Il CdA di Fondazione Sospiro ha preso atto con rammarico della decisione
delle OOSS di segnare un nuovo passaggio di difficoltà, e in particolare ha
preso atto con stupore dei toni che lo hanno accompagnato.
Ribadisce la piena convinzione che un sistema di relazioni sindacali moderno
e corretto rappresenta un fattore di democrazia sociale e di sviluppo aziendale
di qualità.
Fondazione riconferma i punti della Conciliazione del 28.12
esclusione del tema della modifica del Contratto
pieno riconoscimento del Tavolo aziendale
temporaneità del ricorso alle cooperative sociali.
La fase che si è aperta dopo la Conciliazione richiede uno sforzo comune per
superare limiti, insufficienze ed anche errori, e per cercare insieme condizioni
di accordo e soprattutto di sbocco costruttivo dei processi.
Questo chiede oggi la realtà Fondazione Sospiro, i suoi operatori, e i suoi
servizi di cura alla persona, che non possono convivere a lungo con un clima
segnato da tensioni e conflitti.
Questa è l’aspettativa che da più parti arriva pressante: in considerazione
dell’importanza della nostra realtà e del rilievo provinciale e regionale.
Fondazione si augura pertanto che nel prossimo incontro, che il CdA intende
proporre a breve, si possano verificare insieme condizioni nuove per superare
definitivamente queste difficoltà e costruire basi solide e convincenti di
fiducia, perché le parti possano tornare a confrontarsi positivamente e
utilmente, nell’interesse di tutta la Fondazione, dei suoi operatori e dei suoi
ospiti.
Cda di Fondazione Sospiro