15 Settembre, 2002
Una «sfida» per le forze politiche «che si richiamano ai valori cristiani»
Andrea Olivero: «Dal Papa parole forti, radicali, inequivocabili sul rispetto e l'integrazione»
Una «sfida» per le forze politiche «che si
richiamano ai valori cristiani»
IMMIGRATI: ACLI, 2010 SIA ANNO DELLA CITTADINANZA
AI MINORI NATI IN ITALIA
Andrea Olivero: «Dal Papa parole forti, radicali,
inequivocabili sul
rispetto e l'integrazione»
Roma, 27 novembre 2009 - Non solo un auspicio,
ma una vera e propria
«sfida» quella che le Acli lanciano «ai politici
e alle forze politiche che
nel Governo e nel Parlamento si richiamano
ai valori, alle radici,
all'identità cristiana». Far sì che «il 2010
sia l'anno della cittadinanza
italiana riconosciuta ai minori nati nel
nostro Paese da genitori
stranieri».
Le Associazioni cristiane dei lavoratori
italiani commentano con «profonda
gratitudine» le parole di Papa Benedetto
XVI contenute nel messaggio
presentato oggi per la giornata mondiale
del migrante e del rifugiato, con
un attenzione particolare alle problematiche
dei minori figli di stranieri.
«Il Santo Padre - ha detto il presidente
delle Acli Andrea Olivero - ha
pronunciato parole forti, radicali e inequivocabili
sul rispetto dei diritti
"inalienabili" dei migranti, da
rispettare "sempre e da tutti".
Ha parlato
in particolare dei minori, del loro diritto
alla scuola e all'inserimento
nel mondo del lavoro. Di un'integrazione
sociale che va "facilitata" e non
certo ostacolata per le cosiddette seconde
generazioni. Ha parlato di Gesù
"migrante" e del Vangelo della
solidarietà. Difficilmente chi vuol dirsi
cristiano potrà più ignorare queste parole
quando si troverà ad affrontare
le questioni legate all'immigrazione. Nessun
"Bianco Natale" è tollerabile
in un Paese di tradizioni cristiane».
Olivero propone quindi «una sfida alle forze
politiche, soprattutto a quanti
in Parlamento e nel Governo si richiamano
ai valori cristiani». «Sappiano
ascoltare le parole del Santo Padre, facciano
a gara a chi più ne assoconda
lo spirito in favore dell'accoglienza e dell'integrazione
dei bambini e
degli adolescenti figli di stranieri. Si
adoperino perché il 2010, anno
della Giornata mondiale dedicata ai "migranti
e rifugiati minorenni", sia
anche l'anno in cui in Italia si veda finalmente
riconosciuta la
cittadinanza ai bambini figli di immigrati
che nascono e vivono nel nostro
Paese».
Fonte: Acli Cremona
 
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