15 Settembre, 2002
Il personaggio della settimana James Gordon Brown
James Gordon Brown (noto come Gordon Brown; Glasgow, Scozia, 20 febbraio 1951) è il Primo Ministro del Regno Unito nonché leader del Partito Laburista.
Il personaggio della settimana James Gordon
Brown
James Gordon Brown (noto come Gordon Brown;
Glasgow, Scozia, 20 febbraio 1951) è il Primo
Ministro del Regno Unito nonché leader del
Partito Laburista.
È succeduto a Tony Blair il 27 giugno 2007,
al termine di un "processo di successione"
che lo aveva visto, prima, assumere la carica
di capo del partito.
Dal 2 maggio 1997 al giorno della nomina
a premier è stato Cancelliere dello Scacchiere
del Regno Unito (solo Nicholas Vansittart
rimase in carica più a lungo dal 1812 al
1823).
Ha rappresentato al Parlamento il collegio
di Dunfermline East dalle Elezioni generali
britanniche del 1983 fino all'abolizione
di quest'ultimo per le elezioni del 2005, in cui è stato eletto nel nuovo collegio di
"Kirkcaldy and Cowdenbeath", che
comprende parte del vecchio Dunfermline East.
La sua prima Conference laburista da leader
e da premier è quella scvoltasi a Bournemouth
nel settembre 2007 dove ha illustrato il
programma del suo governo
Gioventù e vita privata
Brown nacque a Glasgow e studiò presso la Kirkcaldy High School. Suo padre,fa parte della Chiesa di Scozia.
Durante la scuola subì, a causa di un incidente
occorso mentre giocava una partita di rugby,
il distacco della retina e nonostante una
serie di operazioni, è tuttora cieco dall'occhio
sinistro. Studiò storia all'Università di
Edimburgo, ove ottenne il First Class Honours
e successivamente il dottorato o PhD.
Prima di entrare al Parlamento Britannico,
Brown conseguì una certa notorietà: fu eletto
Rettore dell'Università di Edimburgo e presidente
dell'University Court quando era ancora studente,
infine, curò il "The Red Paper on Scotland".
Brown tenne lezioni nell'università e successivamente
insegnò al Glasgow College of Technology
prima di lavorare come giornalista presso
la Scottish Television. Nel 1986, scrisse
la biografia di James Maxton, esponente dell'Independent
Labour Party.
Brown sposò Sarah Macaulay nella sua casa
di North Queensferry, Fife, il 3 agosto 2000
dopo quattro anni di corteggiamento. La Signora
Brown è un manager nel campo delle pubbliche
relazioni e fino al 2001 era Capo dell'Esecutivo
della Hobsbawm Macaulay, l'agenzia di consulenza
che possedeva con Julia Hobsbawm. Il 28 dicembre
2001, una figlia, Jennifer Jane, nacque prematura;
morì l'8 gennaio 2002. Il loro secondo figlio,
John, nacque il 17 ottobre 2003.
Brown è un tifoso dei Raith Rovers, una squadra
che ha amato sin dalla gioventù. Attualmente
sta guidando un consorzio di investitori
per salvare il proprio club calcistico favorito,
e ha convinto i Coldplay a inscenare un concerto
benefico al loro stadio di Stark's Park nel
2006.
Prima carriera parlamentare
Brown venne eletto in parlamento come esponente
Laburista per la regione di Dunfermline East
nel 1983, diventando portavoce dell'opposizione
per il Commercio e l'Industria nel 1985,
poi Capo della Segreteria del Tesoro dello
Shadow Cabinet, una carica dell'opposizione
incaricata di controllare l'operato della
propria controparte ufficiale. In seguito
è stato Segretario di Stato per il Commercio
e l'Industria, e infine Cancelliere nel 1992,
entrambe le cariche sempre per lo Shadow
Cabinet.
Dopo la morte improvvisa di John Smith, Brown
venne additato come potenziale leader del
partito, ma si fece indietro e lasciò la
carica a Tony Blair. A lungo si è ventilata
l'ipotesi di un patto tra i due stipulato
al ristorante Granita di Islington, con cui
Blair promise di dare a Brown il completo
controllo della politica economica in cambio
della non intromissione nelle elezioni, e
che in seguito Blair si sarebbe ritirato
lasciando a Brown la carica di Primo Ministro.
Qualsiasi sia la verità, la relazione tra
Blair e Brown è stata fondamentale per le
fortune del Partito Laburista inglese e in
pubblico sono sempre rimasti in buoni rapporti
nonostante si parli di numerosi dissidi privati.
Come Cancelliere per lo Shadow Cabinet, Brown
lavorò duro per imporre un'immagine di competenza
fiscale e per rassicurare la classe media
che i Laburisti avrebbero potuto essere in
grado di dirigere l'economia senza gonfiare
l'inflazione. "Prudenza" divenne
la frase tipica di Brown, ed egli coltivò
un aria dimessa e seria, nonostante sia descritto
dai suoi amici e conoscenti come un uomo
di spirito e romantico. Brown spinse anche
i Laburisti a seguire i piani di spesa dei
Conservatori per i primi due anni di governo,
in segno di continuità.
Cancelliere dello Scacchiere
Quando acquisì la carica di Cancelliere (equivalente
del nostro Ministero dell'Economia), Brown
a sorpresa diede alla Bank of England l'indipendenza
economica di condurre la politica monetaria,
e quindi la responsabilità di decidere i
tassi di interesse.
L'Inghilterra fu la prima democrazia dell'età
moderna e l'ultima a introdurre il principio
dell'indipendeza della Banca Centrale dai
Governi.
Dal punto di vista fiscale, si è dimostrato
un personaggio insolitamente influente sui
dettagli dei piani di spesa del governo.
La politica elettorale Laburista di non alzare
le tasse per redditi medi e alti si venne
a scontrare con la sua decisione di allineare
l'assicurazione nazionale (una tassa per
sostenenre il sistema sociale nazionale)
con il livello di tassazione, e quindi di
alzare il contributo dell'assicurazione di
un punto percentuale colpendo così tutti
i tipi di reddito con l'eccezione delle rendite
e delle pensioni. Questa azione, con l'aumento
delle rendite fiscali, gli ha portato l'accusa
di aver imposto delle "tasse fantasma".
È ampiamente considerato uno tra i meno entusiasti
sostenitori dell'Euro nel governo Blair,
e pare che abbia avuto scontri con altri
membri del Gabinetto più eurofili (come Peter
Hain e Jack Straw).
Nel Maggio 2004, un sondaggio ha suggerito
che il Laburisti avrebbero vinto la maggioranza
parlamentare nelle successive elezioni solo
se si fosse candidato Gordon Brown invece
di Tony Blair. Nello stesso mese John Prescott
e Brown parteciparono ad una cerimonia in
Scozia per commemorare John Smith e furono
fotografati in auto insieme. Si disse che
Blair e Prescott avessero stipulato un accordo
e Prescott disse che "le cose si stanno
smuovendo", ma nell'Ottobre 2004 Tony
Blair announciò la sua intenzione di candidarsi
per un terzo mandato. L'abbandono di David
Blunkett nel Dicembre 2004 danneggiò uno
dei maggiori sfidanti di Brown nella prossima
gara per la leadership e riaccese le speculazioni
sulla successione. Brown per un certo periodo
ha promosso la causa della riduzione del
debito estero del Terzo Mondo e in seguito
allo Tsunami in Asia questa mossa gli ha
guadagnato molta popolarità. La controversia
politica sulla relazione tra Brown e Blair
in vista delle Elezioni del 2005 continuò
fino al gennaio di quell'anno. I due temporaneamente
apparvero riappacificati e pronti a vincere
le elezioni, comparendo insieme sui palchi
dei comizi. Il Partito Laburista produsse
anche una trasmissione mostrando i due nell'atto
di discutere di politica e scherzando sulla
loro relazione "turbolenta". Continue
segnalazioni di disaccordi però continuarono
ad apparire sui media inglesi.
L'11 aprile 2005 Brown venne inserito nella
lista annuale del Time Magazine per Le 100
persone più influenti del 2005. Tony Blair
non compariva, nonostante il ruolo nominalmente
più importante. Questo potrebbe essere attribuito
al fatto che nell'opinione pubblica Brown
non aveva rivali per la successiva elezione
a Primo Ministro.
La possibilità che il candidato Conservatore
David Cameron, di quindici anni più giovane
di Brown, potesse essere un oppositore pericoloso,
mise in pericolo le ambizioni di Brown a
diventare capo dal partito laburista guidandolo
alla vittoria.
La leadership del Partito Laburista
Nel suo discorsi di dimissioni del 10 maggio,
Tony Blair affermò che si sarebbe dimesso
da Primo Ministro il 27 giugno. Dopo anni
di speculazioni, Gordon Brown annunciò formalmente
l'11 maggio 2007 la sua candidatura a capo
del Labour. Brown lanciò la sua campagna
su internet lo stesso giorno, con lo slogan
"Gordon Brown for Britain" ("Gordon
Brown per la Gran Bretagna"). Il mercoledì
successivo il suo annuncio era già chiaro
che nessun altro candidato avrebbe ottenuto
i voti sufficienti a poter battere Brown.
Brown è diventato
formalmente leader del Partito Laburista
alla speciale Conferenza tenutasi a Manchester
il 24 giugno 2007.
Primo Ministro
Con le dimissioni di Tony Blair il 27 giugno
2007, Gordon Brown ha cessato di ricoprire
la carica di Cancelliere dello Scacchiere
ed ha assunto quella di Primo Ministro lo
stesso giorno, dopo essere stato ufficialmente
nominato dalla Regina Elisabetta II. Come
tutti i Primi Ministri, Brown è attualmente
Primo Lord del Tesoro e, pertanto, membro
del Consiglio Privato. Ricopre anche la carica
di leader del Partito Laburista e di Membro
del Parlamento per la costituente di Kirkcaldy
e Cowdenbeath.
Gordon Brown
Primo Ministro del Regno Unito
Mandato
dal 27 giugno 2007
Partito politico Partito Laburista
Tendenza politica Sinistra
Preceduto da Tony Blair
Succeduto da in carica
Nascita 20 febbraio 1951
Morte in vita
Coniuge Sarah Macaulay
Religione Presbiterano
Fonte: http://it.wikipedia.org
http://www.number10.gov.uk/output/page12037.asp
 
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