15 Settembre, 2002
BORDO LANCIA L’IDEA DI UN CONFRONTO TRA CANDIDATI DEL CENTRO SINISTRA E DEL CENTRO DESTRA
DOPO ROMA E MILANO, SEL LANCIA LA PROPOSTA A CREMA: IN PIAZZA UNITI PER LA CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE
DOPO ROMA E MILANO, SEL LANCIA LA PROPOSTA
A CREMA: IN PIAZZA UNITI PER LA CHIUSURA
DELLA CAMPAGNA ELETTORALE
BORDO LANCIA L’IDEA DI UN CONFRONTO TRA CANDIDATI
DEL CENTRO SINISTRA E DEL CENTRO DESTRA
Uniti si può. Dopo Roma e Milano ora tocca
a Crema. La campagna elettorale va chiusa
in modo unitario, con un grande segnale di
forza del centro sinistra Cremasco nei confronti
di un centro destra che in questa città a
parole si dimostra assieme ma nei fatti è
diviso. A lanciare la proposta è Franco Bordo,
candidato alle regionali per “Sinistra, ecologia
e libertà”. L’alternativa a Roberto Formigoni
e a Berlusconi la costruiamo presentandoci
sotto un solo tetto, ognuno con la sua bandiera
ma con un solo scopo: sconfiggere il Pdl
in Lombardia, cambiare. La parola d’ordine
di tutto il centro sinistra dev’essere proprio
questa: cambiamento. “Sabato ero a Milano
in piazza Cairoli con tanti compagni e compagne
del centro sinistra. La piazza era stracolma
di gente, il che è sintomo della piena riuscita
di un appuntamento elettorale convocato sì
dai partiti del centrosinistra ma anche come
risposta ad una diffusa esigenza popolare
di dar vita alla giornata del riscatto dell’altra
Italia, che si riconosce nella Costituzione
e nei suoi valori. Ora diamo vita a questo
riscatto nella nostra città: venerdì 26 chiudiamo
tutti assieme la campagna elettorale con
una grande manifestazione”.
Ma non solo. In questi ultimi 10 giorni sarebbe
interessante offrire agli elettori un dibattito
tra tutti i candidati alla Regione: un confronto
tra tutte le liste, sia di centro destra
che di centro sinistra. Ci facciamo promotori
pubblicamente di questo confronto nella speranza
che gli altri candidati alla Regione Lombardia
della nostra provincia rispondano all’appello.
“La gente ha bisogno di capire. Deve – spiega
Franco Bordo – poterci ascoltare, sentire
le diverse campane e poi giudicare liberamente.
Per questo lanciamo l’idea di un dibattito
ove il centro sinistra e il centro destra
si confrontino sui temi che riguardano il
territorio: ambiente, viabilità, treni, cave,
sanità”.
 
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