15 Settembre, 2002
Mauro Fanti *Mi dimetto da Presidente del Consiglio Comunale*
Per rispetto dei cittadini e delle istituzioni in vista delle Primarie - Dar valore alle primarie, per il Partito Democratico, significa anche assicurare un confronto sereno e realmente democratico.
Cambio al vertice del Consiglio Comunale. Mauro Fanti infatti passa il testimone per dedicarsi, interamente, alla guida del Partito Democratico, di cui è segretario provinciale.
“Per rispetto dei cittadini e a garanzia della trasparenza e dell’imparzialità delle istituzioni che ho, fino a qui garantito, e che intendo riaffermare ho deciso di dimettermi da presidente del Consiglio comunale e di impegnarmi, a tempo pieno nell’iniziativa per dare la vittoria, alle prossime elezioni, del riformismo cremonese” spiega Mauro Fanti che, in questo modo, declina concretamente gli impegni più volte ribaditi nel corso del suo mandato.
Agli stessi capigruppo aveva sempre garantito di rifiutare il coinvolgimento delle Istituzioni nella campagna elettorale.
Una decisione, dunque, dettata dall’avvicinarsi dell’impegnativa sfida del 2009. Il 22 settembre, con una relazione conclusiva, cala il sipario sulla positiva esperienza iniziata nel 2004.
La convocazione delle primarie, che vedono in corsa, per ora, per il Comune, i candidati Pier Paolo Beluzzi e Gian Carlo Corada, è stata un ulteriore catalizzatore della decisione. Ora sarà la coalizione di governo della città, già entro fine mese, a designare il successore di Fanti.
Il segretario provinciale si è quindi già messo al lavoro perché siano garantite reali condizioni di parità tra i due candidati in corsa per rappresentare il Partito Democratico per le elezioni comunali.
In particolare – come emerso anche dalla assemblea - si deve permettere, a chi scende in campo di superare l’asimmetria evidente tra un sindaco uscente ed un esponente della società civile, benché affermato professionista.
“Abbiamo la consapevolezza – continua Fanti - che questo è un momento fondamentale per tutti noi. Le primarie sono una tappa cruciale, che ci consegna una grande responsabilità: quella di individuare un progetto politico all’altezza delle aspettative di territori e cittadini che chiedono di essere accompagnati nelle trasformazioni che stanno vivendo”.
Il segretario ha quindi voluto ringraziare Pier Paolo Beluzzi che, estraneo alla politica, ha deciso di scendere in campo. “E’ la dimostrazione eloquente della volontà di aprirsi alla società, con l’ascolto e il dialogo, la testimonianza concreta di una visione che esce dall’autoreferenzialità e chiama a raccolta altre energie”.
Dar valore alle primarie, per il Partito Democratico, significa anche assicurare un confronto sereno e realmente democratico. “A Gian Carlo Corada – dichiara Fanti - chiedo di dare concretezza alle parole pronunciate nel corso dell’assemblea garantendo alcune condizioni necessarie. E lo stesso invito lo ho rivolto a Gian Paolo Beluzzi”.
In particolare l’invito è a non utilizzare risorse e personale delle Istituzioni a supporto della campagna, individuando anche una sede dedicata e diversa dagli ambiti in cui i candidati sono chiamati ad operare.
“Ho piena fiducia in entrambi – assicura Fanti – ma dall’assemblea arriva l’invito al massimo impegno per assicurare trasparenza ed equità. E, proprio per questo, va evitato ogni atteggiamento che potrebbe essere male interpretato. Penso, per fare un esempio, alle nomine dirette ed indirette”.
“Il partito sarà la casa neutrale di tutti – conclude Fanti - dove ogni candidato troverà piena collaborazione e sincero appoggio. Perché le primarie siano una vera occasione di democrazia partecipata, infine, il PD si impegna a dare vita ad un comitato di garanti che vigili in modo inflessibile e super partes sul buon andamento della campagna e delle consultazioni per designare il candidato chiamato a confermare la guida della città alla ridisegnata coalizione di centro sinistra”.
Cremona, 11 settembre 2008
 
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