15 Settembre, 2002
La continuità amministrativa
Una delle cose più importanti per la vita concreta di noi cittadini è la cosidetta *continuità amministrativa*. Come dire: nelle cose quotidiane il cambio di colore di una amministrazione non deve stravolgere la quotidianità dei cittadini.
Una delle cose più importanti per la vita concreta di noi cittadini è la cosidetta "continuità amministrativa". Come dire: nelle cose quotidiane il cambio di colore di una amministrazione non deve stravolgere la quotidianità dei cittadini.
La "continuità amministrativa" è anche un concetto concreto che dovrebbe salvaguardare dall'inesperienza o, peggio, dalla presunzione di chi, nuovo, venga chiamato ad amministrare la cosa pubblica.
Tutta questa lunga tiritera per richiamare l'attenzione sulle "furberie" che stanno caratterizzando la giunta di centrodestra insediata ormai da quasi 200 giorni nelle stanza di Palazzo comunale a Cremona.
Prendete due casi (ma la questione vale per diversi altri): la pensilina e la neve.
La pensilina.
Lì c'era già una decisione assunta dalla giunta Corada che era di liberare la piazza da una presenza ingombrante, ormai obsoleta e comunque dalla gestione costosa (a dire la verità la pensilina non è stata mai molto amata dal Sindaco, che l'aveva accettata - vedi caso - proprio in onore della continuità amministrativa).
La decisione di toglierla era stata assunta nell'estate 2008 ma non era stata applicata. Corada, infatti, in onore della continuità amministrativa e per rispetto istituzionale, una volta assunto quell'orientamento aveva creduto più corretto (mancando pochi mesi alle nuove elezioni) che, a gestire quella decisione, fosse chiamata la nuova Giunta, qualunque essa fosse risultata.
Avete forse rintracciato qualcosa di simile nelle dichiarazioni e nei comportamenti degli attuali assessori o dell'attuale sindaco? Nemmeno per sogno!
Al contrario: la pensilina è un loro "trofeo". Invece di viverla positivamente come, appunto, continuità amministrativa. Invece di sottolineare la correttezza della Giunta precedente, vivono lo smantellamento della pensilina quasi l'avessero davvero deciso loro e lo vendono - insieme a molto fumo - come trofeo in una sorta di volontà iconoclasta degna di ben altri scenari.
La neve
In questi giorni, ce ne siamo accorti tutti, è nevicato. E va detto che, nonostante qualche problema qui e là sufficientemente fastidioso, complessivamente la città ha retto abbastanza rispetto ad una nevicata (anzi, due) che avrebbe potuto creare problemi. Ma anche in questo caso, nè dagli assessori nè dal Sindaco sono venute parole "intellettualmente oneste" in onore della continuità amministrativa.
La verità vera è che - dopo la grande nevicata del 2006, che davvero aveva messo in gravi difficoltà l'amministrazione di allora (ma soprattutto i cittadini!) - la giunta Corada, per mano dell'allora assessore Campagnolo, aveva deciso di rivedere a fondo il piano neve e dotare il Comune di uno nuovo che prese il nome di "Piano neve 2007".
Da allora non ha più nevicato fino a pochi giorni fa.
L'assessore Zagni, dunque, oggi non ha fatto altro che aprire il cassetto, prendere il Piano neve vigente ed applicarlo. In nome, appunto, della famosa continuità amministrativa.
Nelle sue dichiarazioni pubbliche ci saremmo aspettati che, con onestà intellettuale, dicesse ai suoi concittadini. "Mi sono trovato ad applicare il Piano neve elaborato da precedenti amministratori. L'ho fatto ed ha funzionato. Ringrazio dunque i miei collaboratori che l'hanno saputo applicare ma anche chi l'aveva studiato ed assunto a suo tempo". Questo avrebbe potuto e dovuto dire.... E invece no. Il messaggio che ne è uscito è che "....finalmente siamo arrivati noi, e noi sappiamo quel che c'è da fare!".
Un piccolo suggerimento: mai dimenticare che le bugie hanno le gambe corte e che la presunzione è il peggior difetto dei mediocri
 
Vedi anche (Deo:)
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