15 Settembre, 2002
Un messaggio dal partito dell'Amore
La Russa parlando alla Folgore di Livorno: *Tra i reparti schierati in questo piazzale - si compiace - c'è l'elite delle nostre forze armate, come il Consubin della marina, erede della non dimenticata Decima Mas*
«L'indimenticata Decima Mas». Il ministro della Difesa Ignazio La Russa non rinuncia al tributo al corpo militare che durante la guerra di Liberazione legò il suo nome al Terzo Reich e alla Repubblica di Salò. L'omaggio lo affida ad un aggettivo - «non dimenticata» - che rimanda direttamente alla memoria e a tutte le ferite che le sono state inferte.
La Russa è a Livorno, nella caserma Vannucci della Folgore, per incontrare le forze armate e pronunciare il suo discorso di auguri di Natale e di fine anno. «C'è l'orgoglio di sapere che le nostre forze armate sono una vera eccellenza, un esempio per le nuove generazioni», scandisce davanti ai reparti schierati della Folgore, ma anche dell'aeronautica, della marina e dei carabinieri. «La stragrande maggioranza degli italiani - ha aggiunto La Russa - guarda a voi con affetto e si sente rappresentata da questi uomini e donne che hanno scelto di servire la patria in armi. Purtroppo abbiamo anche quest'anno avuto dei lutti e pianto la scomparsa di uomini valorosi che si sono spinti fino all'estremo sacrificio nella meritoria opera di consolidamento della pace». Discorso con tutti i crismi dell'ufficialità, quindi. Nel quale il ministro della Difesa ha voluto inserire il tributo al passato che non passa: «Tra i reparti schierati in questo piazzale - si compiace - c'è l'elite delle nostre forze armate, come il Consubin della marina, erede della non dimenticata Decima Mas».
da www.unita.it
 
Vedi cosa era la X Mas
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