15 Settembre, 2002 Prodi Presidente Onorario del PD: prosegue la campagna di adesione Vicini alle 900 firme. Oggi comincia una nuova fase. Inserire nello Statuto la figura del Presidente Onorario.
"La decisione da parte dell'Assemblea nazionale di offrire la Presidenza Onoraria del PD a Romano Prodi non c'é stata, ma probabilmente non poteva essere che così. Questa figura istituzionale, infatti, non é prevista nello Statuto. Dunque da oggi l'obiettivo si sposta nella Commissione che sarà chiamata a ridefinire lo Statuto del Partito".
Non demordono Pietro Aceto e Deo Fogliazza che la settimana scorsa hanno lanciato l'iniziativa in rete. "Siamo soddisfatti di due cose: l'elezione di Rosy Bindi a Presidente dell'Assemblea nazionale e il recupero della "Canzone Popolare" nella colonna sonora del Congresso" sottolineano i due "ma insieme alle quasi 900 persone che fino ad oggi hanno sottoscritto l'appello, proseguiremo nella nostra azione. Prima di Natale verrà convocata di nuovo l'Assemblea nazionale" proseguono Aceto e Fogliazza "e lì sicuramente verrà costituita una Commissione incaricata di ridefinire lo Statuto. Ebbene, da oggi cambia la corsa: sostituiremo lo sprint avuto fino ad ora con il passo candenzato del mezzofondo e proseguiremo nella pressione affinché nello Statuto venga inserita la figura del Presidente Onorario, certi del fatto che quella Presidenza non potrebbe che andare al Professore. Riaprire il cantiere dell'Ulivo, recuperare il suo grande e vincente messaggio" concludono i due che, con altri, sono stati tra i fondatori dei Cittadini per l'Ulivo "é l'impegno assunto da Pierluigi Bersani, che abbiamo appoggiato con determinazione e che apprezziamo molto. La Presidenza onoraria a Romano Prodi sarebbe un viatico decisivo al disegno di costruire un'alternativa vincente per il PD e per l'Italia".