Giovedì 1° marzo, nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, presenti l’Assessore
alle Attività Culturali Gianfranco Berneri e Ivana Iotta, Direttore del Settore
Attività Culturali e Museali, è avvenuta la cerimonia di consegna del Premio
biennale intitolato alla memoria di Enrica Sovena Tansini, destinato a tesi in
storia cremonese o in storia dell’arte cremonese. A seguito del bando sono
pervenute, entro il termine stabilito, sedici tesi.
La commissione giudicatrice, assente il professore Dario Piccinelli, e
composta da Maria Luisa Corsi, Massimo Terzi, Mina Gregori e Andrea Mosconi,
esaminati gli elaborati sulla base di alcuni principi quali l’originalità del
lavoro, qualità del lavoro compiuto nonché ricerca e dell’uso delle fonti,
all’unanimità si è espressa per il conferimento del premio dell’importo di €
550,00 a ciascuna delle seguenti tesi:
Cremona: la vita artistica di una città attraverso la sua rivista di
Valentina Rigoli, presentata all’Università degli Studi di Pavia con la
votazione di 110/110 e lode con la conseguente motivazione:
Tratta di un argomento di primaria importanza per la storia moderna di
Cremona che ha affrontato con grande maturità e capacità critica spaziando anche
su vari aspetti ed episodi non strettamente inerenti il tema specifico. Il
lavoro risulta anche meritevole di pubblicazione.
La premiata fabbrica d’organi di Giuseppe Rotelli a Cremona (1894 – 1937)
di Michele Bosio, presentata all’Università degli Studi di Pavia con la
votazione 110/110 e lode con la seguente motivazione:
Il lavoro attraverso la valutazione critica e la contestuazlizzazione
storico-musicale dei dati e dei documenti, quasi tutti inediti, relativi
all’attività dell’organaro cremonese Giuseppe Rotelli ha portato significative
nuove acquisizioni sull’importanza della produzione di questa casa organaria
aprendo nel contempo notevoli prospettive di rivalutazione sulla musica di
inizio Novecento a Cremona. Il rigore metodologico e l’originalità
dell’impostazione lasciano sperare in una fruttuosa prosecuzione delle attività
di ricerca in questo campo.
La commissione ha ritenuto inoltre di segnalare le seguenti tesi:
La fotografia artistica nell’esperienza amatoriale di Antonio Persico negli
anni del dopoguerra di Michele Branca, presentata all’Università Cattolica
del Sacro Cuore di Brescia:
E’ un’interessante analisi della cultura fotografica italiana tra gli anni
Trenta e Sessanta del Novecento. Nello specifico per l’inquadramento dell’opera
di Antonio Persico in quel contesto. La tesi è apprezzabile per la correttezza
formale e la qualità delle immagini.
Il mobbing: relazioni interpersonali e conflitti nel gruppo di lavoro di
Christian Gerardini, presentata all’Università Cattolica del Sacro Cuore di
Brescia:
Il lavoro è da segnalare per l’attualità dell’argomento e per l’interesse
dell’indagine condotta in ambito cremonese.