15 Settembre, 2002
Torchio: “Una vittoria a lungo attesa frutto di anni di lavoro sinergico”
Quattro gli interventi: riassetto idraulico del bacino, conservazione dell'integrità ecologica, sviluppo dell'offerta culturale e turistica, supporto al sistema di governance e delle reti immateriali
Torchio: “Una vittoria a lungo attesa frutto
di anni di lavoro sinergico”
Dal Cipe 180milioni di euro per il Po
Quattro gli interventi: riassetto idraulico
del bacino, conservazione dell'integrità
ecologica, sviluppo dell'offerta culturale
e turistica, supporto al sistema di governance
e delle reti immateriali
C'è la conferma: il CIPE ha approvato ieri
(mercoledì 2 aprile) il progetto “Valle del
Po”. E' una approvazione che rende concreta la erogazione ad Autorità di bacino ed enti
locali padani del finanziamento di 180 milioni
di euro per realizzare le tante proposte
di tutela e valorizzazione del bacino del
fiume previste dal progetto.
“E' un grande risultato per tutte le Comunità
padane, Regioni e Province, – rileva il presidente della Provincia di Cremona
e della Consulta dell’Autorità di Bacino,
on. Giuseppe Torchio - anzi uno dei risultati
più significativi e di maggior portata, per
lo sviluppo futuro e del miglioramento della
qualità della vita, mai conseguiti dalla
comunità padana. Un risultato che si deve
alla capacità di coordinamento e di lavorare
insieme, con mentalità aperta, senza tener
conto dei confini amministrativi ed a prescindere
da ogni considerazione di parte, sia politica
che di altro genere”.
“Le tredici Provincie che aderiscono alla
Consulta, le Regioni, i portatori di interesse
padani coinvolti hanno dato prova in questa
circostanza, dall'avvio del percorso e per
tutte le sue tappe! Aggiunge Gianluigi Boiardi
presidente della Consulta del Po e della
Provincia di Piacenza, “Un riconoscimento
ottenuto grazie alla validità oggettiva della
proposta che abbiamo presentato, validità
che il Governo, ed il ministro Bersani in
particolare, hanno saputo valutare nella
sua giusta dimensione e nella sua oggettiva
portata. Un grazie all'Autorità di bacino,
cui va gran parte del merito della definizione
del progetto, ed a tutti i servizi di Regioni,
Province ed altri soggetti pubblici e privati
che hanno collaborato. Le risorse che ci
arriveranno dal CIPE contribuiranno in misura
sostanziale a dar realizzazione a progetto
di valorizzazione e tutela del bacino del
fiume che la Consulta delle Province padane sta portando avanti
da decenni”.
Il progetto prevede quattro linee d'azione:
il riassetto idraulico del bacino (finanziato
per 81 milioni), la conservazione dell'integrità
ecologica del fiume (47 milioni), sviluppo
della fruizione e dell'offerta culturale
e turistica (39 milioni), il supporto al
sistema di governance e delle reti immateriali
(13 milioni).
Il progetto avrà una durata di sette anni
(2007-2013).
Nel campo del turismo, tra l'altro, il completamento
della ciclovia del Po, con collegamenti ai
comuni rivieraschi e a diverse aree umide
lungo il percorso. Sono infine previsti alcuni
interventi per quanto riguarda il sistema
degli approdi fluviali.
Fonte: provincia di cremona
 
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