15 Settembre, 2002 Mozione di Ladina sull'amianto Il consigliere provinciale Andrea Ladina (Verdi) ha presentato la seguente mozione sui temi dello smaltimento dell’amianto in Regione Lombardia.
Il consigliere provinciale Andrea Ladina
(Verdi) ha presentato la seguente mozione
sui temi dello smaltimento dell’amianto in
Regione Lombardia.
Oggetto: PRAL (Piano Regionale Amianto Regione
Lombardia). Ordine del Giorno del Gruppo
consigliare dei Verdi di richiesta alla Regione
di un aggiornamento urgente del Piano al
fine di aumentare il finanziamento a favore
di chi intende rimuovere l’eternit (cemento
– amianto) sulle coperture dei tetti e negli
edifici pubblici e privati.
La presenza di materiali e di fibre di amianto
negli edifici e negli ambienti di vita e
di lavoro costituisce un reale pericolo per
la salute pubblica dal momento che, stando
alle stime degli pneumologi italiani ogni
anno 3 mila persone vengono stroncate da
patologie gravi correlate all’asbesto: 1.000
per mesotelioma, 1.500 per tumore polmonare,
il resto per tumori in altre parti del corpo,
faringe e vie aeree. Le fibre di materiali
contenenti amianto si disperdono nell’aria
e, se respirate, costituiscono una grave
forma di inquinamento dell’organismo.
A livello europeo sono stimati in 250.000
circa i decessi nei prossimi decenni a seguito
dell’esposizione all’amianto.
L’Italia è uno dei Paesi in cui il consumo
di amianto, produzione ed importazione, è
stato tra i più alti del mondo e ne abbiamo
fatto un uso massiccio e indiscriminato,
dal dopoguerra al 1992, quando la legge ne
ha vietato l’utilizzo.
In termini assoluti la maglia nera va alla
Lombardia: 300 casi l’anno. Stando a valutazioni
della magistratura ( Procura Generale di
Trieste) “i nuovi casi di tumore pleurico
riguardano persone che hanno avuto la prima
esposizione nei primi anni ’60. Quelli esposti
negli anni ’70 devono ancora venire”. E questo
basta per metterci in guardia dal sottovalutare
il problema e ritardare l’opera di rimozione
dell’Eternit (cemento amianto) specie dalle
coperture dei tetti che sono soggetti nel
tempo, col passaggio stagionale dal caldo
al freddo, a sbriciolarsi ed a diffondere
nell’aria le fibre di amianto.
Il Cnr (Centro Nazionale delle Ricerce) calcola
che esistano circa 2,5 miliardi di metri
quadri di coperture costruite in Eternit
una cifra enorme che impone la necessità
di promuovere in tempi rapidi lo saltellamento
di questi materiali dalle aree residenziali
e produttive.
Una stima esaustiva sulla quantità di amianto
da smaltire in Lombardia non è ancora stata
compiutamente realizzata ed esistono solo
indicazioni di massima in continuo aggiornamento
.
Comunque è ipotizzabile che una porzione
rilevante rispetto a quanto calcolato dal
Cnr riguardi la nostra regione a motivo della
massiccia presenza di capannoni industriali,
aziende agricole, edifici pubblici…
Mentre si sta discutendo sulla necessità
che la Regione affidi alle Province il compito
di pianificare, nei diversi territori, l’attività
di smaltimento di questi rifiuti speciali
si rende necessario affrontare anche il problema
dei costi dello smaltimento che devono essere
alla portata di tutti se vogliamo evitare
ritardi e danni ancor maggiori per la salute
dei viventi.
Tutto ciò premesso si chiede al
CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA
Di inviare al Presidente della Giunta regionale
Roberto Formigoni la richiesta che:
1. Sia aggiornato con urgenza il PRAL (Piano
Regionale Amianto Regione Lombardia) al fine
di incrementare i finanziamenti a favore
dei Comuni e dei privati che intendono rimuovere
l’Eternit e altri manufatti di amianto dai
luoghi di vita e di lavoro;
2. Venga presa in considerazione da parte
della Giunta regionale la necessità di assegnare
mediante gara d’appalto a Consorzi pubblici
e/o privati gli interventi di smaltimento
dell’ amianto sul territorio regionale;
3. venga presa in considerazione la possibilità
di ricorrere alle moderne tecnologie per
l’inertizzazione dell’amianto (ceramizzazione,
vetrificazione…) alternative al tradizionale
conferimento in discarica;
4. venga fornita all’opinione pubblica l’informazione
sui rischi sanitari dell’esposizione all’amianto
e sia realizzata al più presto una mappatura,
comune per comune, su quanto amianto è realmente
presente e da bonificare nella nostra regione.
E che venga dato un termine entro il quale
smaltire tutto l’amianto presente in Lombardia.
Il capogruppo dei Verdi in Consiglio provinciale
Andrea Ladina