15 Settembre, 2002
Discarica di amianto:
Risposta del presidente Torchio a un*interrogazione dei consiglieri Ladina e Dusi
In risposta a una precedente interrogazione dei consiglieri Andrea Ladina e Giampaolo Dusi, il presidente della Provincia Giuseppe Torchio ha illustrato al consiglio provinciale i risultati degli ultimi incontri avvenuti in Regione sull’ipotizzata realizzazione di una discarica per amianto a Cappella Cantone.
Oggi, ha detto, solo tre province lombarde sono dotate di impianti di smaltimento: Brescia, Bergamo e Mantova, con una capacità del 50-60 per cento rispetto al totale della produzione da smaltire, quantificata in circa 2,4 milioni di metri cubi. La produzione stimata per la provincia di Cremona è pari allo 0,7% del totale, compresa cioè fra 16 e 25 mila metri cubi.
La discarica ipotizzata dalla Regione, anche dopo la riduzione delle sue dimensioni rispetto ai 480mila metri cubi originari, è fra 7 e 10 volte superiore.
Ad oggi non vi è alcun atto amministrativo regionale che bocci il nostro Piano rifiuti per quanto riguarda le distanze minime fra discariche, che la Provincia ha fissato a 5 chilometri mentre la Regione vorrebbe ridurla a 2. Potremo quindi resistere anche di fronte alla giustizia amministrativa, ha detto Torchio, solo quando verrà formalizzato un atto amministrativo.
La Regione ha paventato la possibilità, una volta bocciato il piano rifiuti della Provincia che si è addentrata nel campo dei rifiuti speciali che non sono di sua competenza, di nominare il presidente della Provincia commissario ai rifiuti obbligandolo a realizzare la discarica di amianto a Cappella Cantone.
“Noi abbiamo apprezzato – ha detto Torchio – lo Statuto autonomista della Regione, ma a questo punto chiedo che la Regione vari un piano per i rifiuti speciali coinvolgendo anche Anci e Upl. Noi siamo disponibili, ha ribadito, ad assumerci le nostre responsabilità, ma in un quadro di equilibrio regionale complessivo. Siamo disposti a riprendere il nostro Piano rifiuti e ad adeguarlo, inserendo anche una discarica di amianto ma limitatamente alle nostre quote di produzione. Se dovremo applicare la legge in ogni caso il sito di Cappella Cantone non potrà essere destinato a discarica, in quanto si trova a 500 metri dall’impianto dismesso di Corte Madama, oltre a trovarsi nel bel mezzo di una zona di eccellenza per le produzioni agroalimentari.
Torchio ha ringraziato i consiglieri regionali che hanno sollevato il problema. In ogni caso il consiglio regionale è convocato per il 18 novembre, e se si discuterà dell’argomento c’è l’impegno a portare alla discussione la proposta della Provincia di Cremona.
 
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