15 Settembre, 2002
«I luoghi della memoria», incisioni del Po
Mostra di Carolina Occari fino al 15 giugno in Sala Alabardieri
"I Luoghi della memoria": è questo il titolo della mostra di incisioni e
disegni dedicati al Po di Carolina Marisa Occari, inaugurazione il 30 maggio,
ore 17, Sala Alabardieri, di Palazzo Comunale a Cremona. La mostra aperta al
pubblico fino al 15 giugno (da lunedì al sabato 9-18; domenica e festivi 10-18,
ingresso libero), è organizzata dal Comitato per la Difesa e lo Sviluppo della
Democrazia, con Provincia e Comune di Cremona, nell'ambito delle manifestazioni
per il 60° della Repubblica. La mostra è itinerante e si collega alla
manifestazione "Po Fiume di Libertà", l'ultimo allestimento sarà a luglio al
Colle del Lys.
All'inaugurazione sarà presente con l'artista, la curatrice dell'allestimento
Tiziana Cordani, e del catalogo Laura Gavioli. Interverranno il Presidente della
Provincia, On. Giuseppe Torchio, il Sindaco Gian Carlo Corada, gli Assessori
alla cultura Denis Spingardi e Gianfranco Berneri, e i Presidenti del Consiglio
Roberto Mariani e Mauro Fanti
Nata a Stienta (RO), nel 1926, Carolina Marisa Occari Zampini, vive e
lavora a Ferrara. Ha frequentato per alcuni anni l'istituto d'Arte "Dosso Dossi"
di Ferrara ed il Liceo Artistico di Venezia, completando la propria preparazione
artistica all'Accademia di Belle Arti di Bologna, allieva, tra gli altri di
Giorgio Morandi e Giovanni Romagnoli. Ai corsi d'incisione di Morandi trova la
sua strada più autentica e personale nell'espressione pura e decisa
dell'acquaforte e della puntasecca. Riceve nel 1954 il premio dell'Accademia per
l'incisione e il premio Tullio Moy per il paesaggio e dall'Università di Bologna
il primo premio per il bianco e nero. Si riaffaccia alla ribalta artistica negli
anni '80, per sollecitazione di Tono Zancanaro, allestendo mostre personali a
Ravenna, Padova, Mesola, Ferrara e partecipando a diverse collettive. Sue opere
sono esposte presso il Museo Civico di Bassano, la Civica Raccolta "Bertarelli"
di Milano, il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi di Firenze. Nel
1994 riceve il primo premio nazionale per l'incisione e nel 1997 il premio
"Lascito Niccolini". L'artista è presente nel "Catalogo degli incisori italiani
(ed. Mondatori) e nel "Repertorio degli incisori italiani" (ed. Faenza).
 
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