15 Settembre, 2002
Il coordinamento provinciale degli enti ,locali per la Pace va avanti.
La decisione è stata presa dai Comuni aderenti, presenti sabato 28 novembre
Il coordinamento provinciale degli enti ,locali
per la Pace va avanti.
La decisione è stata presa dai Comuni aderenti,
presenti sabato 28 novembre
all’assemblea straordinaria.
Il Coordinamento Provinciale degli Enti Locali
per la Pace proseguirà il proprio impegno
per la promozione dei temi legati alla pace
e ai diritti umani e di progetti di solidarietà
e
cooperazione internazionale.
La decisione è stata presa dai Comuni aderenti,
presenti sabato 28 novembre
all’assemblea straordinaria, dopo aver confermato
l’adesione di ognuno alla rete, anche
per il 2010, e la determinazione nel rimarcare
l’importanza per gli amministratori locali
di
promuovere valori quali la pace, i diritti
umani, la solidarietà, proprio in un momento
come
quello attuale segnato da una profonda crisi
economica e sociale.
Il Comune di Cremona si è offerto di assumere
il ruolo di Ente capofila del Coordinamento,
finora ricoperto dalla Provincia di Cremona,
mettendo a disposizione le proprie risorse
per
supportarne il lavoro dal punto di vista
operativo e gestionale e dare nuovo slancio
alla
rete.
L’Assemblea straordinaria ha eletto anche
il nuovo Presidente del Coordinamento che
dal
2010 sarà Davide Viola, Sindaco di Gadesco
Pieve Delmona.
Sarà compito della prossima Assemblea individuare
le attività da considerare prioritarie,
cercando di concentrare energie e risorse
sulle iniziative che hanno una ricaduta non
solo
per i partner internazionali ma anche per
il territorio locale (Comuni, associazionismo,
aziende, servizi, scuole). In questa direzione,
il Comitato Esecutivo del Coordinamento si
riunirà a breve per definire il nuovo assetto
organizzativo e il piano di attività per
il 2010 da
sottoporre ai Comuni aderenti.
Attualmente aderiscono al Coordinamento 40
Comuni del territorio. Di questi, 22 Comuni
(Azzanello, Bordolano, Ca’ d’Andrea, Casaletto
Vaprio, Casalmaggiore, Chieve, Corte de’
Frati, Cremona, Cremosano, Gadesco Pieve
Delmona, Grontardo, Monte Cremasco,
Montodine, Pessina Cremonese, Piadena, Pianengo,
Pizzighettone, Romanengo, Sesto
ed Uniti, Spino d’Adda, Stagno Lombardo,
Torre de’ Picenardi), hanno confermato la
propria adesione per il 2010; il Comune di
Casale Cremasco Vidolasco, che ha fatto il
suo
ingresso nel 2009, ha comunicato l’intenzione
di recedere a partire dal prossimo 1°
gennaio; mentre un nuovo Comune, Bagnolo
Cremasco, intende entrare a far parte della
rete. Per gli altri 17 (Bonemerse, Castelleone,
Castelverde, Cingia de’ Botti, Genivolta,
Gerre de’ Caprioli, Isola Dovarese, Madignano,
Pandino, Pieve d’Olmi, Ricengo, Ripalta
Guerina, San Daniele Po, Scandolara Ravara,
Vaiano Cremasco, Vailate, Vescovato) si
tratterà di verificare entro fine anno quale
sarà la propria intenzione.
Ma, a prescindere dai numeri, il Coordinamento
ci sarà, con chi crede in questo percorso.
Fonte: COMUNE DI GADESCO PIEVE DELMONA
 
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