15 Settembre, 2002 Maura Ruggeri interviene su Cremona Solidale Cremona Solidale aumenta le rette del 3 % e la Regione non ha fatto abbastanza per sostenere la gestione dei servizi destinati alla non autosufficienza e per aiutare le famiglie
Maura Ruggeri interviene su Cremona Solidale
Cremona Solidale aumenta le rette del 3 %
e la Regione non ha fatto abbastanza per
sostenere la gestione dei servizi destinati
alla non autosufficienza e per aiutare le
famiglie
La Regione Lombardia è stata costretta a
riaprire i termini di un bando per buoni
sociali destinato a famiglie cremonesi che
si prendono cura di un anziano non autosufficiente
pensato in fretta sotto elezioni e con criteri
troppo restrittivi, pertanto inutilizzabile
dalla maggior parte delle famiglie che ne
avrebbero bisogno.
Sono ben altre le misure che potrebbero aiutare
le famiglie in modo continuativo a sostenere
i costi dell'assistenza di un anziano non
autosufficiente ricoverato in strutture come
Cremona Solidale e si tratta di misure note
da tempo e mai attuate
la Regione, infatti , ancora non copre interamente
la quota relativa ai costi sanitari delle
RSA a cui sarebbe obbligata per legge e che
invece pesano sulle rette.
Continua a non riconoscere servizi importanti
come quello del secondo nucleo alzheimer
di Cremona Solidale i cui costi così vanno
a gravare interamente sull'azienda e sulle
rette degli ospiti Ha dimezzato l'IRAP alle
aziende sociali Regionali (ASP) ma non interviene
con analoga misura per le aziende speciali
comunali come Cremona Solidale che ne trarrebbero
un grande vantaggio
La Regione lombardia infine non ha istituito,
come invece hanno fatto altre Regioni Italiane,
il fondo per la non autosufficienza previsto
dalla stessa normativa regionale per aiutare
gli anziani ed i loro familiari a sostenere
in modo continuativo i costi dell'assistenza.
Intanto il nuovo CDA di Cremona Solidale
tace sulle responsabilità della Regione,
ma aumenta le rette della RSA del 3 % senza
nemmeno convocare un'assemblea dei famigliari
degli ospiti. Sul resto naviga a vista: non
ha rinnovato il comitato dei parenti e ancora
non ha presentato un progetto gestionale
che faccia capire quali sono le reali intenzioni
dell'azienda.