15 Settembre, 2002 Serata di solidarietà con il Popolo Palestinse. Presentazione del libro di Diana Carminati e Alfredo Tradardi "Boicottare Israele: una pratica non violenta
Serata di solidarietà con il Popolo Palestinse.
presentazione del libro di Diana Carminati
e Alfredo Tradardi "Boicottare Israele:
una pratica non violenta
Venerdì 27 novembre 2009 ore 21 presso la
Sala Bonfatti
della Camera del Lavoro CGIL in via Mantova
25 a Cremona
L'ernesto - rivista comunista - organizza
a Cremona
una serata di solidarietà con il Popolo palestinese
Con la presentazione del libro di Diana Carminati
e Alfredo Tradardi
"Boicottare Israele: una pratica non
violenta"
Edizioni DeriveApprodi, 2009
Partecipano gli autori Diana Carminati e
Alfredo Tradardi
di ISM Italia - International Solidarity
Movement Italia
Intervengono:
Bassam Saleh - Giornalista - Comitato "Con
la Palestina nel cuore"
Francesco Maringiò - Redazione de "l'ernesto"
e responsabile dip. Solid.
Intern. PRC
Negli ultimi anni Israele ha accentuato una
politica di segregazione e
repressione nei confronti dei palestinesi
che in molti hanno definito
peggiore dell'apartheid sudafricana.
Cosa fare di fronte a una situazione politica
che rende la reclusione di un'intera popolazione
una condizione durevole?
Il 9 luglio 2005, a un anno dal parere della
Corte Internazionale di
Giustizia che invitava Israele a smantellare
il Muro dell'Apartheid, più di 170
organizzazioni della società civile palestinese,
in rappresentanza sia dei
profughi e dei palestinesi che vivono in
Cisgiordania e nella Striscia di
Gaza, sia dei cosiddetti «arabi israeliani»,
hanno rivolto alla coscienza civile
del mondo democratico un appello a fare contro
Israele quello che fu fatto
contro l'apartheid in Sudafrica: boicottaggi,
disinvestimenti e sanzioni.
Proposta già sostenuta da alcuni intellettuali
israeliani, come Ilan Pappe e
Tanya Reinhart, e da diversi opinionisti
occidentali, come Naomi Klein. Questo
libro spiega le ragioni della necessità del
boicottaggio, nei confronti del
complesso culturale-militare-industriale
israeliano, che si configura oggi come la
sola
reale alternativa alla violenza.