15 Settembre, 2002 Bollo auto: se il cittadino ha pagato non deve avere altri disagi per errori non suoi La Regione Lombardia intende mettere ordine al suo archivio automobilistico e nei giorni scorsi ha inviato a più di un milione di automobilisti una lettera....
La Regione Lombardia intende mettere ordine al suo archivio automobilistico e nei giorni scorsi ha inviato a più di un milione di automobilisti una lettera con cui chiede di collaborare alla verifica del pagamento del bollo auto per gli anni 2005 e 2006.
Purtroppo non è stata allestita una struttura tecnica efficiente poiché il servizio informativo telefonico (peraltro a pagamento con un 199) è stato mandato spesso in tilt dalle prevedibili valanghe di richieste e le persone non hanno potuto né ricevere informazioni né pagare il dovuto.
Avendo raccolto molte proteste di cittadini lombardi le Associazioni regionali dei consumatori hanno subito chiesto un incontro per rappresentare una serie di problemi.
All’incontro coi dirigenti della Struttura Gestione tributi regionali, tenuto presso la Presidenza della Regione, la delegazione delle Associazioni ha manifestato la protesta per il metodo seguito e il grave disagio di coloro che, in numero sicuramente elevato, hanno già pagato il bollo e magari sono anche in grado di provarlo, ma vengono assimilati a coloro che hanno, consapevolmente o meno, evaso quell’obbligo. Infatti la comunicazione intima di ripagare da capo il bollo a tutti, anche a coloro che hanno già pagato, ma per i quali magari risulta digitata una targa errata o hanno tardato di qualche giorno o hanno pagato presso tabaccherie e poste e non all’ACI.
É palese l’iniquità di chiedere a cittadini che hanno regolarmente pagato il bollo di documentare quanto hanno già fatto e oltretutto accollando loro i costi in termini di tempo e di denaro.
Per questa fondamentale ragione di equità, le Associazioni hanno presentato alla Regione le seguenti proposte volte a rendere più agevole la collaborazione chiesta a cittadini:
1.potenziare il servizio di informazioni telefoniche per far fronte alle necessità del servizio;
2.prevedere canali di comunicazione con il cittadino gratuiti;
3.predisporre ulteriori punti di raccolta della documentazione facilmente raggiungibili, come gli uffici delle Poste Italiane, presenti capillarmente sul territorio;
4.accludere alle comunicazioni della Regione buste e moduli preindirizzati ed esenti da spese per inoltrare i documenti;
5.allungare le scadenze per la consegna della documentazione.
Non è condivisibile la scelta della Regione di attendere a fine luglio 2008 i risultati della “lettera di cortesia”, prima di modificare l’attuale procedura poiché i disagi ci sono ora.
Le Associazioni dei Consumatori chiedono che siano da subito attuate modifiche alla procedura in atto per consentire ai cittadini di collaborare senza perdita di tempo e inutili fastidi con la Regione. Diversamente non potranno che essere ricondotte alle responsabilità della Regione o dell’ACI le mancate risposte a pretese di collaborazione che diventano vessatorie.
Infine le Associazioni chiedono se, dopo questa pioggia di lettere, debbano attendersi a partire dal prossimo anno 2009 un servizio rispettoso per gli automobilisti che pagano il bollo e non gradiscono il sospetto di essere degli evasori.
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