15 Settembre, 2002
21 MARZO. Giornata Mondiale contro il razzismo
“Cremona Città Aperta” Fiaccolata contro il razzismo
primavera antirazzista | cremona, 28 febbraio-21
marzo
21 MARZO
GIORNATA MONDIALE CONTRO IL RAZZISMO
promossa dall’Assemblea Generale dell’ONU
L’ UNIONE DEGLI IMMIGRATI della provincia
di Cremona
lancia un appello per
DOMENICA 21 MARZO h. 17:30
Da PIAZZETTA SAN LUCA (Corso Garibaldi)
Marcia per le vie del Centro Storico
“Cremona Città Aperta”
FIACCOLATA ANTIRAZZISTA
le comunità migranti e la società civile
democratica
contro il razzismo e l'esclusione sociale
per i diritti umani civili sociali di tutte
e di tutti
testimonianze vite storie dai cittadini del
mondo
le cittadine e i cittadini nativi e migranti
le associazioni e i sindacati, le reti e
i movimenti sociali
sono invitati a partecipare
Insieme, Diversi e Uniti !
per adesioni:
unione.immigrati.cr@hotmail.itv
…dal “primo marzo” alla “primavera antirazzista”…
Appello del Movimento Primo Marzo
Primo Marzo 2010, una giornata senza di noi
è un collettivo nonviolento che riunisce
persone di ogni provenienza, genere, fede,
educazione e orientamento politico. Siamo
immigrati, seconde generazioni e italiani,
accomunati dal rifiuto del razzismo, dell'intolleranza
e della chiusura che caratterizzano il presente
italiano.
Siamo consapevoli dell'importanza dell'immigrazione
(non solo dal punto di vista economico) e
indignati per le campagne denigratorie e
xenofobe che, in questi ultimi anni, hanno
portato all'approvazione di leggi e ordinanze
lontane dal dettato e dallo spirito della
nostra Costituzione. Condanniamo e rifiutiamo
gli stereotipi e i linguaggi discriminatori,
il razzismo di ogni tipo e, in particolare,
quello istituzionale, l'utilizzo stumentale
del richiamo alle radici culturali e della
religione per giustificare politiche, locali
e nazionali, di rifiuto ed esclusione.
Ricordiamo che il diritto a emigrare è riconosciuto
dalla Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo e che la storia umana è sempre
stata storia di migrazioni: senza di esse
nessun processo di civilizzazione e costruzione
delle culture avrebbe avuto luogo. La violazione
di questo e di altri diritti fondamentali
danneggia e offende la società nel suo complesso
e non solo le singole persone colpite.
Vedere negli immigrati una massa informe
di parassiti o un bacino inesauribile di
forza lavoro a buon mercato rappresentano,
a nostro avviso, impostazioni immorali, irrazionali
e controproducenti. La parte preponderante
degli immigrati presenti sul territorio italiano
lavorano duramente e svolgono funzioni essenziali
per la tenuta di una società complessa e
articolata come la nostra. Sono parte integrante
dell'Italia di oggi.
La contrapposizione tra «noi» e «loro» ,
«autoctoni» e «stranieri» è destinata a cadere,
lasciando il posto alla consapevolezza che
oggi siamo «insieme», vecchi e nuovi cittadini
impegnati a mandare avanti il Paese e a costruirne
il futuro. Vogliamo che finisca, qui e ora,
la politica dei due pesi e delle due misure,
nelle leggi e nell'agire delle persone.
Il nostro primo obiettivo è organizzare per
il 1° marzo 2010 una grande manifestazione
nonviolenta dal respiro europeo. Vogliamo
stimolare una riflessione seria su cosa davvero
accadrebbe se i milioni di immigrati che
vivono e lavorano in Europa decidessero di
incrociare le braccia o andare via. Faremo
sentire la nostra voce in modi diversi, in
base alla praticabilità e all’efficacia.
Non ci precludiamo nessuno strumento, ma
agiremo sempre nel rispetto della legalità
e della nonviolenza.
Appello per una Primavera Antirazzista
Le organizzazioni della società civile lanciano
una Campagna Unitaria denominata “Primavera
Antirazzista”, aperta a tutte le realtà che,
nel rispetto della propria autonomia, sono
intenzionate a dar vita ad iniziative, momenti
di lotta, sensibilizzazione e dialogo interculturale
nel Paese.
Il primo marzo si propone innanzitutto una
giornata di astensione dai consumi, valorizzando
però iniziative variegate, incontri, manifestazioni,
concerti, assemblee nelle scuole, giornali
parlati, che raccolgano l’importanza di lanciare
un segnale forte al Paese sul tema dell’immigrazione
e le condizioni dei migranti e delle minoranze.
Il 21 marzo “giornata Internazionale contro
il razzismo” promossa dall’ONU sarà soprattutto
una “giornate con gli immigrati e le immigrate”
e come il 1°marzo dovranno fiorire mille
iniziative nelle comunità locali, nella società
e nel territorio, nei luoghi di aggregazione
e di vita, nel mondo dello sport.
Tra il 1° ed il 21 marzo si collocheranno
iniziative diffuse, utili a valorizzare il
ruolo e la presenza migrante in Italia e
la necessità di contrastare ogni forma di
razzismo, il bisogno di estendere lo spazio
dei diritti e di contrastare quello dello
sfruttamento e delle mafie, come ci ricordano
i tragici fatti di Rosarno.
Si tratterà di iniziative che interesseranno
il mondo del lavoro, della scuola e i luoghi
di socialità, che saranno promosse autonomamente
dai singoli soggetti aderenti e di volta
in volta concordate. La “Primavera antirazzista”
vuole essere una campagna permanente.
A tutti coloro che si ritroveranno in questa
campagna, immigrati e italiani, si propone
d’indossare un nastro giallo, come simbolo
di riconoscimento ed assunzione di responsabilità,
della dignità e dell’uguaglianza delle persone.
Nelle iniziative della campagna si valorizzeranno
i valori ed i principi della nostra Costituzione.
Difendere e promuovere i diritti dei migranti
significa difendere e promuovere i diritti
di tutti e di tutte.
prime adesioni nazionali: Acli, Arci, Cgil,
Cnca, Movimento Blacks Out, Sos Razzismo...
 
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