15 Settembre, 2002
8 marzo, iniziative comunali a Cremona
Appuntamenti il 7 (riunione del Comitato Pari Opportunità) e l'8 marzo (ingresso gratuito ai musei) -
L'8 marzo festa della donna sarà salutato dall'Amministrazione Comunale come un'occasione di riflessione.
Venerdì 7 sono previste le iniziative rivolte alle lavoratrici del Comune. Alle ore 12 si riunirà il Comitato Pari Opportunità: prima un momento dedicato alla reciproca conoscenza dei e delle componenti il Comitato, poi verranno definite le linee programmatiche per l'anno 2008, presentate da un intervento della Consigliera Provinciale di Parità, Uliana Garoli. Seguirà un momento conviviale e di festa, in Sala della Consulta, con i saluti del Sindaco, della Giunta e del Direttore Generale. Saranno presenti la Consigliera Provinciale di Parità, Uliana Garoli e la Presidente della Commissione Consiliare Mariarosa Zanacchi. Alle dipendenti comunali e alla Giunta verrà proposto un simpatico buffet, preparato dai cuochi del Comune, con la collaborazione degli addetti al magazzino del Settore Economato.
In programma poi altre due importanti iniziative promosse dal Comune di Cremona e legate alla giornata dell'8 Marzo: sabato, ingresso gratuito per le donne ai musei comunali promosso dall'Assessorato agli Affari Culturali e Museali; sempre nella giornata delll'8 marzo a partire dalle ore 12.00, nella sala Bonomelli del Centro Pastorale Diocesano di Cremona, gli studenti delle classi IV Operatori sociali dell'Istituto superiore "Einaudi" e I Moda dell'Ipiall presenteranno i risultati dell'indagine e i materiali raccolti nell'ambito del laboratorio "Così lontani, così vicini. Uomini e donne a confronto verso il riconoscimento delle pari opportunità" realizzato all'interno del Progetto Differenze. Generi, generazioni, geografie (promosso dall'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cremona, in collaborazione con lo Studio associato in psicologia Gozellino-Mascherpa).
Gli incontri di laboratorio - che hannoa vuto luogo tra novembre e febbraio 2008, finalizzati al riconoscimento di pregiudizi, stereotipi e aspettative legati alla costruzione dei ruoli femminili e maschili - hanno portato alla produzione e alla diffusione di questionari, volti alla comprensione dell'evoluzione del concetto di genere attraverso le generazioni, e alla produzione di materiali audiovisivi in cui il tema della differenza di genere viene declinato secondo l'orientamento formativo dei singoli istituti.
All'interno di un percorso di lavoro non solo teorico ma anche basato sull'esperienza, la storia della moda e delle professioni di cura sono diventati il terreno privilegiato per osservare e leggere l'evoluzione dei generi.
 
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