15 Settembre, 2002
Un commento di Maura Ruggeri sulle primarie del PD
La straordinaria giornata del 14 ottobre ci assegna una nuova grande responsabilità quella di non deludere la fiducia e le attese dei cittadini.
La straordinaria giornata del 14 ottobre ci assegna una nuova grande responsabilità
quella di non deludere la fiducia e le attese
dei cittadini che hanno partecipato alle
primarie e di portare avanti con coraggio
e con slancio rinnovato l'azione di costruzione
del nuovo partito e di riforma della politica
che è uno degli obiettivi per cui nasce il
PD.
Questo è il pensiero che in questi giorni mi attraversa la mente
in vista del primo appuntamento della Costituente previsto per il 27 ottobre.
Lasciarci alle spalle logiche di appartenenza
e spirito di parte è la prima regola per
affrontare il nuovo cammino, il pd sarà un
partito senza correnti come ha detto con
molta chiarezza Veltroni , sarà un partito capace di valorizzare la presenza femminile
e dei giovani, che avrà il coraggio di realizzare
quei cambiamenti di cui il paese ha assolutamente bisogno.
Il pd non nasce per indebolire l'azione di
governo, ma per porre le condizioni per renderla
più efficace , nasce per valorizzare il radicamento territoriale
, nasce con una vocazione federalista per avvicinare la decisione politica ai luoghi in cui si manifestano i bisogni, per renderla
più rapida , più incisiva.
Siamo ai nastri di partenza ed il cammino
non è facile, ma bisogna tenere il passo
che ci hanno consegnato le primarie a tutti
i livelli dell'agire politico e di governo,
da quello nazionale a quello locale, consapevoli che per noi l'impegno sarà ancora più grande
,ma certamente più fiduciosi, dopo il 14 ottobre,
della reale possibilità di un nuovo inizio.
Maura Ruggeri
 
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