Il PD ha dedicato il 28 gennaio al tema dei trasporti e dei Pendolari
- 28/01/2010, 11:46 am
Il Partito Democratico di Cremona ha ricordato la giornata che il PD Lombardo dedica ai problemi dei trasporti, con un`attenzione particolare al tema dei Pendolari. Questa mattina, infatti, giovedì 28 gennaio dalle 6,30 alle 9, è stato organizzato un presidio davanti alla stazione a partire dai primi treni del mattino dei pendolari, dalle 6.30 fino alle 9.00 per solidarietà al fianco di chi studia e lavora e a cui ogni giorno viene rubato tempo di vita prezioso.
"I pendolari cremonesi da anni stanno subendo disagi incredibili, Trenitalia e Regione Lombardia non possono certo assolversi dalle responsabilità dirette che portano" si dice nei documenti duffusi "Da anni stiamo denunciando il netto peggioramento delle condizioni di viaggio e la mancanza di risorse e investimenti da parte di Regione Lombardia nel nostro territorio. La situazione è sotto gli occhi di tutti: dopo 15 anni di potere formigoniano i treni sono in situazioni disastrose e sulle tratte cremonesi siamo al km zero. Nessun raddoppio, nessun nuovo treno, e sulla Milano-Cremona-Mantova, la tratta più utilizzata, il cadenzamento orario è ancora un traguardo lontano. Occorrono rapide modifiche degli orari" conclude il documento del PD "e una terapia d`urto immediata per scongiurare il protrarsi di questa situazione inaccettabile. Basta annunci, si lavori davvero per migliorare le condizioni di viaggio e di vita dei cremonesi".
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A proposito dei temi legati al trasporto ferroviario ed ai pendolari recentemente ho così risposto ad una domanda di un giornalista:
"Ci sono parecchie battaglie che vanno condotte in Consiglio regionale. La prima é quella che riguarda la questione dei trasporti e delle infrastrutture. La nostra provincia, le città di Cremona, di Crema, di Casalmaggiore ed i tanti nostri Comuni oggi sono molto più isolati di prima rispetto a Milano ed al resto del Paese. La situazione delle ferrovie e dei treni è a dir poco scandalosa. Da anni si stanno prendendo in giro i nostri pendolari. Un servizio - se é ancora lecito chiamarlo con questo nome - che ormai è diventato inaccettabile e non degno di un Paese moderno. La stessa soppressione del Pendolino é come la ciliegina sulla torta e ci isola ancora di più. Ora sembra che, forse, si siano decisi a metere un minimo di ripiego.... vedremo. Eppure la destra aveva parlato di "filiera". Aveva promesso che con la "filiera della destra" (al governo a Crema ed a Cremona, nella nostra Provincia, poi in Regione ed a Roma) tutti i problemi si sarebbero risolti più facilmente. Si sta dimostrando vero, invece, l`esatto contrario. Quella filiera si sta rivelando un disastro per il nostro territorio.