15 Settembre, 2002
Aiuti ai Comuni che uniscono le proprie forze
Erogati contributi a Comuni del Cremasco e del Soresinese
“Quando ci si mette insieme e insieme si lavora, si ottengono risultati superiori alla somma delle singole forze messe in campo”. Agostino Alloni, assessore provinciale alla Programmazione territoriale, richiama questo principio, a lui molto caro, nell’apprendere la notizia, molto positiva, dei contributi regionali assegnati a due aree del territorio che hanno deciso di unire le forze dei rispettivi Comuni per definire un Piano strategico d’area e, a partire da qui, stilare congiuntamente i Pgt, i Piani di governo del territorio.
Le due aree interessate sono l’Unione degli 11 Comuni del Soresinese, tranne San Bassano che sta uscendo dal sodalizio, ma con l’aggiunta di Casalbuttano e Cappella Cantone, e i 18 Comuni del Piano d’area di Crema. All’area del Soresinese sono stati assegnati 119mila euro, all’area di Crema circa 80 mila. Un risultato tanto più positivo se si considera che la regione ha finanziato complessivamente 153 Comuni su 306 che avevano presentato richiesta.
Spronati e coordinati dalla Provincia, i Comuni delle due aree avevano deciso di lavorare insieme a un piano strategico per lo sviluppo omogeneo del loro territorio. Questo ha significato, tra l’altro, elaborare progetti e piani strategici propedeutici e utili alla stesura dei rispettivi Pgt. Da qui alla decisione di definire in maniera congiunta i Pgt il passo è stato breve: un lavoro unico fatto per tutti dà un senso e rende concreta la pianificazione strategica dei servizi sovracomunali, ma anche dello stesso uso complessivo del territorio, e consente inoltre un risparmio sui costi di elaborazione rispetto alla stesura dei Pgt come piani a se stanti. Il contributo regionale, poi, moltiplica il risparmio economico. E per i Comuni dell’Unione del Soresinese il costo si avvicinerà a zero: per loro, infatti, il contributo regionale si aggiunge a quello dell’Unione che ha deciso di finanziare, con risorse proprie, la metà del costo di redazione dei Pgt.
Che cosa significa redazione congiunta dei Pgt?
Lo spiega Carlo Dusi, assessore dell’Unione del Soresinese: “Non si tratta di un unico Pgt per tutti i Comuni associati, che non è consentito dalla legge. Si è però spinto fin dove possibile l’utilizzazione della collaborazione sovracomunale, ad esempio per quanto riguarda il Piano dei servizi, che la legge consente di redigere per più Comuni. Sarà un affidamento unico a un team di professionisti che redigeranno in forma congiunta, e tenendo evidentemente conto di tutto il territorio, i Pgt che i singoli Comuni dovranno adottare con i propri organi amministrativi decisionali. Nei prossimi giorni affideremo l’incarico, che ai singoli enti costerà poche migliaia se non poche centinaia di euro.Una dimostrazione – conclude Dusi – che l’Unione dei Comuni c’è e lavora bene”.
La Regione Lombardia ha deciso di aiutare concretamente soprattutto i Comuni più piccoli nella stesura dei Pgt, che rappresentano una novità rispetto ai Piani regolatori tradizionali, e quindi possono creare, per la loro complessità, difficoltà agli enti meno attrezzati. Ed ha deciso anche di favorire quei Comuni che decidono di mettersi insieme per costruire un governo del territorio su scala più vasta.
Due di queste realtà sono in provincia di Cremona. Esse possono dunque rappresentare anche un esempio da seguire, dentro e fuori dal nostro territorio, sottolinea Alloni tornando alla sua affermazione iniziale: quando ci si mette insieme si ottengono ottimi risultati, a maggior ragione quando lo si fa su scelte che riguardano il futuro: un Pgt condiviso significa fare un passo in più verso scelte territoriali che guardino non solo all’oggi, all’esigenza o all’interesse immediato, ma a una strategia condivisa per lo sviluppo di medio-lungo periodo”.
Naturale soddisfazione viene espressa dai Comuni beneficiati.
Fiorenzo Lodi, assessore a Soresina, sottolinea “il buon lavoro che abbiamo fatto per raggiungere questo risultato. Avevo anche personalmente sollecitato l’assessore regionale Boni al convegno di sabato scorso sul Piano territoriale delle Terre dei Navigli. I 16mila euro ottenuti da Soresina sono il contributo più alto dato a un singolo Comune, e anche i più piccoli della nostra Unione hanno avuto un ottimo contributo: 10mila euro per un Comune cui il Pgt ne costa 15-18mila significa che, aggiungendo il contributo dell’Unione, per essi la stesura del Pgt sarà praticamente gratis”.
Molto contento anche Massimo Piazzi, assessore all’Urbanistica di Crema, Comune capofila dei 18 del Piano d’area.
“E’ il riconoscimento di un lavoro che abbiamo portato avanti come Comune – esordisce l’assessore – e che ha avuto un suo primo momento importante nel Piano d’area che abbiamo in qualche modo ereditato. Chi mi ha preceduto, quindi, ha fatto un’operazione interessante che noi abbiamo cercato di giocare anche su un secondo tavolo, e che ha avuto riconoscimento. E’ stata premiata anche la collaborazione fra i Comuni e fra diverse istituzioni, che mi auguro possa continuare, a partire da questa esperienza, a vari livelli. La Regione, dal canto suo – conclude Massimo Piazzi - ha riconosciuto la bontà di questa collaborazione, che mi pare non così frequente sul territorio regionale”.
 
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