15 Settembre, 2002
Cremona: la buffonata dell'opposizione.
In Consiglio Comunale propongono un documento, ne pretendono la discussione e poi .... lo bocciano votando contro!

Totò esclamava, in uno dei suoi splendidi film: "E poi dice che uno si butta a sinistra!".

Ma davvero, a quanto riportano alcune cronache, nel Consiglio Comunale del 3 giugno scorso si sono svolte le comiche.

Il rappresentante di un gruppo costola dell'ex Forza Italia (voi sapete, vero, che il gruppo di Forza Italia si é spaccato in due: di qui Malvezzi & Co. con la parte ufficiale, di là Quinzani & Co. con la Maria Vittoria *Coscialunga* Brambilla .....) presenta un ordine del giorno con il quale si apprezza la decisione del Sindaco di aver affidato l'Assessorato alla Sicurezza al dr. Sorrentino.

L'Ordine del Giorno é firmato da tutti i consiglieri dlela destra presenti in Consiglio.

Alla notizia, sbalordimento generale!

Ma come, l'opposizione che apprezza e plaude al Sindaco?! Ma che sta succedendo?

No, tranquilli, niente di tutto ciò.

Gli é che anche a Cremoma é sbarcata la "Calderolite". Che é quella mania, inventata nella scorsa legislatura dall'odontotecnico di Bergamo, di disperdere qua e là, nel Parlamento, alcune trappoline, volte a mettere in difficoltà l'allora risicatissima (anzi, di più.....) minimaggioranza dell'Unione.

Ed ogni tanto ci beccava, il "paonazzo della Lega". E strappava qualche titolo di telegiornale.....

Ecco dunque che i "minicalderolini" cremonesi lo vogliono emulare, e mettono in scena la replica, ben più scadente (ed é tutto dire....) di una comica assurda. Prima presentano l'ordine del giorno e poi - dopo aver fatto perdere un'ora alle istituzioni - se lo bocciano.

Risultato? Un'ora persa. Un'ora di teatrino, più triste che squallido....

La questione Tamoil (urgente e drammatica) affrontata con un'ora di ritardo.

Ed il pubblico, prima presente, che sconfortato se n'é andato, senza potersi informare di prima mano sulle importanti vicende legate alla situazione inquinamento della raffinera.

Bel colpo, Bigiu! Sii propria dei bei biligòt! Daltronde .... i me l'iiva dit i mée veci: l'é duura mia de rider tiraa foora el sang da na ravaa?!

Giannino della Palla