15 Settembre, 2002
Accordo banche-imprese, moratoria sui debiti delle pmi
Arriva l'avviso comune per le piccole e medie imprese: pagamenti sospesi 12 mesi, passano a 270 giorni le scadenze a breve termine.
Accordo banche-imprese, moratoria sui debiti
delle pmi
Arriva l'avviso comune per le piccole e medie
imprese: pagamenti sospesi 12 mesi, passano
a 270 giorni le scadenze a breve termine.
Soddisfazione comune, Marcegaglia: "A
settembre si concretizzi". Napolitano
firma il decreto correttivo al dl anticrisi
Ecco la moratoria, i debiti delle piccole
e medie imprese verso il sistema creditizio
sono sospesi. E’ stato firmato oggi (lunedì
3 agosto) un accordo tra le associazioni
delle banche e delle aziende con lo scopo
di sostenere le pmi contro la crisi. L'intesa,
sottoscritta per il governo dal ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti, è stata siglata
anche dal presidente dell'Abi, Corrado Faissola
e, in rappresentanza del mondo imprenditoriale,
dalla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia,
e dal presidente di Confcommercio, Carlo
Sangalli. Al tavolo erano presenti anche
i presidenti di Confartigianato, Cna, Casartigiani,
Confesercenti, Lega Cooperative e Confapi.
"L'avviso comune", oggetto dell'accordo,
prevede la "sospensione dei debiti delle
piccole e medie imprese verso il sistema
creditizio - si legge in una nota -, con
la sospensione per 12 mesi del pagamento
della quota capitale delle rate di mutuo,
del pagamento della quota capitale implicita
nei cambi di leasing immobiliare e mobiliare
e l'allungamento a 270 giorni delle scadenze
del credito a breve termine per sostenere
le esigenze di cassa con riferimento alle
operazioni di anticipazione su crediti certi
ed esigibili".
Soddisfazione unanime arriva dall'esecutivo
e dagli industriali. Per Tremonti, responsabile
dell’accordo, “si tratta di una bombola di
ossigeno per le imprese”. Il ministro avrebbe
voluto venire “con una vera bombola per simboleggiare
lo spirito dell’iniziativa – afferma rivolto
ai cronisti -, di cui il notaio siete voi,
l’opinione pubblica. Siamo qui per fare cose
utili per il bene comune – aggiunge -, che
oggi è l’ossigeno per le piccole e medie
imprese”.
“È un accordo buono, un passo importante”.
Così il leader delle imprese, Emma Marcegaglia,
che spiega: “Mi piace il fatto che ci eravamo
dati come obiettivo di chiudere prima delle
vacanze e lo abbiamo fatto”. Adesso, a suo
giudizio, è fondamentale “che l'accordo si
concretizzi e che ci sia veramente e concretamente
questa moratoria quando l'imprenditore andrà
a settembre presso gli sportelli bancari”.
E’ previsto anche un monitoraggio, “che faremo
tutti insieme per far sì che questo accordo
diventi concreto e uno strumento vero a sostegno
delle imprese”. D’accordo anche Corrado Faissola,
presidente dell’Abi: l’avviso comune è “un
anello che dovrà chiudere una catena di sostegno
alle imprese”.
Ok del Colle al decreto correttivo
E intanto Napolitano ha firmato il decreto
correttivo al dl anticrisi, approvato dal
Consiglio dei ministri di sabato scorso.
Il presidente della Repubblica ha promulgato
il disegno di legge di conversione del decreto
legge e ha preso atto della nota di Berlusconi,
che subordina “l'applicabilità della norma
sulle disponibilità auree della Banca d'Italia
al conseguimento del parere favorevole della
Banca centrale europea, oltre che del parere
conforme della stessa Banca d'Italia”. Napolitano
ha poi emanato il decreto legge correttivo,
che entrerà in vigore insieme alla legge
di conversione del dl anticrisi.
fonte:
http://www.rassegna.it:80/articoli/2009/08/3/50659/accordo-banche-imprese-moratoria-sui-debiti-delle-pmi
 
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