15 Settembre, 2002 Il PD contrario alle consulenze esterne affidate dal Presidente Salini Il costo: la consulenza durerà circa sei mesi per un importo complessivo di 32 mila euro lordi che porterà l’incaricato a recepire ben quattro mila euro netti al mese
Il PD contrario alle consulenze esterne affidate
dal Presidente Salini
Il costo: la consulenza durerà circa sei
mesi per un importo complessivo di 32 mila
euro lordi che porterà l’incaricato a recepire
ben quattro mila euro netti al mese,
Qualche settimana fa in piena estate abbiamo
appreso dell’esigenza del Presidente Salini
di avvalersi delle competenze di un consulente
esterno. Senza fare polemica spicciola e
facile sui costi della politica e sull’ennesima
consulenza, è tuttavia nostra intenzione
porre alcune considerazioni a riguardo.
L’oggetto dell’incarico: quando nell’avviso
pubblico (che è scaduto in questi giorni)
si afferma il bisogno di garantire un supporto
tecnico in relazione ai rapporti fra Amministrazione
Provinciale e Regione, al riordino delle
società partecipate, alla razionalizzazione
del patrimonio, alla definizione delle politiche
di programmazione del bilancio dell’ente
o di politiche di pianificazione territoriale,
ci chiediamo a cosa servono i dirigenti che
potrebbero occuparsi di questi ambiti valorizzando
in questo modo le competenze del personale
interno . Ci chiediamo qual è il ruolo della
giunta, nel momento in cui questo nuovo profilo
farà riferimento soltanto al Presidente,
per esempio qual è il ruolo dell’assessore
con delega al patrimonio? Ci chiediamo inoltre
se in questa fase così complicata per gli
enti locali e in particolare per le Province
sia così indispensabile un progetto così
aleatorio e forse anche un poco autoreferenziale
come la nuova sede della Provincia?
In occasione del Laboratorio Strategico noi
avevamo sollevato le perplessità su uno strumento,
anche in questo caso supportato da una consulenza
esterna, tutto incentrato sulla giunta e
sui dirigenti, senza una chiara interlocuzione
con i soggetti del territorio. Oggi sembra
esserci una surplus di accentramento, questa
volta tutta nella figura del Presidente dell’Amministrazione
Provinciale.
Il costo: la consulenza durerà circa sei
mesi per un importo complessivo di 32 mila
euro lordi che porterà l’incaricato a recepire
ben quattro mila euro netti al mese, una
somma probabilmente eccessiva per un rapporto
che “si espleterà, anche mediante strumenti
informatici e telematici, in misura a tre
giornate a settimana presso la sede istituzionale
o nei luoghi in cui sarà richiesta la presenza
dell’incaricato”.
Sensibilità istituzionale: in una fase delicata
rispetto alla questione dei precari che svolgono
la loro attività in Provincia e più in generale
se facciamo riferimento ai tagli agli enti
locali, non ci è sembrata opportuna la scelta
e la tempistica di questa nuova consulenza.
Andrea Virgilio
Capogruppo PD Provincia di Cremona