15 Settembre, 2002
COSTRUIRE INSIEME IL FORUM TERRITORIALE CREMONESE DEL TERZO SETTORE
Documento di proposta alle Associazioni cremonesi del 3° Settore Cremonese
COSTRUIRE INSIEME IL FORUM TERRITORIALE CREMONESE
DEL TERZO SETTORE: LE
RESPONSABILITA' DELLA RAPPRESENTANZA*
*Documento di proposta alle Associazioni
cremonesi del 3° Settore Cremonese*
Siamo un gruppo di Associazioni fondatrici
e promotrici delle istanze di
protagonismo del Terzo Settore fin dai primi
anni '90. Da tempo siamo
convinti che siano mature le condizioni per
proporci l'obiettivo di una
reale rappresentanza cremonese del Terzo
Settore. Già nel giugno 2005
abbiamo avanzato a tutti la proposta di avviare
insieme una fase nuova,
in tema di rappresentanza dei soggetti non-profit.
A maggior ragione oggi, a distanza di cinque
anni e di fronte ai
significativi mutamenti intervenuti, consideriamo
mature le condizioni
per avviare insieme un processo di costruzione
largo, aperto, condiviso.
E dunque più forte e in grado di assumersi
le responsabilità di "dare
rappresentanza" a livello territoriale
a tutte queste realtà, grandi e
piccole, e di farne un attore autorevole
del territorio.
Un Forum che di fronte ai mutamenti sociali
e politici a livello locale
e globale sia finalmente in grado di esprimersi
come protagonista, come
presenza partecipata, competente, progettuale
e attiva. In questi anni,
fra l'altro, alcune novità di fondo hanno
mutato il quadro generale.
La complessa ricerca di un nuovo modello
federalista ha portato ad uno
Statuto Regionale che riconosce e favorisce
l'autonoma iniziativa dei
cittadini singoli e associati, garantendo
il loro apporto nella
programmazione e nella realizzazione dei
diversi interventi e servizi
pubblici (art 3). La Legge Regionale 3/2008
e la successiva istituzione
del Tavolo di consultazione dei soggetti
del Terzo settore, a livello
regionale e nei diversi territori (luglio
2008), chiama tutti noi a
responsabilità nuove. Verso noi stessi e
verso il territorio.
Assicurare l'effettiva consultazione dei
soggetti del Terzo Settore in
materia di programmazione, progettazione
e realizzazione della rete
delle unità di offerta, costituisce un obiettivo
di qualità innanzitutto
per noi. L'avvio da ormai quasi un anno dei
tavoli di lavoro in sede ASL
ne è la conferma più esplicita. Così come
la difficoltà dei governi
locali a misurarsi con il Terzo Settore come
"soggetto" del territorio,
e non solo su tavoli settoriali di intervento,
richiede una nuova
capacità di proposta da parte nostra.
Lo scorso 16 marzo, presso il Cisvol, ci
siamo incontrati. Ancora una
volta. Per verificare insieme questa esigenza
e per dare corpo a un
percorso di lavoro. Un percorso che faciliti
e avvii la costruzione di
un "luogo di rappresentanza" (Forum
Territoriale) di tutti i soggetti
no-profit del territorio cremonese.
In grado di confrontarsi sul serio e di orientare
le politiche
pubbliche, in grado di esercitare la funzione
di anticipatore e di
/advocacy/ (difesa ) per l'intero privato
sociale. Un percorso che
privilegi in fase preparatoria una formazione
adeguata e aggiornata per
meglio corrispondere ad obiettivi vecchi
e nuovi.
Esso, così ipotizzato richiede una forte
consapevolezza delle
responsabilità proprie di un Forum quale
realtà valoriale in termini di
promozione, valorizzazione, difesa, lavoro
di rete, presa in carico di
realtà volontarie che viceversa rimarrebbero
frammentate,
autoreferenziali, limitate e limitanti.
Mancare ancora una volta questo appuntamento
significherebbe rendere un
po' più poveri tutti noi. E un po' più povero
il discorso pubblico e la
stessa democrazia del nostro territorio.
Per contatti, approfontimenti ed eventuali
chiarimenti: *Giorgio Reali
*(Apcat) 335.367552
*Apcat, Auser Provinciale, Anffas Cr., Coop.
Soc. Antares, Fondazione
Dopo di Noi, Ass. La Zolla, AUP (Ass. Unitaria
Pensionati), Gruppo
Incontro, Centro Studi Europeo, Ass. Intercultura,
AIDA (Ass. Incontro
Donne Antiviolenza), Zona Franca (olontari
per il Carcere), Banca del
Tempo, Emergency, La Tartaruga (Ass. Prov.
Parkinson e Disturbi del
Movimento), AIME (Ass. Italiana Malati Epilessia),
AIMA (Ass. Italiana
Malati Alzheimer), Radici e Futuro, Ass.
Centro Studi e Ricerche Sociali.*
 
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