News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Varie

15 Settembre, 2002
La scomparsa di Frei Rovílio Costa, storico dell'emigrazione di origine cremonese.
Questi i titoli del giornale "Zero Hora" che annunciano la morte di Fra' Rovilio Costa. " Amigos de Frei Rovílio lamentam sua morte. É uma grande perda, de um intelectual, grande e talentosíssimo editor.

Questi i titoli del giornale "Zero Hora" che annunciano la morte di Fra' Rovilio Costa. " Amigos de Frei Rovílio lamentam sua morte. É uma grande perda, de um intelectual, grande e talentosíssimo editor. Morreu neste sábado em Porto Alegre o Frei Rovílio Costa, 74 anos. Ele se destacou como editor, escritor e professor. O velório começou às 14h deste sábado no Convento dos Capuchinhos (Rua Paulino Chaves, 291, Bairro Santo Antônio). Os momentos finais da cerimônia de enterro de frei Rovílio Costa foram marcados por aplausos. O trajeto de cem metros entre a igreja Santo Antônio e a Capela Memorial dos Freis Capuchinhos foi entoado por homenagens. O corpo de frei Rovílio foi enterrado às 11h25min."

Ho avuto modo di conoscerlo nel viaggio fatto in Brasile nel gennaio scorso, ed ora leggendo la notizia della sua morte sono rimasto profondamente addolorato. Con la morte di Fra Rovilio Costa scompare uno dei pilastri della storia dell'emigrazione in Brasile. Una fonte inesauribile che nel corso degli anni ha arricchito con le sue pubblicazioni le conoscenze sui popoli che emigrando hanno dato vita all'odierno Brasile. Un ricercatore serio e profondo al servizio della conoscenza e della fede. Si perchè Rovilio Costa oltre che essere un prestigioso ricercatore era un frate cappuccino.

Frei Rovilio Costa era nato a Veranopolis, Rio Grande do Sul nel 1934, Francescano cappuccino, sacerdote dal 1960, dal 1968 risiede a Porto Alegre dove è stato Professore nella Facoltà di Educazione nell'Università Federale Di Rio Grande do Sul. Membro del Consiglio di Stato della cultura libero docente in Antropologia Culturale. Ha creato nel 1973 la collana editoriale EST. Cittadino onorario di numerose città e membro di prestigiosi istituti letterari e culturali. Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana .

Pietro Liberati

***

Nel febbraio scorso una delegazione dell'AMM incontro Padre Rovilio Costa di origine cremonese-mantovano

Una mattinata di sole splendida dopo aver attraversato tutta la città arriviamo in un viale non molto grande in leggera salita, con alberelli stracolmi di fiori e foglie. Ad accoglierci Marilene Dorneles, collaboratrice e nipote di fra' Rovilio che ci accompagna verso l'ingresso. Apre la porta e ci invita a salire in un'altro mondo ...

Una scala poco illuminata porta ai piani superiori, è occupata per i due terzi da libri, tra il profumo della carta che solo le biblioteche hanno, saliamo in fila indiana in questo spazio angusto La libreria trattendo il respiro per timore di vedere le pile di libri accatastate fino alla volta, rovinarci addosso. Al piano superiore, stesso spettacolo, una sala di cospicue dimensioni occupata all'ottanta per cento di libri di tutte le dimensioni e foggie, con copertine colorate, a volte anonime, altre sgargianti, volumi e volumi accatastati secondo un disordine logico che solo chi gestisce questa libreria conosce. Fra' Rovilio Costa ci accoglie salutandoci nel suo taliano che conquista. Alto, slanciato, affabile con uno sguardo indagatore, dopo i convenevoli di rito sollecitato dal presidente Marconcini ci racconta della sua famiglia. Suo padre era di origine cremonese-mantovano dato che proveniva da una frazione sitauata a cavallo tra le due provincie, mentre la mamma era d'origine trevisana. Ci dice anche senza mezzi termini l'accoglienza non proprio amichevole avuta mentre cercava documenti e informazioni dei suoi antenati nella zona a confine tra Mantova e Cremona. Parla sciolto a volte si ferma come a soppesare le parole. A volte mentre parla inserisce anedoti e battute a volte pungenti a volte scherzose per poi riprendere seriamente il filo logico del discorso.

Ci racconta che durante il suo apostolato, fin da giovanissimo ha iniziato a raccogliere i fatti, le storie, i nomi che gli anziani erano soliti ricordare, appunti presi e poi sviluppati che non trovavano però mai un editore disposto a pubblicarli. Da questo inizio incerto, seguito da studi, approfondimenti e ricerche è nata la sua conoscenza che unita ad un'arguzia intellettiva gli ha permesso di creare l'impresa editoriale EST che ha oggi all'attivo quasi 3000 titoli, in gran parte legati alle vicende dell'emigrazione ed è il maggiore editore dello Stato. Un patrimonio di conoscenza non indifferente che grazie all'opera di fra' Rovilio è venuto alla luce ed è disponibile per coloro che cercano le proprie origini. Non solo italiani, che qui in Rio Grande do Sul sono la maggioranza, ma anche tedeschi, polacchi, russi e altre etnie di minor consistenza numerica sono comprese nei testi, senza nessuna preclusione. Il progetto che fra' Rovilio con l'editoriale EST si è prefisso è quello di pubblicare i dati di tutte le etnie presenti nello Stato e in tutto il Brasile. libriBasta sfogliare un libro preso a caso per comprenderne l'importanza, nomi, provenienza, tipologia e qualsiasi altra notizia utile a ripercorrere a ritroso la storia degli abitanti di quelli che all'inizio erano semplici agglomerati di case e che oggi sono città. La stragrande maggioranza delle prefetture (comuni) dello Stato ha un libro sulle proprie origini, sui pionieri che hanno iniziato, vissuto, e sviluppato quella comunità e tutto questo è stato possibile grazie all'esempio e all'infaticabile opera di ricerca di fra' Rovilio Costa.

Sempre sollecitato da Marconcini ci fornisce a memoria alcuni dati sulla presenza italiana in Brasile ci avverte che sono abbastanza reali anche se in qualche caso le stime ufficiali non concordano, conoscendo il suo operato non abbiamo dubbi!

Dunque a fronte di una popolazione odierna Fra Rovilio e Padre Corsoin Brasile di 182 milioni di abitanti, visto che a partire dal 1875 ha accolto non meno di 1 milione e 200 mila italiani è logico affermare per difetto che i discendenti di oggi arrivino a 25 milioni di individui.

Nello stato di Rio Grande do Sul ci sono oggi circa 11 milioni di abitanti e calcolando che sono arrivati tra gli 80 e 100 mila italiani abbiamo calcolato che oggi ci sono tra i 2,5 -3 milioni di discendenti d'origine italiana. In questo stato l'emigrante ha visto avverarsi il sogno di possedere la terra e molti discendenti nel corso del '900 si spostarono in altri stati quali Santa Catarina, Paranà, Goiàse Mato Grosso dove vi era offerta di terre, altrimenti i discendenti in Rio Grande do Sul sarebbero molti di più . Lo stato di San Paolo ha circa 38 milioni d'abitanti e tra il 1890 e il 1929 ha accolto circa 2 milioni d'immigrati di diversa provenienza, così suddivisi: un terzo circa (695 mila) italiani ; 375 mila spagnoli 364 mila portoghesi. Nel 1911 secondo quando afferma Enrico Ferri nel libro "L'Italia e l'America meridionale" la metà della popolazione della città di San Paolo era italiana. Secondo quando scritto nel bollettino del dipartimento dellemigrazione di San Paolo nel 1952 tra il 1879 e il 1951 entrarono a San Paolo 968 mila italiani il 38% del totale. Altre fonti, parlano di 1,5 - 2 milioni ma sono esagerate secondo me. Un'altro gruppo di ricercatori parla che tra il 1875 e il 1914 sarebbero entrati a San Paolo 1,2 milioni di italiani . Quindi oggi dovremmo avere circa 20 milioni di discendenti . Per gli altri stati gli arrivi tra il 1876 e il 1914: Santa Catarina (oggi 5,6 milioni di abitanti) 30 mila italiani ; Paranà (oggi 10 milioni di abitanti ) 20 mila italiani; Espirito Santo (oggi 3,3 milioni di abitanti) 50 mila italiani; Minas Geiras (ogg i19 milioni di abitanti ) 47 mila italiani. Alla domanda sull'emigrazione mantovana, scuote la testa e dice, i mantovani non erano molto considerati, erano una minoranza e presto sono stati inglobati nelle etnie prevalenti. Riusciamo a fatica a scegliere una trentina di libri tra quelli più interessanti, giusto 22 chili di importantissimi fogli di carta da inserire nel bagaglio, di più non è permesso dalla compagnia aerea, prima di congedarci a malincuore da questo tempio di conoscenza dedicato all'emigrazione. Un abbraccio e una vigorosa stretta di mano mentre un gatto nero fa capolino e poi saltella tra i libri e il frate con un sorriso ci dice: anche Obama vi saluta ! Fuori splende il sole e già sembra di aver cambiato epoca, paese, vita... Mentre il taxi ci riporta al caos della città un ultimo sguardo alla figura che ci saluta con la mano e gia iniziano i rimpianti di non avere un tempo maggiore per poter fare le molteplici domande che ci sono restate dentro.

A casa, leggendo il libro che gentilmente mi ha regalato con dedica tutta speciale che recita : "Pietro te pol esser el Pietro dea cultura Taliana come San Pietro ze la rocia dea Cesa" voglio trascrivere uno stralcio, parte dell'intervista rilasciata da fra' Rovilio a Ivette Brandalise per FM Cultura in occasione della Fiera del libro di Porto Alegre nel Corso Rovilio Dorneles2005 di cui era il direttore. Nelle sue domande la giornalista ripercorre le tappe della vita di Fra' Rovilio, dall'infanzia fino ad oggi e tra le altre cose gli ha chiesto se aveva avuto una fidanzata , al che il frate ha risposto: "avevo una pretendente ma nulla di più anche perchè a 12 anni sono entrato in Seminario - poi aggiunge- quando ero professore della Facoltà di Educazione UFRGS senza che io abbia fatto nulla per incoraggiarla c'era una pretendente che si è presentata a me dicendo : 'Questa è l'ultima proposta ' - al che io risposi- Hei e qual'è stata la prima ? - lei rispose: 'il mio sogno è sposarmi con te!' - qui il frate fa una confidenza alla giornalista e dice: e tu Ivete, sai che era una ragazza spettacolare - poi la risposta data alla ragazza: Se decidessi di sposarmi, la mia donna ideale saresti tu perchè non c'è un'altra alunna come te - 'Ma allora perchè mi dice no, professore ?'- aggiunse lei.- Perchè io sono un uomo molto ricco e tu vuoi sposarti con me che ho molti più anni di te, per impossessarti dei miei beni - 'Ma quali proprietà possiedi' - rispose la ragazza - Casualmente ieri ho trovato i nomi di più di 1300 ragazze che sono state mie allieve, tutte mie amiche, se ascolto te, perdo queste 1300 amiche. Tu mi priveresti del mio maggior bene !! E così è stato. Oggi siamo ancora grandi amici. Ho celebrato il suo matrimonio e battezzato i suoi quattro figli, di tanto in tanto lei e il marito vengono a messa e facciamo quattro risate ricordando il passato. Questo credo basti a far capire cosa e chi sia fra' Rovilio Costa.

Frei Rovilio Costa nasce a Veranopolis, Rio Grande do Sul nel 1934, Francescano cappuccino, sacerdote dal 1960, dal 1968 risiede a Porto Alegre dove è stato Professore nella Facoltà di Educazione nell'Università Federale Di Rio Grande do Sul. Membro del Consiglio di Stato della cultura libero docente in Antropologia Culturale. Ha creato nel 1973 la collana editoriale EST. Cittadino onorario di numerose città e membro di prestigiosi istituti letterari e culturali. Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana

RECAPITI:
EST EDIÇÕES Rua Veríssimo Rosa, 311. Porto Alegre - RS. CEP: 90610-280 Fone/Fax (51) 3336.1166
web: http://www.esteditora.com.br/ e-mail freirovilio@esteditora.com.br

 


       CommentoFonte



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 4071 | Inviati: 0 | Stampato: 61)

Prossime:
Serata di solidarietà con il Popolo Palestinse. – 15 Settembre, 2002
Mercato di Campagna Amica a Pandino Coldiretti Cremona: “Avvio molto positivo” – 15 Settembre, 2002
Innovazione a Cremona – 15 Settembre, 2002
Destinazione Italia: i migranti del Corno d’Africa in viaggio verso l’Europa – 15 Settembre, 2002
DOTE LAVORO: 29 milioni di euro per chi cerca lavoro in Lombardia. – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Verso una delegittimazione religiosa dei conflitti – 15 Settembre, 2002
A proposito della Tamoil di Giorgino Carnevali – 15 Settembre, 2002
V Giornata Internazionale contro l’omofobia  – 15 Settembre, 2002
Assemblea dei pendolari alla Federconsumatori di Cremona – 15 Settembre, 2002
Finanza locale e Patto di stabilità - L' ANCI Lombardia esprime preoccupazione – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009