15 Settembre, 2002
Cremona: i lavori della Giunta Comunale
Decisioni assunte nella seduta del 5 settembre 2007
Approvazione della bozza del protocollo d'intesa da stipularsi tra la Regione Lombardia, il Comune di Cremona e la Cooperativa Sociale Sacra Famiglia società cooperativa a responsabilità limitata per la realizzazione di un intervento di edilizia sportiva (palestra) finalizzato ad un utilizzo scolastico e pubblico in genere.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Vice Sindaco Luigi Baldani), e con voto unanime dei presenti, ha approvato la bozza di protocollo d'intesa per la realizzazione di un intervento di edilizia sportiva (palestra) finalizzato ad un utilizzo scolastico e pubblico in genere, da sottoscrivere con la Regione Lombardia e la Cooperativa Sociale Sacra Famiglia.
La Società Cooperativa Sacra Famiglia, ente gestore dell'omonima storica scuola paritaria situata in via 11 Febbraio, ha conosciuto nel recente periodo uno sviluppo della propria attività educativa, rivolgendo l'offerta formativa non più limitatamente al ciclo delle elementari, ma anche alle attività del secondo ciclo di istruzione, con costituzione, da ormai un triennio, di una sezione di medie inferiori. Attualmente la scuola paritaria risulta essere frequentata complessivamente da oltre 330 alunni, appartenenti ai due cicli, con previsione, per l'immediato futuro, di incrementare detto numero di giovani scolari. L'attività di istruzione e formazione viene realizzata in spazi concessi in affitto da terzi alla Cooperativa Sacra Famiglia, con dimensioni insufficienti per l'insegnamento della disciplina di educazione motoria. Nelle vicinanze non esistono impianti sportivi pubblici disponibili per queste esigenze scolastiche. Per risolvere il problema, la Cooperativa Sacra Famiglia ha posto la propria attenzione sull'edificio dismesso (adiacente la scuola) che si trova nell' area con accesso dalla via Santa Maria in Betlem, situata tra l'ex Caserma del Diavolo ed il Laboratorio di Sanità Pubblica della ASL della Provincia di Cremona (ex Dispensario), già destinato al ricovero di mezzi pubblici di trasporto, quale luogo ideale per la realizzazione di una palestra volta ad un utilizzo sia scolastico che aperto all'intera cittadinanza. Inoltre, della nuova struttura sportiva potrebbero beneficiare sia il Liceo Artistico Statale "Munari", collocato nelle vicinanze della scuola Sacra Famiglia, che le locali società sportive, negli orari extra scolastici. La Società Cooperativa Sacra Famiglia si impegna economicamente alla completa realizzazione della palestra, assicurando la somma di euro 1.050.000,00 da destinarsi al pagamento degli stati d'avanzamento dei lavori fino a concorrenza della cifra stessa, fermo restando che eventuali maggiori costi saranno a proprio carico. La Regione Lombardia -- Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro -- al fine di sostenere tale iniziativa si impegna a proporre alla Giunta Regionale l'assegnazione di un finanziamento pari a euro 500.000,00, mediante l'utilizzo della riserva di fondi destinata ad interventi oggetto di una programmazione negoziata tra la Regione e più enti coinvolti. Il Comune di Cremona, a cui sarà erogato l'eventuale finanziamento regionale, si impegna ad assicurare il coordinamento delle attività connesse alla realizzazione dell'opera. Nessun onere economico competer quindi al Comune di Cremona, se non l'impegno ad assicurare il coordinamento delle attività legate alla realizzazione dell'opera.
Bando regionale per la promozione di interventi di valorizzazione del patrimonio archeologico lombardo per l'anno 2007. Autorizzazione al legale rappresentante all'inoltro di istanza di contributo.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Gianfranco Berneri), e con voto unanime dei presenti, ha autorizzato il legale rappresentante del Comune di Cremona a presentare alla Regione Lombardia istanza di contributo per il finanziamento del progetto per la valorizzazione della domus romana di via Plasio, del costo previsto di Euro 15.200,00 nell'ambito del Bando per la promozione di interventi di valorizzazione del patrimonio archeologico lombardo per l'anno 2007.
Il progetto prevede la risistemazione, sia attraverso interventi di manutenzione conservativa dei resti antichi e di adeguamento dell'ambiente circostante, sia con la realizzazione di nuovi supporti informativi, dell'area di una domus di epoca romana imperiale. I resti della casa, rinvenuti nel 1974 nel corso dei lavori di ristrutturazione della scuola elementare Capra - Plasio, consistono in un pavimento a mosaico bianco e nero con decorazione geometrica, al di sotto del quale è in parte visibile un altro tassellato più antico; si conservano inoltre due pozzi e parte delle strutture murarie in laterizio pertinenti al palazzo nobiliare dei Plasio, distrutto da un incendio nel 1581. L'area è situata all'interno di una cantina della scuola, di proprietà comunale, all'interno della quale venne costruita una passerella lignea per consentire la visione ravvicinata dei manufatti. Secondo gli accordi intercorsi con la Soprintendenza per i Beni Archeologici, infatti, l'area è inserita dal 1991 nell'itinerario didattico "A spasso per Cremona romana", gestito dalla Sezione Archeologica del Museo Civico, e viene regolarmente visitata da classi provenienti dalla città e dalla provincia. Il pannello informativo con testi, planimetria e immagini dello scavo risale al 1991; in anni recenti, la stessa Soprintendenza ha commissionato il restauro del pavimento romano, che si presenta tuttavia già in condizioni di fruizione non ottimale a causa dell'esposizione allo smog del traffico cittadino attraverso le grate delle finestre sulla via Plasio. Le azioni previste pertanto sono le seguenti: intervento di manutenzione conservativa del mosaico romano; schermatura delle finestre; sistemazione dell'impianto di illuminazione; realizzazione di un nuovo pannello didattico e di pannelli con immagini ricostruttive delle pareti della domus, da applicare sui muri (in cemento) della cantina. I costi previsti ammontano a Euro 15.200,00. La realizzazione del progetto è subordinata alla concessione dei contributi dalla Regione Lombardia. Il Comune di Cremona finanzierà almeno il 30% della spesa in relazione all'ammontare del contributo concesso.
Atto di indirizzo relativo alla proposta di donazione, al Comune di Cremona - Gabinetto delle stampe del Museo Civico "Ala Ponzone", di duecentoquindici incisioni di autori contemporanei disposta dall'A.D.A.F.A. - Amici dell'Arte, Famiglia Artistica - di Cremona.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Gianfranco Berneri), e con voto unanime dei presenti, considerato che è interesse del Museo Civico Ala Ponzone arricchire le proprie collezioni anche tramite l'accettazione di donazioni di opere, ha formulato i seguenti indirizzi sulla proposta di donazione al Comune di Cremona -- Museo Civico Ala Ponzone, da parte dell'A.D.A.F.A. Amici dell'Arte, Famiglia Artistica -- di Cremona, di duecentoquindici incisioni originali (il cui valore supera i (38.000,00 Euro) esposte in occasione della 5° Rassegna Internazionale di incisione "L'Arte e il Torchio", organizzata dallo stesso sodalizio: prendere favorevolmente atto della dichiarazione di volontà espressa dal presidente di A.D.A.F.A, di donare al Museo Civico Ala Ponzone -- Gabinetto dei disegni e delle stampe, duecentoquindici incisioni originali esposte in occasione della V Rassegna Internazionale di incisione "L'Arte e il Torchio", organizzata dallo stesso sodalizio che le ha individuate; individuare quale figura dirigenziale incaricata dell'espletamento degli atti necessari al perfezionamento della donazione il Direttore del Settore Affari Culturali e Museali; le opere verranno incluse nella polizza assicurativa del patrimonio artistico del Comune di Cremona per il valore indicato dal donatore. Le opere verranno rubricate nel relativo inventario delle stampe del Museo Civico Ala Ponzone, presso cui verranno conservate. Spetterà alla Direzione del Museo stesso stabilire le eventuali modalità dell'integrazione nel percorso espositivo.
Approvazione della bozza del Protocollo d'Intesa da stipularsi tra la Regione Lombardia, il Comune di Cremona e l'Opera Pia Ritiro S. Angelo per la realizzazione di un intervento di edilizia scolastica finalizzato alle attività del primo ciclo di istruzione.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Stefano Campagnolo), e con parere unanime dei presenti, ha approvato la bozza di Protocollo d'Intesa per la realizzazione di un intervento di edilizia scolastica finalizzato alle attività del primo ciclo di istruzione, da sottoscrivere con la Regione Lombardia e l'Opera Pia Ritiro S. Angelo.
L'Opera Pia Ritiro S. Angelo è una realtà che opera nel settore dell'educazione da diversi anni sul territorio del Comune di Cremona ed ha conosciuto un recente sviluppo delle attività nell'ambito della istruzione e formazione, attualmente realizzate presso spazi propri, ma di dimensioni non sufficienti all'ampliamento delle proprie attività. L'Opera Pia Ritiro S. Angelo prevede un potenziamento delle attività di questo settore che rende auspicabile il superamento della precarietà della situazione attuale. L'Opera Pia Ritiro S. Angelo dispone presso la propria sede di un fabbricato e relative aree annesse, ritenuti idonei per la realizzazione di una nuova sezione nell'edificio scolastico, e pertanto, avvalendosi dei benefici previsti dalla Legge Regionale n. 1/2000, si è dichiarata disponibile a realizzare una struttura finalizzata ad ampliare i corsi del primo ciclo di istruzione. L'Opera Pia Ritiro S. Angelo si impegna economicamente alla completa realizzazione dell'intervento, assicurando la somma di Euro 420.000,00 da destinarsi al pagamento degli stati d'avanzamento dei lavori fino a concorrenza della cifra stessa, fermo restando che eventuali maggiori costi saranno a carico della stessa. La Regione Lombardia -- Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro -- per sostenere tale iniziativa si impegna a proporre alla Giunta Regionale l'assegnazione di un finanziamento pari a Euro 200.000,00, mediante l'utilizzo della riserva di fondi destinata ad interventi oggetto di una programmazione negoziata tra la Regione e più enti coinvolti. Il Comune di Cremona, a cui sarà erogato l'eventuale finanziamento regionale, si impegna ad assicurare il coordinamento delle attività connesse alla realizzazione dell'opera. Nessun onere economico competa quindi al Comune di Cremona, se non l'impegno ad assicurare il coordinamento delle attività connesse alla realizzazione dell'opera.
Atto di indirizzo in ordine alla realizzazione, da parte del Comune di Cremona proprietario dell'immobile, di interventi manutentivi al tetto dell'immobile di via dell'Annona n. 3.
La Giunta Comunale, sentito il parere del relatore (Assessore Stefano Campagnolo), e con voto unanime dei presenti, ha deciso di realizzare, a cura e spese del Comune di Cremona, proprietario dell'immobile di Via dell'Annona n. 3, le opere necessarie per ripristinare la copertura compromessa da eventi atmosferici.
L'immobile è parte del patrimonio indisponibile del Comune di Cremona e pertanto è stato affidato in concessione anziché in locazione. Qualora si verifichino guasti strutturali all'immobile, è nell'interesse del Comune proprietario dar corso agli interventi necessari per impedire la rapida obsolescenza dell'immobile. Pertanto, preso atto che eventi atmosferici particolarmente violenti hanno compromesso la funzionalità delle coperture del fabbricato di via dell'Annona n. 3, si è ritenuto opportuno di porre a carico del Comune questi interventi. Il Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche darà corso a tutti gli adempimenti necessari per realizzare, a breve, le opere ritenute opportune per ripristinare la funzionalità della copertura del fabbricato ed impedire così il suo rapido decadimento. L'intervento, del valore stimato di Euro 20.000,00, trova copertura negli stanziamenti sul bilancio pluriennale 2007-2009 relativi alla manutenzione dei beni immobili. Ad opere concluse e sulla base del conto consuntivo delle medesime, si darà corso agli adempimenti necessari per adeguare il canone applicato al concessionario secondo la normativa in vigore.
Adesione del Comune di Cremona alla Marcia per la pace Perugia-Assisi e alla Settimana della pace.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Daniela Polenghi), e con parere unanime dei presenti, ha deciso di aderire al Comitato organizzatore della Marcia Perugia-Assisi e della Settimana della pace in programma dal 1° al 7 ottobre 2007 per iniziativa del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e della Tavola della pace. Concorda con il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani le modalità di partecipazione alla suddetta iniziativa. Invita tutti i cittadini, e in particolar modo i giovani, le associazioni e le organizzazioni interessate ad organizzare sin d'ora la Settimana della pace e la partecipazione alla 7a Assemblea dell'ONU dei Popoli, alla 3a Assemblea dell'ONU dei Giovani e alla Marcia Perugia-Assisi del 7 ottobre 2007. Invita inoltre le istituzioni scolastiche presenti sul territorio ad aderire al programma "La mia scuola per la pace" 2007-2008 promosso dal Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani e dalla Tavola della pace d'intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione.
Nel 2008 ricorre il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e il 60° anniversario della Costituzione Italiana e che il 2008 sarà anche l'Anno europeo del dialogo interculturale. In questa occasione il Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e della Tavola della pace ha deciso di organizzare una nuova edizione della Marcia Perugia-Assisi dedicata alla promozione di "Tutti i diritti umani per tutti" e di organizzare una settimana per la pace durante la quale tutti (cittadini, gruppi, associazioni, scuole, istituzioni e media) sono invitati a fare qualcosa in più per la pace e i diritti umani. L'iniziativa comprende un ampio programma che comprende l'organizzazione, dal 1° al 7 ottobre 2007, di numerose manifestazioni in tutte le province italiane sui temi della pace e dei diritti umani, della giustizia e della democrazia; la 2a Giornata nazionale per un'informazione e comunicazione di pace; la 3a Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo (Festa di San Francesco); la 3a Assemblea dell'ONU dei Giovani e la 7a Assemblea dell'ONU dei Popoli. In questo contesto, la Marcia Perugia-Assisi e la Settimana della pace segneranno l'avvio dell'anno dei diritti umani e di una vasta azione educativa che si svilupperà lungo tutto il 2008. Il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani ha inoltre recentemente firmato un protocollo d'intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione (Ancona, 17 marzo 2007) per la promozione dell'educazione alla pace e ai diritti umani in tutte le scuole di ogni ordine e grado che faciliterà lo sviluppo delle iniziative intraprese dagli enti locali e dalle associazioni. Il Comune di Cremona, nell'anno 2006, ha aderito alla campagna internazionale "Mayor for Peace -- Sindaci per la Pace" finalizzata alla totale abolizione dell'uso e della minaccia dell'uso delle armi nucleari nonché di ogni altro strumento di sterminio di massa assumendo, pertanto, un impegno permanente in favore di attività e promozione della pace. L'Amministrazione Comunale condivide quindi le motivazioni e gli obiettivi delle iniziative proposte dal Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, che intendono promuovere la globalizzazione dei diritti umani a partire dalle nostre città; ridare voce e forza alla coscienza di pace del nostro paese; mettere i diritti umani al centro dell'agenda politica e dell'impegno politico; promuovere l'educazione alla pace e ai diritti umani e il suo inserimento permanente in tutti i programmi scolastici; valorizzare e accrescere l'impegno degli italiani, delle associazioni, degli Enti Locali, delle organizzazioni laiche e religiose, delle scuole per la pace nel mondo. L'Amministrazione, allo scopo di promuovere la conoscenza e la riflessione tra la cittadinanza dei temi oggetto della campagna, organizzerà un consiglio comunale aperto che vedrà la partecipazione della delegazione israelo-palestinese, ospite dell'iniziativa "Adotta un popolo" condotta in collaborazione con la Provincia. Verranno inoltre sollecitate le scuole a partecipare alle iniziative, anche secondo quanto previsto dal protocollo di intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e il Coordinamento enti locali per la pace.
Approvazione del regolamento per la concessione di contributi per interventi di cooperazione allo sviluppo ed educazione alla pace (competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare).
Dopo l'esame preliminare, espresso parere favorevole, la Giunta ha assegnato questa proposta di deliberazione al Consiglio Comunale che sarà chiamato ad approvare il Regolamento per la concessione di contributi a interventi di cooperazione allo sviluppo e educazione alla pace.
L'Amministrazione Comunale, nell'anno 2006, ha aderito alla Campagna Internazionale "Mayor for Peace -- Sindaci per la Pace" finalizzata alla totale abolizione dell'uso e della minaccia dell'uso delle armi nucleari nonchè di ogni altro strumento di sterminio di massa assumendo, pertanto, un impegno permanente in favore di attività e promozione della pace. Il Comune di Cremona ritiene che i problemi della pace e della guerra nel nostro tempo abbiano ormai assunto una dimensione tale da investire direttamente le comunità locali e la vita delle popolazioni e che, come sancito dalla stessa Costituzione, agli enti autonomi territoriali compete "il ruolo di rappresentanza generale degli interessi della comunità [....] e di prospettazione delle esigenze e delle aspettative che promanano da tale sfera comunitaria". Il Comune di Cremona intende affermare la convinta adesione ai principi e ai fini della carta delle Nazioni Unite e all'art. 11 della Costituzione Italiana che escludono la guerra quale mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e che impegnano il nostro paese e tutte le sue istituzioni ad operare per la pace e la giustizia nel mondo. A questo scopo, il Comune ha tra l'altro accolto la proposta della Provincia di Cremona di aderire al Comitato Promotore per la costituzione del Coordinamento Provinciale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, la Solidarietà e la Cooperazione Internazionale. Sui temi della pace e della cooperazione, inoltre, il Comune intende coinvolgere le scuole del territorio, nello spirito di quanto previsto dal protocollo di intesa tra Ministero della Pubblica istruzione e Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace. Per sostenere la finalità di promozione dello sviluppo equilibrato dei paesi del sud del mondo e di crescita di una cultura della pace e dei diritti umani, il Comune di Cremona ha ritenuto opportuno dotarsi di un regolamento per l'assegnazione di fondi a soggetti senza scopo di lucro, dotati di adeguate professionalità e con sede sul territorio cremonese, di finanziamenti per la realizzazione di iniziative in questo ambito.
Atto di indirizzo in ordine alla estensione dell'applicazione dei regolamenti comunali in materia di Centri Diurni Integrati e di contributi per un'integrazione rette RSA.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Maura Ruggeri), e con parere unanime dei presenti, ha decisione di formulare i seguenti indirizzi: estendere l'applicazione del vigente regolamento comunale relativo alla frequenza dell'unità d'offerta denominata "Centro Diurno Integrato, anche agli utenti delle strutture site fuori dal territorio del Comune di Cremona; estendere l'applicazione del vigente regolamento comunale relativo all'erogazione di contributi per l'integrazione della retta di ricovero in RSA (Residenza Sanitarie Assistenziali), ai ricoverati dimessi da un regime di IDR Psichiatrica (Istituto di Riabilitazione) e che necessitano di un ricovero in RSH (Residenza Sanitaria Handicap) o in RSD (Residenza Sanitaria Disabili).
Le unità d'offerta denominata Centro Diurno Integrato presenti a Crema stanno esaurendo la disponibilità di posti. Per i cittadini cremonesi vi è quindi la necessità di rivolgersi anche a strutture esterne alla città, con l'eventualità che gli stessi si presentino agli uffici per richiedere un abbattimento dei costi relativi al pagamento delle rette di frequenza. Vi è quindi la necessità di disporre dei criteri per stabilire il diritto o meno al riconoscimento di tale prestazione agevolata. Poiché è già stato adottato un regolamento per i Centri Diurni Integrati, anche se lo stesso è riferito alle modalità di applicazione della retta dei centri cittadini, si ritiene per ragioni di equità di estenderlo anche agli utenti dei Centri Diurni esterni alla città, residenti in Cremona. Dalla stessa valutazione di merito deriva la decisione di estendere l'applicazione del vigente regolamento in materia di integrazione retta per i ricoverati in RSA, ai ricoverati dimessi da un regime di IDR Psichiatrica ad un regime di RSH o RSD.
Approvazione della bozza di Protocollo d'intesa per la realizzazione del percorso ciclo pedonale Po-Oglio da Cremona a Robecco d'Oglio, lungo la via Brescia (ex S.S. 45 bis).
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Daniele Soregaroli), e con parere unanime dei presenti, ha approvato la bozza di protocollo d'intesa da stipularsi tra il Comune di Cremona, la Provincia di Cremona, i Comuni di Robecco d'Oglio, Persico Dosimo, Pozzaglio, Corte de' Frati, Olmeneta, il Consorzio di Bonifica Dugali e il Consorzio per l'Incremento della Irrigazione nel Territorio Cremonese per la realizzazione del percorso ciclo pedonale Po-Oglio che si snoderà tra Cremona e Robecco d'Oglio, lungo la Via Brescia (ex S.S. 45 bis), ) a lato del Cavo Robecco, con inizio nel territorio comunale di Cremona all'altezza della sede dell'Azienda Cremona Solidale. Tale iniziativa ha l'obiettivo di favorire la diffusione della mobilità "lenta", intesa come promozione del territorio e della cultura dell'ambiente rurale, fruibile con l'uso della bicicletta e delle passeggiate a piedi.
La Regione Lombardia, nel Progetto Vi.A.Ter (Vie d'Acqua e di Terra) della Direzione Generale Agricoltura in collaborazione con l'Unione Regionale delle Bonifiche, operando secondo il modello dello sviluppo sostenibile in grado di coniugare l'utilizzo produttivo delle risorse con gli usi ambientali, turistici e culturali, identifica le aree adiacenti alle vie d'acqua artificiali (rogge, canali, navigli) come uno degli elementi chiave del sistema territoriale. L'utilizzo della bicicletta e dei percorsi pedonali deve essere considerato come un importante aspetto culturale di promozione del territorio, di difesa dell'ambiente, della vivibilità urbana e della salute dei cittadini in una logica di abbattimento degli agenti inquinanti e di miglioramento della qualità della vita. I Comuni indicati nel protocollo d'intesa ed il Consorzio di Bonifica Dugali, in collaborazione con la Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia, si rendono disponibili a realizzare un progetto di massima del percorso ciclo pedonale Po-Oglio che sarà suddiviso nei seguenti tre lotti funzionali: Cremona -- Brazzuoli; Brazzuoli -- Corte de' Frati; Corte de' Frati -- Robecco d'Oglio -- Olmeneta. Il Consorzio di Bonifica Dugali curerà la progettazione e l'esecuzione del primo lotto.
Contributo per l'acquisto di due tabelloni elettronici regolamentari, uno per la palestra Barbieri ed uno per la palestra Spettacolo.
I tabelloni elettronici delle palestre Barbieri e Spettacolo (installati una decina di anni fa) hanno problemi strutturali ed è stato verificato che non è possibile affrontare la nuova stagione agonistica con la stessa attrezzatura. Da qui la decisione della Giunta, su proposta del Vice Sindaco ed Assessore all'Impiantistica Sportiva Luigi Baldani, di erogare all'Associazione Basket Pool di Cremona, che ha in gestione sia la palestra Barbieri che la palestra Spettacolo, un contributo di poco più di € 3.600,00 nel primo caso e di € 4.800,00 nel secondo caso, distribuiti su tre annualità, per l'acquisto di nuovi tabelloni elettronici regolamentari, che rispettino le normative emanate dalla FIP in materia, e che vengono utilizzati, in media, dalle otto alle dieci volte a settimana.
Richiesta di accreditamento all'erogazione dei servizi essenziali al lavoro ex art. 13 -- Legge Regionale 22/2006.
La Regione Lombardia ha pubblicato l'approvazione delle procedure e dei requisiti per l'accreditamento degli operatori pubblici e privati all'erogazione dei servizi al lavoro e per il funzionamento del relativo albo regionale. La legge regionale in base alla quale sulla quale si basa tale erogazione è lo strumento che da' attuazione al processo di riforma del mercato del lavoro avviato a livello nazionale, che prevede interventi finalizzati a promuovere lo sviluppo occupazionale e a favorire le condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro come previsto dalla Costituzione. L'Assessore Daniela Polenghi ha informato la Giunta che l'Agenzia Servizi Informagiovani - accreditata dal 2002 presso la Regione Lombardia per l'erogazione di attività di orientamento, servizi di base, specialistici, e di accompagnamento e sostegno al lavoro -- intende presentare richiesta di accreditamento per l'inserimento nell'albo regionale. L'iscrizione consentirà all'Agenzia di erogare i servizi essenziali (colloquio di orientamento, acquisizione della dichiarazione sostitutiva dello stato di disoccupazione, proposta di adesione ad iniziative e a misure personalizzate di inserimento lavorativo o di formazione o di riqualificazione professionale, ecc.) e di beneficiare delle risorse pubbliche disponibili. Questo permetterà inoltre all'Agenzia Servizi Informagiovani di valorizzare ulteriormente la propria attività di servizio orientativo, di accompagnamento e supporto alla ricerca di lavoro, grazie alle competenze acquisite dagli operatori e all'ampia disponibilità di servizi e strumenti offerti. La Giunta, sentita la relazione dell'Assessore, ha espresso parere favorevole alla presentazione della richiesta di accreditamento
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Indicazioni ministeriali riguardanti i semafori che rilevano la velocità dei veicoli.
L'Assessore Daniele Soregaroli ha informato la Giunta che, nei giorni scorsi, la Provincia di Cremona ha trasmesso a tutti i Comuni una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativa all'installazione dei cosiddetti semafori "barriera", ossia quegli apparecchi dotati di un dispositivo , spira o radar, in grado di rilevare la velocità dei veicoli e, qualora questa risultasse superiore al consentito, attivare automaticamente le lanterne di colore rosso. Questi dispositivi, che in altre realtà europee sono attivi da decenni, sul territorio comunale sono installati al quartiere Maristella e a Cavatigozzi, in punti dove in passato si sono verificati incidenti gravi, talvolta anche mortali: dopo la loro posa e proprio in conseguenza di essa, non si sono più registrati sinistri di rilievo. Il Ministero esclude l'impiego di questi dispositivi in base alla loro mancanza di approvazione/omologazione, inoltre il Codice della strada prevede la posa di apparati semaforici per regolare nel tempo l'avanzamento delle correnti di traffico in un incrocio o in un tronco stradale. Pertanto, secondo l'interpretazione ministeriale, modificare l'azionamento del dispositivo semaforico in base alla velocità dei veicoli in arrivo, anziché in base ai cicli temporali calcolati sull'intensità dei flussi del traffico, non risponde a quanto previsto dalla vigente normativa. La Giunta Comunale, sentita la relazione dell'Assessore e fatte le opportune valutazioni legate soprattutto alla sicurezza, ha deciso di mantenere l'attuale sistema semaforico laddove installato. Nel contempo verrà inviata una sollecitazione all'ANCI ed ai parlamentari locali perché si risolva a monte questo problema che sta creando difficoltà a numerosi Comuni. Questa sollecitazione verrà inviata, per conoscenza, anche al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Infine, l'Assessore Daniele Soregaroli ha informato la Giunta Comunale dell'esito del concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione dell'ambito dell'area della stazione ferroviaria di Cremona, ha quindi illustrato le tavole che riproducono il progetto vincitore, soffermandosi in particolare sulla struttura dalla forma ellittica che verrà realizzata al posto dell'attuale stazione dei bus extraurbani e dell'attuale parcheggio, nonché sul piazzale antistante la stazione ferroviaria vera e propria che manterrà il suo carattere di giardino ottocentesco, con incremento delle essenze arboree. L'Assessore ha inoltre sottolineato l'alto livello di tutti i 14 progetti selezionati, i cui plastici saranno esposti in una mostra che si terrà in ottobre a Palazzo Comunale.
 
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