15 Settembre, 2002
Resoconto iniziativa Costruiamo il PD di Sergio Cofferati
'La parola 'sinistra' deve avere piena cittadinanza nel Pd''. Lo ha affermato Sergio Cofferati
Resoconto iniziativa Costruiamo il PD
''La parola 'sinistra' deve avere piena cittadinanza
nel Pd''. Lo ha affermato Sergio Cofferati
aprendo un convegno su lavoro, welfare e
green economy chiuso da Dario Franceschini.
Resoconto iniziativa Costruiamo il PD del
28 luglio u.s.
''La parola 'sinistra' deve avere piena cittadinanza
nel Pd''. Lo ha affermato Sergio Cofferati
aprendo un convegno su lavoro, welfare e
green economy chiuso da Dario Franceschini.
'La parola 'sinistra' deve avere piena cittadinanza
nel Pd''. Lo ha affermato Sergio Cofferati,aprendo un convegno su lavoro, welfare e
green economy che chiuso da Dario Franceschini.
Dopo un'analisi delle riforme del welfare
necessarie al Paese, per estendere i diritti
di cittadinanza e anche per ridare competitivita'
al Paese, Cofferati ha sottolineato che queste
idee possono essere ''la base di un riformismo
non banale, non subalterno''.
''Sarebbe sbagliata - ha proseguito l'ex
segretario della Cgil - una contrapposizione
tra riformismo di centro e riformismo di
sinistra. 'Sinistra' non e' una parola desueta,
e nel linguaggio comune definisce abbastanza
bene un'idea del mondo, un'idea dei rapporti
sociali; la parola 'sinistra' deveavere piena cittadinanza nel Pd''.
Cofferati ha quindi detto di essere rimasto
''convinto'' dall'approccio che Dario Franceschini,
nel suo programma congressuale ha dato al
rapporto tra i vari riformismi: ''Il Pd e'
tale - ha proseguito l'Eurodeputato - se
prefigura un insieme di culture, un campo
in cui tali culture si confrontanolealmente e con passione e poi trovano una
sintesi e decidono con gli strumenti scelti''.
Cofferati ha detto di aver anche apprezzato
la forma partito delineata da Franceschini,
che e' radicato sul territorio ''e nello
stesso tempo e' in grado di intercettare
le forme di partecipazione politica piu'
moderna. Un cuore antico - ha concluso -
per un progetto moderno''.
PD: COFFERATI, CONGRESSO PARLI SOPRATTUTTO
AL PAESE - Il congresso del Pd e' un'opportunita',
non solo e non tanto per il partito, ma per
il Paese. Ne e' convinto Sergio Cofferati
che, intervenendo al convegno "Costruire
il Pd" che si sta svolgendo nel centro
congressi
Montecitorio ha sottolineato che "il
congresso si svolgera' in un arco di tempo
in cui gli effetti della crisi economica
si accentueranno". Una crisi, ha aggiunto
Cofferati, "che il governo non riesce
a fronteggiare", ma che e' "una
crisi senza pari, superiore anche allo shock
petrolifero degli anniSettanta".
Per queste ragioni, l'europarlamentare chiede
che durante il congresso "si parli di
noi, ma soprattutto del Paese e al Paese:
le condizioni di milioni di persone tendonoinesorabilmente a cambiare in peggio e lo
sforzo da fare e' di non pensare soltanto
a noi".
Per quanto riguarda il confronto, Cofferati
chiede "rispetto reciproco senza asprezze
perche' dobbiamo tenere presente che il congresso
terminera' e dovremo tornare alavorare insieme". Questo non dovra',
tuttavia, far venire meno le differenze:
"Coerenza senza asprezze", torna
a chiedere Cofferati: "Nessun cedimento,
nessuna ricerca di soluzioni che per loro
natura possano portare ad occultare una parte
delle differenze. Si deve alzare la voce
quando serve, ma nel rispetto degli altri".
Solo cosi', aggiunge l'ex sindaco di
Bologna, "si potra' affrontare meglio
il dopo, il domani. Ci aspetta un lungo lavoro,
una grande fatica, ma di grande interesse:
il congresso e' un'opportunita' per il Paese
e se il confronto rimane quello dei giorni
scorsi, si tratta di una sfida che possiamo
vincere nell'interesse collettivo".
Infine, Sergio Cofferati non rinuncia a sottolineare
l'importanza che per il Pd ha e deve continuare
ad avere un concetto cardine: "Sinistra
non e' un termine desueto, daaccantonare: definisce un'idea del mondo,
dinamiche sociali ed economiche. Mi convince
moltissimo l'affermazione di Dario Franceschini:
il Pd e' tale e sempre e in ogni circostanzaprefigura culture diverse e delimita un campo
di confronto per una sintesi finale tra queste
culture".
PD: FRANCESCHINI, PARTITO GRANDE SE COLTIVA
DIVERSITA'
''Il Pd per restare un grande partito deve
conservare e coltivare le diversita''', evitando
che ''unaidentita' prevalga sulle altre''. Lo ha detto
Dario Franceschini intervenendo ad un convegno
organizzato dagli esponenti della sinistra
interna, come Sergio Cofferati, Achille Nerozzi
e Marida Bolognesi. ''Il Pd - ha osservato
Franceschini - non ce l'ha ordinato il dottore
di farlo: ciascuno di noi poteva restare
nei Ds o nella Margherita. Se lo abbiamo
fatto e' perche' crediamo nell'importanza della pluralita''', anche
perche' ''le idee nuove nascono dalla sintesi
dopo un confronto tra diversita'''.
''Sono orgoglioso - ha proseguito - che a
sostegno della mia candidatura al Congresso
ci sia una pluralita' di culture: ci sono
la sinistra, i moderati, i liberali e gli
ambientalisti. E' esattamente quello che
dobbiamo fare come Pd se vogliamo parlare
a tutta la societa' italiana''.
 
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