15 Settembre, 2002
Corada ricorda Monsignor Maurizio Galli, vescovo e prete
Voglio dire qui, sul mio Blog, i sentimenti che ho provato per la scomparsa di Monsignor Maurizio Galli. Che sono di profonda tristezza e partecipazione, ma anche di gioia per aver avuto l`opportunita` di incontrare e conoscere un uomo che meritava.......
Voglio dire qui, sul mio Blog, i sentimenti che ho provato per la scomparsa di Monsignor Maurizio Galli. Che sono di profonda tristezza e partecipazione, ma anche di gioia per aver avuto l`opportunita` di incontrare e conoscere un uomo che meritava sincera ammirazione e rispetto profondo.
Nonostante fosse nato nella mia zona, a Soresina, era di una generazione più avanti negli anni e non ho avuto l`opportunita` di incontrarlo prima.
L`occasione e` venuta una decina di anni fa. Allora svolgevo il compito di Presidente della Provincia. Capito` che un pullman che trasportava un`orchestra musicale ukraina si ritrovasse in panne proprio nei pressi di Cremona. Attraverso i diversi contatti che scattano in questi frangenti, la notizia arrivo` ad alcune signore di associazioni benefiche del territorio, con le quali avevo ed ho un ottimo rapporto. Mi chiamarono e mi posero il problema di come risolvere la questione. Eravamo in piena estate, era gia` il tardo pomeriggio, occorreva trovare ricovero ed ospitalita` per una cinquantina di persone. Mica facile.
Tra i diversi tentativi, mi venne in mente di chiamare il Seminario di Via Milano.
Mi rispose Monsignor Galli, che ne era il Direttore e che, gentilissimo, si mise a disposizione.
Lo raggiunsi, accompagnato dai Maestri ukraini e dalle signore che si erano fatte parte diligente.
Occorreva pensare all`alloggio .... e fin qui i problemi erano risolvibili: per la stagione il Seminario era pressoche` vuoto e stanze ce n`erano in abbondanza.
Monsignor Maurizio, infatti, aveva aperto la porta del suo Istituto senza remore e con grandissima disponibilita`.
Ma oltre all`alloggio, occorreva pensare al vitto. La cosa appariva complicata.
La risolse - con grandissima umanita` e modestia - colui che a me, in quel momento, parve non il Monsignore, ma il prete, padre Maurizio.
Ci fece sedere in refettorio e, con grandissima semplicita` ed umanita` - si mise ai fornelli, continuando cosi` ad interloquire con i nuovi ospiti e ad interessarsi della loro vita, del loro lavoro, del loro paese.
Posso dire, da allora, che ho voluto coltivare con rispetto ed amore - pur se con riservatezza - questo speciale rapporto con una persona speciale.
Monsignor Maurizio Galli, per me, e` diventato il paradigma del "prete", fratello tra fratelli. Un pastore d`anime, che viveva cio` che predicava, mite, uomo tra uomini.
Mi manchera`. Che la terra gli sia lieve.
 
Fonte Blog Corada
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