15 Settembre, 2002 Alloni aderisce al documento dei pendolari E denuncia un nuovo “caso” sui treni a Capralba
Alloni aderisce al documento dei pendolari
E denuncia un nuovo “caso” sui treni a Capralba
Aderisco al documento di impegno di collaborazione
tra i viaggiatori pendolari della Lombardia
e i candidati alle prossime elezioni regionali,
presentato alla Casa della Cultura di Milano.
Nell’intenzione degli organizzatori, l’iniziativa
è un tentativo per cercare di migliorare
il trasporto pubblico ferroviario riallacciando
il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni
che evidentemente si è rotto.
Un impegno più che ragionevole e i cui obiettivi
sono sicuramente da me condivisi al cento
per cento. Per questo aderisco convintamente!
Nello stesso tempo non posso non rimarcare
come, da parte dei gestori del servizio di
trasporto ferroviario, non sembra crescere
tale spirito collaborativo. L’ultimo episodio
avviene a Capralba proprio in questi giorni.
Sembra che, per mero errore materiale del
rivenditore, agli studenti pendolari sia
stato venduto un abbonamento con tariffa
inferiore di 6 euro a quella giusta. Sarebbe
semplice rimediare facendo pagare la quota
mancante e certificando l’avvenuta regolarizzazione.
Invece il rivenditore resta in attesa di
disposizioni e i controllori sui treni minacciano
di passare alle sanzioni, e non accettano
il pagamento immediato dei sei euro integrativi.
Insieme al collega consigliere provinciale
Giuseppe Torchio ho scritto una lettera al
presidente della Provincia chiedendo un interessamento
immediato, ma dopo due giorni la situazione
ancora non è cambiata. Presenteremo una interrogazione
urgente per ribadire la necessità di un intervento
immediato, perché non si possono lasciare
decine di ragazzi nell’incertezza e nel rischio
di sanzioni per un intero mese e per fatti
che non sono loro imputabili.
Agostino Alloni