15 Settembre, 2002
Minori stranieri non accompagnati
Appello al Governo e alla Regione del Sindaco «perché venga prestata giusta attenzione al fenomeno e vengano intraprese adeguate misure di sostegno ai Comuni»
All'indomani del confronto con le autorità locali, avvenuto nell'ambito del
Comitato Provinciale per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza, a firma del Sindaco
Gian Carlo Corada e dell'Assessore alle Politiche Sociali Maura Ruggeri, è stata
inviata una lettera sul problema dei minori stranieri non accompagnati al
Presidente del Consiglio Romano Prodi, al Ministro dell'Interno Giuliano Amato,
al Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, al Sottosegretario di Stato
al Ministero della Solidarietà Sociale Cristina De Luca, al Ministro alle
Politiche per la Famiglia Rosy Bindi, al Senatore Paolo Bodini, all'On. Cinzia
Fontana, al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, all'Assessore
regionale all Famiglia e Solidarietà Sociale Giancarlo Abelli, all'Assessore
regionale all'Istruzione Gianni Rossoni, al Presidente della Provincia Giuseppe
Torchio, al consigliere regionale Luciano Pizzetti, al Presidente dell'ANCI
nazionale Leonardo Domenici, al Presidente della Commissione Immigrazione dell'ANCI
nazionale Fabio Sturani, al Presidente del Dipartimento Politiche Sociali
Welfare Lombardia dell'ANCI Lombardia Giacomo Bazzoni, al Responsabile
Immigrazione e Diritto d'Asilo dell'ANCI nazionale Luca Pacini.
Questo il testo della lettera:
"Egregi Signori, proponiamo alla vostra attenzione un fenomeno che, in una
città come la nostra, sta assumendo proporzioni ingestibili e sta mettendo
duramente alla prova un territorio che pure ha forti tradizioni solidaristiche e
di accoglienza.
Ci riferiamo al fenomeno dei minori stranieri non accompagnati che più volte
abbiamo evidenziato come flusso migratorio non prevedibile, non governato che
vede una sottovalutazione generale rispetto alle proporzioni ed alla delicatezza
dei problemi che pone.
Il Comune di Cremona, da circa cinque anni, ha evidenziato una presenza
crescente di minori stranieri non accompagnati: secondo un recentissimo
monitoraggio ne risultano 88 in carico ai Servizi Sociali del Comune. La
crescita del transito di questi ragazzi ha progressivamente richiesto un
fortissimo ampliamento della disponibilità delle strutture di accoglienza e
nuovi modelli di interventi volti a diversificare il tipo di accoglienza ed il
progetto educativo.
La situazione, nonostante gli sforzi e la disponibilità del Comune e di tutti i
soggetti del privato sociale coinvolti, è divenuta insostenibile per la totale
assenza di supporti e di possibilità reali di programmare l'accoglienza, per
l'onere economico che nell'anno 2006 ha raggiunto la somma di 892.000,00 Euro e
per l'anno 2007 vede una previsione di spesa di 1.730.000,00 Euro.
Gli appelli più volte lanciati alle istituzioni regionali e nazionali preposte e
all'ANCI perché questo tema, che pure sappiamo coinvolge molte altre realtà a
livello nazionale, venga seriamente assunto come questione prioritaria ed
urgente nella gestione delle politiche migratorie sembrano cadere nel vuoto.
Chiediamo: l'inserimento dei Comuni interessati in una rete nazionale e
regionale che consenta di programmare l'accoglienza; possibilità effettive di
rientro assistito dei minori nei paesi di origine; risorse nazionali e regionali
a sostegno dei progetti d'integrazione dei minori; la costituzione di un
organismo regionale di progettazione e di coordinamento delle azioni degli enti
interessati.
Rivolgiamo pertanto nuovamente un forte invito a tutte le istituzioni competenti
in materia ed a tutti i soggetti interessati perché venga prestata giusta
attenzione al fenomeno e vengano intraprese adeguate misure di sostegno ai
Comuni".
 
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