15 Settembre, 2002
«Una storia della Storia»
In scena l'ex Armaguerra Sabato 6 maggio: spettacolo di suoni, danze, memorie
"Una storia della Storia" è questo il titolo dello spettacolo di Massimo
Cauzzi, in programma per sabato 6 maggio, alle ore 21 nella sede dell'ex
fabbrica Armaguerra, di Via Castelleone. Il vecchio opificio dell'industria
bellica voluto da Farinacci diventa parte integrante della scenografia di uno
spettacolo ispirato ai "sons et lumière" per ricordare un pezzo di storia
locale. Il pubblico si raccoglierà nello spazio antistante la palazzina uffici.
Le testimonianze scritte e orali di alcuni che qui hanno lavorato faranno da
motivo trainante al racconto, fatto di ricordi, musica, guerra, danze, rumori ed
emozioni. La proposta è del Comitato per la Difesa e lo Sviluppo della
Democrazia, con Provincia e Comune di Cremona, nell'ambito delle
manifestazioni per il 60° della Repubblica, in particolare per il 9 maggio,
Festa dell'Europa. Partecipano con l'Associazione EmmeCi, il Coro Paulli, con
canti ad hoc dal Valzer delle Candele a Blue Moon, Danzarea Slapstick di Monica
Farnè che ballerà su musiche di Offinicine Schwartz, Einstürzende Neubauten, la
Freefallfamily diretta da Giorgio Coppiardi, fenomeno emergente tutto cremonese
del parkour, con free - runner, "saltatori", con coreografie acrobatiche, gli ex
lavoratori Armaguerra, la video reporter Giovanna Palazzoli. Coordina Elio
Conzadori. Collaborano inoltre il 10° Reggimento Guastatori della Caserma Col Di
Lana di Cremona e il Nucleo di Protezione Civile dell'Associazione Nazionale
Artiglieri d'Italia, che hanno collaborato alla messa in sicurezza dell'area. Si
ringraziano la famiglia Boldrini e l'Immobiliare Azzurra di Milano, per aver
reso accessibile l'ex armaguerra.
"Lo spettacolo - spiega Conzadori - sperimenta l'uso di spazi urbani in modo
inedito per segnare un passaggio importante tra il passato e il futuro della
città. Si ricorda la fabbrica che ha occupato, si dice, sino a 1000 operai, le
persone, la vita, la guerra, le emozioni, con uno spettacolo della memoria che
costituisce al tempo stesso un'opera testamentaria: l'area è infatti inglobata
in un piano di rinnovamento che ne cambierà il volto, solo pezzi di quel
passato saranno intessuti nel nuovo arredo urbano". L'ingresso allo spettacolo è
gratuito. Tutta la cittadinanza è invitata.
 
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