'età avanzata non gli impediva di
tenere contatti assidui con gli ambienti culturali cremonesi, all'interno dei
quali amava mantenere viva la memoria della Cremona risorgimentale e
repubblicana. Soprattutto in ricordo del nonno Arcangelo Ghisleri, importante
uomo politico e rinomatissimo geografo, che seppe incidere positivamente nella
storia dell'Italia a cavallo dei due secoli scorsi.
Di recente, poco prima della malattia che l'ha colpito, con Valeriano
Ghisleri avevamo avuto occasione di valutare le modalità con le quali
valorizzare le posizioni anticoloniali e contro il razzismo sostenute dal nonno
Arcangelo, uno dei pochissimi che - alla fine del'800 - seppe difendere con
coerenza, su questo versante, idee tanto limpide e definite.
Trasmettendo alla sorella dr.ssa Maria i sensi delle condoglianze mie, della
Giunta, dell'intero Consiglio Comunale e della città tutta, ho voluto
richiamare come Cremona, con la scomparsa di Valeriano Ghisleri, perda un
testimone importante della sua storia.
Gian Carlo Corada, Sindaco di Cremona