15 Settembre, 2002
Osservazioni al Piano Integrato di Intervento adottato dal Comune di Palazzo Pignano
Legambiente dell'Alto Cremasco, intende affinché il prezioso patrimonio collettivo e NON rinnovabile di cultura e natura della nostra area non venga sperperato.
In allegato le Osservazioni che legambiente
ha presentato secondo termini di legge in
vista dell'approvazione del Piano Integrato
di Intervento adottato dal Comune di Palazzo
Pignano nello scorso mese di ottobre.
Il previsto intervento urbanistico è, a nostro
avviso, inutile, illegittimo e assolutamente
devastante dal punto di vista ambientale
e paesaggistico. L''Amministrazione comunale,
con questo suo progetto, certamente soddisfa
gli interessi dell'impresa edile proprietaria
dell'area "non costruita" (l'originaria,
seppur atipica corte) della cascina Gandini,
ma violenta l'architettura di un edificio
rurale risalente al XIX secolo e situato
in un'area di particolare pregio naturalistico,
soggetta addirittura ad un duplice vincolo
di tutela (roggia Tormo e "orli di scarpata").
Legambiente, recentemente impegnatasi in
moltre altre battaglie volte alla salvaguardia
dei caratteri storici e naturali del territorio
dell'Alto Cremasco, intende anche in questo
caso intervenire affinché il prezioso patrimonio
collettivo e NON rinnovabile di cultura e
natura della nostra area non venga sciaguratamente
sperperato e venga, invece, trasmesso in
tutta la sua ormai fragile integrità alle
generazioni future.
p. il Circolo Alrocremasco di Legambiente
Il Presidente, Oscar Stefanini
La Segretaria, Stefania Licini
 
Visualizza allegato o filmato
|