Un caso inesistente
- 24/09/2008, 11:42 am
Leggo, stupitissimo, interpretazioni strane sul fatto che io non abbia preso la parola in sede di Consiglio Comunale sul Piano di Governo del Territorio.
A volte lo faccio, altre no, di parlare in Consiglio. Anche su argomenti importanti. Dipende pure da questioni contingenti (orari, impegni miei ecc.). Cerco, fra l`altro, di rispettare il piu` possibile spazi e prerogative altrui, visto anche che quando un Assessore o un Dirigente relaziona e`, per legge e buon senso, come se lo facessi io.
Sono stato presente all`intera discussione, come faccio quasi sempre alle riunioni del Consiglio, in segno di rispetto per i Consiglieri e per l`Istituzione (molti miei colleghi di citta` capoluogo sono assenti, sbagliando, alle riunioni del Consiglio). Quando parla un Assessore, in Consiglio Comunale o altrove, se lo fa nella veste di Assessore, esprime – ripeto – la posizione del Sindaco, che l`ha nominato.
Quando cosi` non e`, nei casi di poca rilevanza il Sindaco interviene precisando, nei casi gravi (vedi Moratti a Milano) toglie la fiducia. Non e` assolutamente questo il caso nostro.
Non c`e` alcun “affaire PGT”, per così dire! Ho sostenuto, in pubblico ed in privato, che il PGT adottato e` una delle piu` importanti realizzazioni di questa Amministrazione. Che disegna la citta` che vogliamo e che e` cosi` che si fa davvero innovazione. Anzi, sono davvero curioso di vedere quali siano, se ve ne sono, le differenze di chi propugna il cambiamento, rispetto a questo, che e` parte integrante del mio programma elettorale futuro.
Ho ringraziato, insieme al Direttore Generale, il Dirigente ed il personale del settore per il lavoro svolto che, a differenza di quanto avviene in altri Comuni, ci ha fatto risparmiare centinaia di migliaia di euro. Ho ringraziato l`Assessore, che ha con convinzione promosso e seguito l`intero iter.
Se non ho preso la parola in Consiglio Comunale non é stato dunque ne` per ottemperare all`invito a ridurre al minimo le mie presenze pubbliche come Sindaco (continuero`, come sempre, a svolgere la mia funzione con sobrieta` e rispetto per le Istituzioni) ne` per compiacere la Sinistra (che a mio avviso ha sbagliato ad astenersi sull`adozione) ne` per non ringraziare il gruppo PD (il cui comportamento e` stato unitario e prezioso) ne` per chissa` quali altre ragioni politiche.
Il mio pensiero sul PGT e` chiaro e risaputo. E` persino ovvio, visto che ho la piena responsabilita` del “prodotto” in questione.
E` dunque una polemica dalle premesse inesistenti.
Si puo` spiegare solo con il clima che s`e` creato in vista delle Primarie. Ma le Primarie non sono uno scontro violento, sono un metodo democratico di partecipazione e di scelta dei cittadini. E sono l`occasione anche per dimostrare la nostra maturita` democratica rispettandoci e dialogando.
Per questo torno a chiedere a tutti (e da parte mia mi impegno): tenere toni bassi, dialoganti, costruttivi.
Gian Carlo Corada
24 settembre 2008