15 Settembre, 2002
Associazione Cereali al via la Campagna di essiccazione
Il Presidente Freri: “Situazione difficile: confermate le previsioni di una netta riduzione delle rese, mentre i costi di produzione sono progressivamente aumentati”.
Associazione Cereali al via la Campagna di essiccazione
Il Presidente Freri: “Situazione difficile:
confermate le previsioni di una netta riduzione
delle rese, mentre i costi di produzione
sono progressivamente aumentati”.
Per contenere i costi e garantire la vendita
del prodotto a prezzi migliori,
l’Associazione ha siglato una serie di convenzioni
con centri di essiccazione e stoccaggio
La campagna di essiccazione sta per iniziare
e dai primi dati di raccolta del mais verde
da pastone vengono confermate le previsioni
di una riduzione delle rese di oltre il 20%
di granella rispetto alle medie provinciali.
Nei terreni, inoltre, maggiormente infestati
dalla diabrotica, le rese sono stimate ulteriormente
al ribasso fino ad arrivare a danni quantificabili
in 50 – 60% di perdita di prodotto. In uno
scenario di questo tipo sarebbe lecito aspettarsi
un incremento delle quotazioni del mais e
di tutti cereali – anche in considerazione
del fatto che anche le rese dei cereali autunno
vernini come il frumento (sia tenero che
duro) o l’orzo sono state decisamente inferiori
rispetto a quanto prodotto negli ultimi anni
– invece il prezzo continua a diminuire.
La mancanza di una seria politica di aggregazione
dell’offerta di prodotto italiano ha spinto
gli operatori a rifornirsi con mais estero
e questo ha portato, insieme alla riduzione
dei consumi, alla presenza di molto prodotto
del vecchio raccolto ancora nei magazzini,
con la conseguenza di un appesantimento del
mercato e con quotazioni che sono inferiori
del 40% rispetto a quelle medie dello scorso
anno.
E’ questa l’analisi della situazione – definita,
senza mezzi termini, “drammatica” – del mercato
dei cereali offerta dall’Associazione Regionale
Produttori Cereali e Semi Oleosi della Lombardia,
guidata dal presidente Arnaldo Freri, dirigente
di Coldiretti Cremona, all’avvio della Campagna
di essiccazione. L’Associazione ha aperto
la campagna siglando, anche per il 2009,
alcune convenzioni con centri di essiccazione
e stoccaggio con lo scopo, almeno, di contenere
i costi e per garantire la vendita a prezzi
migliori rispetto a quelli rilevati dalla
Borsa Merci di Cremona. Nel dettaglio tali centri sono la Coop. Esperia
con sede in Annicco, “Colombi Giovanni” con
sede in Casalmorano, “Rota Franco & C.
Snc” con sede in Pescarolo ed Uniti e “Ferraroni
Spa” presso i centri di Bonemerse, Sospiro
e Vescovato.
“La novità di quest’anno – afferma il presidente
Freri – è rappresentata dalla convenzione
siglata con un’importante ditta che offre
numerosi servizi nel settore agricolo, la
ditta Ferraroni spa, e che ci dà la possibilità
di mettere a disposizione dei maiscoltori
ben tre centri di essiccazione, anche in
considerazione del fatto che proprio a partire
dal 2009 Ferraroni ha ritirato i due centri
appartenenti alla ex Saneco di Sospiro e
Vescovato”. “Avendo l’Associazione Cereali
siglato per il primo anno la convenzione
con la ditta Ferraroni spa – prosegue Freri
– invitiamo tutti i Soci a contattare direttamente
gli Uffici Zona oppure il segretario dell’Associazione,
il dott. Scolari, affinché possano conoscere
il contenuto e le condizioni ottenute, condizioni
che sono assolutamente competitive: si è
cercato non solo di garantire una tariffa
moderata sia per le prestazioni di essiccazione
sia di stoccaggio ma anche di regolamentare
la fase di vendita del prodotto secco stoccato,
dando la possibilità, per esempio, di rendere
il mais portato all’essiccazione in farina
o fioccato a prezzi stabiliti dalla convenzione
e non pagando il deposito per coloro che
hanno un allevamento”.
“Da sempre l’obiettivo dell’Associazione
Regionale Produttori Cereali e Semi Oleosi
della Lombardia – afferma il segretario dell’Associazione
Pietro Scolari – è quello di ampliare l’offerta
di servizi ai Soci, dando la possibilità
a tutti di potervi accedere ed usufruire
dei vantaggi competitivi in termini di prezzi
spuntati. In un mercato come quello attuale
del mais dove stiamo assistendo a quotazioni
in continuo ribasso e che hanno raggiunto
livelli insostenibili per i cerealicoltori
– i costi di produzione, infatti, stante
gli attuali prezzi del mais sono decisamente
superiori ai realizzi ottenuti dalla vendita
del prodotto – il fatto di aver siglato una
nuova convenzione con una ditta seria e solida
come la Ferraroni spa, rappresenta, da una
parte, una garanzia per i nostri Soci, e,
dall’altra, la possibilità di risparmiare
qualcosa sull’essiccazione e di poter vendere
il prodotto a prezzi competitivi”.
 
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