15 Settembre, 2002
Trasporto pubblico, tagli in vista
La scure del centrodestra si abbatte sul trasporto pubblico.
Avviene a Roma, dove la manovra di abolizione dell'ICI sulla prima casa e la detassazione degli straordinari porta con sé una serie di tagli tra cui 113 milioni di euro alla voce sviluppo del trasporto pubblico locale.
Avviene anche in Regione Lombardia, dove la Giunta Formigoni ha predisposto nell'assestamento di bilancio, che andrà in Consiglio il 10 giugno, un taglio netto delle risorse per il sistema ferroviario regionale, in particolare per l'acquisto di nuovi treni, la cui consegna, promessa a più riprese in tempi certi e brevi, evidentemente continua a slittare.
Il taglio è infatti nei termini tecnici un spostamento di 7,5 milioni di euro dal bilancio del 2008 a quello del 2010, e di 29,5 milioni dal bilancio 2009 all'anno successivo.
Segnali negativi per un settore che soffre di cronica mancanza di risorse e che avrebbe bisogno di un forte rilancio, per migliorare la puntualità e le condizioni di viaggio dei pendolari e degli utenti in generale, ma anche per rafforzare il sistema della mobilità sostenibile.
Il PD chiederà in Consiglio un impegno più stringente della Regione per il rinnovo e il potenziamento del materiale rotabile.
 
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