News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 News dai partiti

15 Settembre, 2002
Assegno mensile ai disoccupati.
Un assegno mensile di disoccupazione per quelli che perdono il posto di lavoro.

Assegno mensile ai disoccupati.
Un assegno mensile di disoccupazione per quelli che perdono il posto di lavoro.
Una proposta concreta, in grado di dare una speranza agli italiani vittime della crisi.
“Berlusconi porti subito questa proposta in Parlamento, faccia un decreto d'urgenza, come ne ha fatti tanti. Su questo noi in Parlamento lo sosterremo". Lo ha detto il segretario del Partito democratico Dario Franceschini, intervenendo sabato 28 febbraio nel teatro Piccinni di Bari alla manifestazione sul tema “Senza Sud che Italia è?”.Parlando del federalismo Franceschini ha spiegato che "non ci sarà opposizione preconcetta se sarà equo e solidale".

Alla proposta del Partito Democratico Berlusconi ha replicato che non ci sono risorse sufficienti con una battuta, durante una conferenza stampa a Bruxelles. Eppure, fa notare Pierluigi Bersani, non era così “quando si toglieva l’Ici anche ai benestanti, quando si faceva l’operazione Alitalia, quando si cancellavano misure sulla tracciabilità dei pagamenti".

“Per la misura che proponiamo sull’assegno ai disoccupati non serve un punto e mezzo di Pil come dice Berlusconi – ha spiegato Bersani - Serve un quarto di quella cifra e cioè 5-6 miliardi di risorse aggiuntive che proponiamo di
reperire con alcune misure di controllo della spesa corrente e con il ripristino di alcune norme in materia di evasione fiscale”.

“Degli 8 miliardi di cui continua a parlare il governo si sono visti sin qui solo pochi spiccioli e comunque quell’intervento non risponde ad esigenze ormai conclamate, come quelle relative all’universo dei precari –ha concluso il responsabile economico del PD - Se il governo intende finalmente andare al cuore del problema noi siamo pronti a confrontarci sulle misure concrete”.

E nelle serata di lunedì il segretario del Partito democratico torna sulla proposta: "Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi abbia il coraggio di andare in Parlamento a dire no alla proposta di istituire un assegno di disoccupazione per tutti coloro che perdono il lavoro. Il suo è un no sbattuto in faccia a quelle persone che non hanno i soldi per andare avanti. Non so perché Silvio Berlusconi abbia indicato in 25 miliardi le risorse necessarie a finanziare l'assegno di disoccupazione per precari e lavoratori delle piccole imprese. Posso ipotizzare che lo ha fatto o per spaventare oppure perchè, ed è il motivo più terribile, lui sa che verranno licenziate 2,5 milioni di persone". E' una critica senza incertezze alla stima fatta dal presidente del Consiglio delle risorse necessarie per finanziare la misura proposta dal Pd in aiuto ai disoccupati e ai precari.

"Siccome gli economisti hanno calcolato - ha continuato - che per ogni disoccupato ci vorranno 10.000 euro per garantirgli l'assegno di disoccupazione allora mi chiedo se Berlusconi non abbia buttato lì una cifra o se invece sia a conoscenza di informazioni che noi non abbiamo".

Per questo, se Berlusconi "pensa di cavarsela con un no alla nostra proposta a una conferenza stampa da Bruxelles, sappia che quel 'no' noi e' come se non l'avessimo sentito. Dovrà venire in Parlamento e dire alla sua maggioranza di votare no al provvedimento che gli proponiamo".

"Come dimostrano i dati dell'Istat (meno 1% il PIL ndr) la gravità della crisi è sotto gli occhi di tutti ma di fatto continua ad essere negata dal governo italiano che, unico fra tutti, non prende iniziative significative". E' quanto denuncia il senatore democratico Tiziano Treu secondo il quale "i soldi messi a disposizione dal governo sono virtuali, semplici partite di giro. Giustamente, sottolinea anche la Marcegaglia, occorrerebbero interventi pesanti come avviene da altre parti, a favore di lavoratori, imprese ed infrastrutture - osserva Treu -. Invece per ora niente. Il segretario Franceschini ha proposto l'urgenza di interventi a sostegno dei disoccupati, è da tempo che lo chiediamo. Un intervento di tale genere aiuta non solo i lavoratori ma anche le imprese a sostenere la crisi, si tratta di uno stabilizzatore economico e sociale che hanno anche altri paesi. Le risorse vanno trovate come ha indicato il Pd tramite la lotta all'evasione e la riduzione degli sprechi". Una linea che aveva trovato favorevoli anche Cgil e Cisl.
------------------------------------

Si alla Banca del Sud. No alle clientele Dopo la proposta dell'assegno mensile ai disoccupati, Franceschini, a Bari, si è soffermato sui problemi che affligono il Mezzogiorno. “Tremonti ha parlato di banca del Sud. A parte il fatto che mi sembrava di leggere i giornali di cinque anni fa, noi non chiudiamo la porta purché ci sia chiarezza e non si tratti solo di una operazione di immagine per mettere nelle mani di pochi uno strumento per costruire consenso e clientelismo. Siamo disposti – ha detto – a discutere di questo. Certo le risorse sono poche e con gli otto miliardi che Berlusconi ha tolto al Sud nei Fas - Fondi per le aree sottoutilizzate - si poteva fare la banca mondiale!”. Mentre investire davvero sul Sud vuol dire "combattere l'evasione fiscale e la criminalità. Solo il recupero di competitività del Mezzogiorno può salvare l'Italia. Su questo il PD deve recuperare tutto se' stesso".

Poi è tornato sulle ronde, affrontate venerdì nella sua prima uscita pubblica a Varese, ribadendo come “sulla sicurezza il governo fa demagogia pericolosa. Le ronde - aggiunge - se siamo l’unico Paese al mondo a legittimarle con una legge e non esistono, è come dire agli italiani: fatele!”. Per il segretario del Pd si tratta dell’ennesima operazione di occultamento dei problemi e di “copertura al miliardo di euro di finanziamenti tagliati alle forze di sicurezze, che non hanno la benzina per le volanti”.
E tornando sulle critiche del PDL alle sue affermazioni ribadisce: “Io non so cosa sia l’antiberlusconismo ma è il governo che sceglie la politica dell’annuncio. Su queste cose si alza la voce anche se si è moderati e riformisti come noi. Manca poco alle elezioni europee e quelle amministrative, non possiamo perdere tempo. Sono in gioco molte cose compreso il futuro della democrazia italiana".

Franceschini è convinto che "il rapporto tra maggioranza e opposizione che uscirà da queste elezioni condizionerà tutto ciò che succederà in futuro. Sarà dura, lunga e difficile, ma ci metteremo passione civile e alla fine ce la faremo. Tutti insieme".

Ma.Lau.

 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 4595 | Inviati: 0 | Stampato: 61)

Prossime:
Resoconto iniziativa Costruiamo il PD di Sergio Cofferati – 15 Settembre, 2002
PD verso il Congresso – 15 Settembre, 2002
Damiano, PD. Autunno caldo se non si interviene sulla crisi – 15 Settembre, 2002
Costruiamo il PD: saperi,diritti,green economy. Cofferati e Franceschini si confrontano a Roma – 15 Settembre, 2002
Intervista di Sergio Cofferati a sostegno di Dario Franceschini. – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
La crisi, il PD e il Think Tank di LIBERTÀeguale (di Enrico Morando) – 15 Settembre, 2002
Luciano Pizzetti sul Decreto Anticrisi – 15 Settembre, 2002
PD, coinvolgiamo Circoli e società civile – 15 Settembre, 2002
A Rimini pienone per il “capodanno democratico” – 15 Settembre, 2002
Partito Democratico: *Per ripartire* – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009