15 Settembre, 2002
Protezione Civile: contributi ad Associazione e Gruppi di volontariato
Provincia di Cremona unica ad integrare il budget regionale
Protezione Civile: contributi ad Associazione
e Gruppi di volontariato
Provincia di Cremona unica ad integrare il
budget regionale
La Giunta Provinciale, su proposta del Presidente
on. Giuseppe Torchio, ha deliberato la ripartizione
dei fondi tra le Organizzazioni di volontariato
di Protezione civile, incrementandolo, per
l’acquisto di mezzi, attrezzature e materiali
Per il nostro territorio la somma complessiva
è pari a 170 mila euro.
“La Provincia di Cremona ha ritenuto di implementare
del 15% la somma del contributo – ha precisato
il presidente Torchio - In particolare, sarà
coperto dal finanziamento il 95% della spesa
di cui l’80% con contributi regionali e il
15% dalla Provincia”.
“Inoltre – ha continuato Torchio - ho deciso
di implementare di ulteriori 30.000 euro
il plafond grazie a risorse rese disponibili
dal prossimo marzo. Tali finanziamenti serviranno
per gli acquisti in tema di protezione civile
che saranno utili al nostro territorio in
caso di emergenza. Devo, inoltre, esprimere
il mia più grande stima al mondo del volontariato
ed in particolare al Direttivo nonché al
Presidente del Consiglio Roberto Mariani,
che hanno saputo fare sistema e coordinarsi
affinché le risorse fossero destinate a progetti
utili sia ai fini provinciali che territoriali.
Tale coordinamento ha visto la rinuncia della
presentazione della richiesta di contributo
da parte delle Organizzazioni di Volontariato
che aderiranno alla costituenda colonna mobile,
che è una “squadra” provinciale di pronto
intervento costituita da oltre 20 mezzi,
dai 35 ai 40 volontari, cucina da campo,
tende, strutture per aiutare le popolazioni
in emergenza, dal costo complessivo di 800.000
euro (fondi regionali). Questa azione è un’importante
segno di responsabilità e coerenza che il
nostro volontariato ha dimostrato per l’ennesima
volta.
Sono pertanto orgoglioso di fare qualche
piccolo sforzo all’interno del nostro già
risicato bilancio per questo “sistema”, che
sempre più potrà essere importante per il
territorio. Questo non solo per i compiti
propri della protezione civile nei casi emergenziali,
ma come segnale di sicurezza e attenzione
verso la popolazione”.
 
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