15 Settembre, 2002
A Natale il ministro Gelmini verrà a Cremona per fare gli auguri al suo partito
Chiediamo la restituzione di 3 Milioni di Euro.

A Natale il ministro Gelmini verrà a Cremona per fare gli auguri al suo partito…
Chiediamo la restituzione di 3 Milioni di Euro.
Egr. Direttore,
"A Natale il ministro Gelmini verrà a Cremona per fare gli auguri al suo partito: speriamo che porti alle scuole pubbliche cremonesi il regalo promesso in campagna
elettorale, cioè la restituzione dei 3 milioni di euro a loro dovuti per il
funzionamento, visto che i genitori vengono chiamati a pagare anche per i
servizi essenziali e tante famiglie non ce la fanno, soprattutto se hanno più
figli a scuola. Intanto la Regione Lombardia raddoppia lo stanziamento per le
scuole private, da 45 a 64 milioni di euro e la Finanziaria che conferma i
tagli alla scuola pubblica trova ancora soldi per la privata.
Siamo ancora in piazza per il diritto alla conoscenza e contro un governo che di fronte alla crisi continua a sperperare milioni di euro per le “grandi opere” inutili e dannose, finanziare spese militari, dare soldi alle banche, a chi ha speculato fino a ieri con i soldi dei risparmiatori, senza preoccuparsi di chi non ce la fa ad arrivare alla fine del mese.
Hanno costruito un deserto e lo chiamano futuro. Con l’anno 2009-2010 ha preso l’avvio l’azione più distruttiva che un governo abbia mai condotto del diritto allo studio garantito dalla Costituzione: si privatizza l’Università; licenziati 25.000 docenti e ricercatori; nella scuola 37.000 studenti in più e 57.000 insegnanti ed ata in meno, meno insegnanti di sostegno, una suola elementare destrutturata, aule sovraffollate. Scuole e università senza fondi per il normale funzionamento e con costi sempre più alti. Il tutto nel contesto di un progetto senza precedenti che riduce del 20% in un triennio il bilancio di scuola, università e ricerca e taglia 150.000 posti di lavoro quasi il 15% del personale. La Finanziaria 2009 conferma queste scelte: permangono gli spaventosi tagli a scuola, università, ricerca e cultura, mentre si destinano 130 milioni di Euro alle scuole private ed ulteriori 750 milioni agli armamenti.
Siamo per la difesa della scuola pubblica e saremo l’11 dicembre in piazza per impedire questo scempio e per conquistare una scuola ed una università migliori, qualificate, di tutte/i e per tutte/i, pubbliche,laiche, democratiche e pluraliste. Saremo in piazza per il futuro dei nostri giovani, per il futuro del nostro Paese.
Comunisti Italiani- Federazione della Sinistra

FEDERAZIONE DI CREMONA
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