15 Settembre, 2002
CremonaFiere: un quartiere fieristico sempre più innovativo
Da settembre produrrà 1MW di energia grazie ad oltre 4.000 pannelli fotovoltaici installati sul tetto del Padiglione 2
CremonaFiere: un quartiere fieristico sempre
più innovativo
Da settembre produrrà 1MW di energia grazie
ad oltre 4.000 pannelli fotovoltaici installati
sul tetto del Padiglione 2.
Tra la tariffa incentivante del GSE e l’energia
che si potrà immettere in rete, nuovi ricavi
che sfiorano i 500mila euro all’anno a fronte
di un investimento di 3 milioni.
Cremona, 5 maggio 2010 – CremonaFiere sceglie
la sostenibilità ed investe nell’energia
rinnovabile del sole: 4.000 pannelli fotovoltaici
verranno installati entro settembre sul tetto
del Padiglione 2 del quartiere fieristico.
Partner dell’operazione è il gruppo LGH con
la sua Linea Più, società dedicata all’energia
e già fornitore di gas ed elettricità per
la Fiera, e il Consorzio Agrario di Cremona.
«Questo nuovo progetto è un’ulteriore conferma
di CremonaFiere come uno dei centri fieristici
più innovativi e all’avanguardia del panorama
nazionale – ha dichiarato Antonio Piva, presidente
della Fiera di Cremona. Dal punto di vista
strategico, la produzione di energia va ad
integrare il core business dell’azienda e
a creare valore da investire in nuovi progetti.
Grazie a questo impianto, che comporta un
investimento di 3 milioni di euro, CremonaFiere
potrà infatti generare ricavi annui per circa
500mila euro, di cui 385mila dalla tariffa
incentivante fornita dal GSE (Gestore Servizi
Elettrici), e 108mila dall’energia che potremo
vendere e immettere nella rete. In questo
modo, andremo a soddisfare, con la produzione
di circa 1 milione di KWh, le esigenze energetiche
di oltre 500 famiglie cremonesi. Non dimentichiamo
inoltre che l’energia prodotta con i pannelli
fotovoltaici ci consentirà di abbattere drasticamente
(-645 tonnellate) le nostre emissioni di
CO2, e di risparmiare ben 220 Tep (Tonnellate
equivalenti di petrolio), generando così
un grande vantaggio ambientale per il territorio».
Andrea Pasquali, Presidente LGH, descrive
l’iniziativa: «Le soluzioni fotovoltaiche
per i tetti delle grandi aree industriali
o commerciali sono una delle frontiere più
interessanti e realizzabili in tempi ridotti
dell’energia. I tetti sono spesso inutilizzati
e naturalmente esposti al sole; con questo
intervento vengono recuperati ad un utilizzo
molto nobile e di grande efficienza ambientale
ed economica. Così abbiamo fatto anche per
il centro servizi AEM. La collaborazione
tra Linea Più e CremonaFiere è stata sottoscritta
con durata trentennale legando l’iniziativa
anche agli incentivi del Conto Energia e
quindi ad un rendimento certo anche dal punto
di vista finanziario. L’esperienza di Linea
Più garantisce la qualità del lavoro e la
manutenzione che, seppur limitata, sarà effettuata
negli anni».
Ernesto Folli, presidente del Consorzio Agrario
di Cremona, commenta: «In tutta Italia si
discute dell’opportunità di sottrarre terreni
all’agricoltura per sfruttare l’economia
ed i vantaggi del fotovoltaico. Qui diamo
dimostrazione di una soluzione intelligente
che non toglie, anzi valorizza, la vocazione
funzionale dello spazio che occupa. Speriamo
che anche altri colgano questa opportunità
che può diventare cultura diffusa. Parlando
di installazione di impianti fotovoltaici,
va sottolineato il considerevole vantaggio
in termini ambientali derivante della opportunità
di rimozione delle coperture in amianto attualmente
presenti sulla maggioranza dei tetti delle
aziende agricole del nostro territorio, in
totale rispondenza anche alle direttive della
Regione Lombardia».
 
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