News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Politica

15 Settembre, 2002
Ceccanti: Il PD per il modello elettorale francese
Garantire un rapporto effettivo eletto-elettori e scelta del Governo prima e non dopo le elezioni

Nel dibattito sulla riforma elettorale la rinascita del movimento referendario ha impedito che le pulsioni negative della piazza restassero le sole risposte alla crisi dell'eterna transizione istituzionale, aggravata drammaticamente dalla riforma Calderoli. La proposta di cui il Partito Democratico deve farsi portatore affonda le radici nella Tesi n. 1 dell'Ulivo 1996, che così recitava: «Ai fini di una maggiore legittimazione democratica per ciò che concerne il sistema elettorale, appare preferibile l'adozione del collegio uninominale maggioritario a doppio turno di tipo francese».

Questa indicazione risponde a due obiettivi di massima: il primo è quello di garantire un rapporto effettivo dell’eletto con i suoi elettori, evitando quello del tutto spersonalizzato dell’ultima legge elettorale e senza cadere nel difetto opposto: l’anomalia italiana del sistema delle preferenze. Sistema che nessuna grande democrazia europea ha mai pensato di introdurre e contro le cui degenerazioni nacque il movimento referendario dei primi anni ’90. La competizione nei partiti per la designazione alle candidature, attraverso primarie, deve avvenire in una fase temporale diversa rispetto a quella della competizione tra partiti e coalizioni, altrimenti essa degenera e ogni eletto, avendo come rivale il proprio sodale di lista, finisce per ragionare in chiave individualistica, fuori da una coerenza complessiva, prima e dopo il voto.

Il secondo obiettivo, garantito anch’esso dal collegio uninominale, è quello di condurre il più naturalmente possibile l’elettore a concepire la scelta della rappresentanza anche come una scelta in vista del Governo, per progetti in grado di essere tradotti in un indirizzo politico coerente. Come scriveva il filosofo Jacques Maritain nel 1944, «Il suffragio universale non ha lo scopo di rappresentare semplicemente opinioni e volontà atomistiche, ma di dar forma ed espressione, secondo la loro importanza rispettiva, alle correnti comuni d’opinione e di volontà che sono in atto nella nazione» e per questo «la linea politica di una democrazia deve essere francamente e decisamente determinata dalla maggioranza… La maggioranza e la minoranza esprimono la volontà del popolo in due modi opposti, ma complementari e egualmente reali».

Dopo di che, è evidente che trattandosi di materia pattizia è ragionevole ipotizzare anche delle subordinate a questa ipotesi principale, ma non fino al punto in cui le subordinate contraddicano la principale. Sarebbe ben strano, infatti, dopo aver evocato il sistema francese, optare dal punto di vista della scelta dei rappresentanti per gli opposti errori delle liste bloccate lunghe in cui i candidati non possono essere presenti sulla scheda o delle preferenze che scardinano i partiti e la coerenza interna dei gruppi. Sarebbe altrettanto strano, dal punto di vista della scelta dei Governi, superare i gravi limiti del sistema attuale per imboccare quella del ritorno ad alleanze post-elettorali, forse ugualmente eterogenee e per di più prive di un chiaro mandato elettorale, andando così in direzione opposta a quella richiesta dai referendum.

 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 3542 | Inviati: 0 | Stampato: 47)

Prossime:
Corada *Quella del centro destra è la giunta della rinuncia e del rinvio* – 15 Settembre, 2002
Il coordinamento provinciale degli enti ,locali per la Pace va avanti. – 15 Settembre, 2002
Oreste Perri ringrazia Arvedi per la trattativa sul parcheggio di piazza Marconi. – 15 Settembre, 2002
A Natale il ministro Gelmini verrà a Cremona per fare gli auguri al suo partito – 15 Settembre, 2002
Riportare il cittadino al centro della politica; partecipazione democratica, diritti e doveri – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Convention dei sostenitori di Enrico Letta alla segreteria del Partito Democratico  – 15 Settembre, 2002
Einaudi, la casta e l'Italia del '19 – 15 Settembre, 2002
Da socialisti nel Partito Democratico – 15 Settembre, 2002
Franceschini: Senato federale passo importante – 15 Settembre, 2002
Pier Luigi Bersani: «Facciamo un partito di massa» – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009