15 Settembre, 2002
«I luoghi della memoria»
Le acqueforti di Carolina Occari in Sala Alabardieri
Inaugurata oggi in Sala Alabardieri di Palazzo Comunale la mostra "I Luoghi
della memoria", incisioni e disegni dedicati al Po di Carolina Marisa Occari,
allieva di Morandi e Romagnoli. La mostra aperta al pubblico fino al 15 giugno
(da lunedì al sabato 9-18; domenica e festivi 10-18, ingresso libero), è
organizzata dal Comitato per la Difesa e lo Sviluppo della Democrazia, con
Provincia e Comune di Cremona, nell'ambito delle manifestazioni per il 60° della
Repubblica. La mostra è itinerante e si collega alla manifestazione "Po Fiume di
Libertà", l'ultimo allestimento sarà a luglio al Colle del Lys.
All'inaugurazione sono intervenuti con l'artista di Stienta, la curatrice
dell'allestimento Tiziana Cordani, e del catalogo Laura Gavioli. Con loro il
Presidente della Provincia, On. Giuseppe Torchio, il Sindaco Gian Carlo Corada,
l'Assessore alla cultura Gianfranco Berneri, i Presidenti del Consiglio Roberto
Mariani e Mauro Fanti, nonché la curatrice del Comitato per la Difesa e lo
Sviluppo della Democrazia, Ilde Bottoli,j e l'assessore del comune di Stienta,
Ivo Carani.
In mostra 41 acqueforti "stilisticamente perfette", come le ha definite Tiziana
Cordani, realizzate dall'autrice dagli anni 50 ad oggi. In scena le comuni
radici del Po, con esiti anche straordinari, quando il movimento del segno fa
assumere all'opera un risvolto pittorico, come ad esempio in Casa Camerini.
Corada ha parlato dell'arte, arte di qualità come quella prodotta da Occari, in
contrapposizione alla barbarie della guerra, mentre Torchio ha parlato del Po,
rosso di sangue e luogo ideale di unificazione, come occasione per un dibattito
sull'intangibilità della costituzione e dei suoi valori fondanti. Occari,
artista e testimone, ha ricordato, sollecitata da Ilde Bottoli, la sua
esperienza del rastrellamento a Stienta.
 
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