15 Settembre, 2002
La Provincia di Cremona recede dai comitati per la pace.
Sinistra e Libertà contro la decisione della Provincia di Cremona di recedere da comitati ed enti che si occupano di pace.
La Provincia di Cremona recede dai comitati
per la pace.
Sinistra e Libertà contro la decisione della
Provincia di Cremona di recedere da comitati
ed enti che si occupano di pace.
L’ex vice presidente del Parlamento Europeo
Luisa Morgantini a Cremona
contro la decisione della giunta provinciale
di recedere da comitati, enti
che si occupano di pace e democrazia
Appuntamento il 19 novembre alle 18: al tavolo
i rappresentanti delle
associazioni
A far sentire la voce di chi è contro l'imperativo
della giunta provinciale
di recedere dal Coordinamento nazionale degli
enti locali per la pace,
dall'Ambasciata Zavidovici, dal Centro Studi
Ricerche Sociali oltre a far
mancare il sostegno al Comitato per lo sviluppo
e la difesa della
democrazia, giovedì 19 novembre alle ore
18 arriverà a Cremona, l'ex Vice
Presidente del Parlamento Europeo Luisa Morgantini.
L'incontro si terrà
nella sala Bonfanti della Cgil in via Mantova
25.
Ad invitarla è Sinistra e Libertà che di
fronte alla scelta di Salini e
della sua squadra ha pensato di organizzare
una serata per informare la
cittadinanza della gravità di una tale decisione,
per lanciare un forte
appello al numero uno di corso Vittorio Emanuele
e per non far passare la
notizia nel dimenticatoio. E per la prima
volta accanto a Luisa Morgantini
ci saranno tutti assieme i rappresentanti
degli enti che hanno subito la
scelta dell'amministrazione provinciale.
Al tavolo dei relatori ci saranno
Ilde Bottoli, coordinatrice del Comitato
per lo sviluppo e la difesa della
democrazia; Raimonda Lobina del Centro Studi,
Agostino Zanotti
dell'Ambasciata “Zavidovici” e Mara Baronchelli,
sindaco di Pianego. A
moderare l'incontro il giornalista Alex Corlazzoli,
membro del coordinamento
di Sinistra e Libertà.
La Morgantini, informata di quanto accaduto
nella nostra provincia, non ha
voluto far mancare il proprio sostegno e
ha voluto raccogliere la proposta
arrivata da Sinistra e Libertà, venendo in
città. Una testimonianza
importante la sua visto l'impegno in questi
anni in Palestina e
nell'associazionismo. Un incontro dove si
auspica che tra il pubblico vi sia
anche il Presidente Salini magari a confrontarsi
con i relatori spiegando le
ragioni di una scelta che finora non è stata
motivata nemmeno nella
Commissione convocata ad hoc, su richiesta
dell'opposizione. Basti
ricordare, infatti, che nonostante il coordinamento
provinciale degli enti
locali sia composto da trenta sindaci, il
Presidente senza sentirli, ha
scelto di recedere dall'Associazione, mandando
in fumo il lavoro che gli
amministratori stavano portando avanti da
anni.
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Sinistra e Libertà - Cremona
http://selcremona.splinder.com/
 
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