15 Settembre, 2002
Succede a Cremona (di Deo Fogliazza)
Tre fatti, uno dietro l'altro. Testimoniano di un clima non bello. Se é comprensibile il confronto molto acceso, al limite anche estremamente tirato .... ciò che é inaccettabile é che si rischi di trascendere nella violenza che, per fortuna, per ora .
Lunedì 15 giugno, pomeriggio. Scuola materna Aporti, esterni. Una signora diffonde un appello in difesa delle scuole per l'infanzia comunali nel quale si chiede il voto per Corada. Un signore tra i 60 ed i 65 anni (presumibilmente un nonno in attesa) la aggredisce a maleparole e le straccia il volantino a due dita dal viso. Per fortuna interviene un giovane padre che redarguisce l'anziano. Poi la situazione si tranquillizza, mentre alcune mamme, con i bimbi per mano, solidarizzano con la signora aggredita.
Martedì 16 giugno, mattina, Zona Cambonino, nei pressi dei tabelloni elettorali. Una signora del Comitato Corada che per caso passa in auto vede due ragazzi attaccare manifesti di Perri nel lato sbagliato del tabellone, sulla parte riservata al candidato Corada. Si ferma e li richiama. Come risposta riceve parolacce rafforzate da una donna nei pressi. Sono in tre. Un po' impaurita lascia perdere e se ne va.
Mercoledì 17 giugno, pomeriggio. Scuola materna Gallina, esterni. Una volontaria per Corada diffonde il medesimo appello sopra citato. Un signore (presumibilmente un papà) entrando per ritirare il figlio, accetta malvolentieri il volantino. Poi, quando esce con il figlio per mano, restituisce schifato il foglio alla volontaria, sottolineando con odiosa aria di disprezzo che questo volantino "puzza di m.... come coloro che l'hanno firmato".
Tre fatti, uno dietro l'altro. Testimoniano di un clima non bello. Se é comprensibile il confronto molto acceso, al limite anche estremamente tirato .... ciò che é inaccettabile é che si rischi di trascendere nella violenza che, per fortuna, per ora é solamente verbale.
Sono tensioni e iracondie che per anni sono state controllate e governate dalla condizione generale e che oggi rischiano di tornare a galla. Esplicitamente senza vergogna.
Fermiamole prima che trascendano.
C'é un modo semplice e lineare: domenica al ballottaggio votate e fate votare Gian Carlo Corada. La sua vittoria servirà anche al prevalere di una politica mite e rispettosa delle regole democratiche. Così che i violenti ed gli iracondi torneranno ad essere relegati in ambiti più vergognosi di sé.
Deo Fogliazza
 
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