No allo smembramento ed al ridimensionamento dello Stanga
- 15/12/2008, 4:25 pm
Con l`Assessore Daniela Polenghi abbiamo rilasciato la seguente dichiarazione:
Siamo nettamente contrari ad ogni ipotesi di smembramento dell`Istituto Agrario "Stanga" di Cremona.
Nella vicenda si assommano, come spesso accade, errori e scelte sbagliate provenienti da più parti.
Vanno innanzitutto chiarite con nettezza le responsabilità di quanto sta avvenendo, in provincia di Cremona come in tutta la Lombardia, sulla questione dell`accorpamento delle scuole sotto i 350 alunni: l`estrema accelerazione dipende esclusivamente dal decreto Gelmini e dalla finanziaria del Governo. E dipende poi anche dalla Regione Lombardia che ha deciso di non opporsi e di esercitare subito la sua esclusiva competenza sul dimensionamento scolastico. Ci chiediamo: che senso ha decidere oggi sui vari accorpamenti quando si prevede per il 2010 una totale revisione dell`ordinamento delle scuole superiori e degli istituti professionali?
Come Comune di Cremona riteniamo assolutamente irricevibile la proposta di smembarmento e di ridimesionamento dell`Istituto Stanga di Cremona il quale, senza IPA di Crema e Casearia di Pandino, rischierebbe l`autonomia. Non si può salvare una territorialità (Marazzi di Crema) mettendone in crisi un`altra!
La Regione, invece di sposare sic et simpliciter il decreto Gelmini, intervenga con razionalità e conceda una deroga a un territorio come quello cremasco che ha senza dubbio le sue specificità, senza penalizzare un Istituto fondamentale per l`economia agroalimentare dell`intera provincia di Cremona come lo Stanga, Istituto che oltretutto rappresenta per la nostra città una importantissima storia di studi e competenze.