15 Settembre, 2002
Risparmio e nuovo valore per la P.A. passano dalla Banda Larga
Cremona presenta l’offerta di servizi evoluti e Regione Lombardia rilancia gli investimenti per le reti.
Risparmio e nuovo valore per la P.A. passano
dalla Banda Larga
Cremona presenta l’offerta di servizi evoluti
e Regione Lombardia rilancia gli investimenti
per le reti.
Cremona, 10 maggio 2010 – Come indicato dagli
importanti progetti di sviluppo di infrastrutture
ed investimento
anche di Regione Lombardia, la banda larga
è la chiave di volta per il rilancio dei
servizi della P.A. e gli operatori tlc
sono i naturali partner di questo processo.
Se ne è discusso oggi a Palazzo Trecchi a
Cremona nel convegno “Larga banda, supporto
strategico per il futuro
della PA” organizzato da Aemcom, la società
ICT che fa capo al Comune della città e che
ha raccolto i contributi di
Mauro Fasano, Responsabile Unità Operativa
Progetti integrati Regione Lombardia, Gianni
Rossoni, Assessore
Regionale, Massimiliano Salini, Presidente
Provincia di Cremona, Oreste Perri, Sindaco
di Cremona, Pier Attilio
Superti, Segretario Generale ANCI Lombardia,
Gianni Dominici, Direttore Generale Forum
PA, Andrea Pasquali,
Presidente Aemcom, Donato Daldoss, Sindaco
di Casalbuttano.
«Gli amministratori locali di Cremona hanno
dimostrato di saper guardare più avanti rispetto
all’immediato
costruendo una rete che oggi è una delle
migliori d’Italia – commenta Oreste Perri,
Sindaco di Cremona ? Ora enti
pubblici, le imprese e la comunità devono
dare una risposta di sistema alle domande
di conoscenza, di competenze
e di informazioni che permetta di sfruttare
tutto il potenziale della rete. E’ possibile
infatti per la PA compiere un
salto di qualità attraverso l’uso intelligente
delle tecnologie, in maniera mirata a soddisfare
i bisogni degli utenti
esterni, cittadini e imprese, ed interni,
sia le amministrazioni nel loro complesso
che i singoli dipendenti pubblici
coinvolti operativamente nei processi di
lavoro, ed integrata con la revisione dei
processi e la semplificazione
burocratica».
«La Pubblica Amministrazione deve sostenere
la stessa sfida di efficienza e risparmio
– dice il Presidente della
Provincia, Massimiliano Salini – che viene
richiesta alle aziende private. Non è pensabile
un’amministrazione che
si sottrae ai livelli di competitività e
di qualità con i quali si confrontano le
aziende che operano nel mercato. La
Banda Larga è uno dei principali strumenti
che consente di raggiungere questo obiettivo.
Non è solo un
aggiornamento tecnologico ma deve rappresentare
la rivoluzione di una mentalità di chi lavora
nel pubblico. Il
prodotto diventa il servizio da offrire ai
cittadini dentro una logica di ottimizzazione,
razionalizzazione,
eliminazione degli sprechi, investimento
sul futuro. La Banda Larga rappresenta la
sintesi operativa e concettuale
di un cambiamento epocale che è stato disatteso
per troppo tempo. E’ ora che i cittadini,
grazie ai processi
d’informatizzazione, possano finalmente interloquire
con operatori pubblici che sono all’altezza
delle migliori
dinamiche del mercato».
Andrea Pasquali, Presidente di Aemcom, sintetizza
il salto culturale che attende il contesto
locale ed in generale
la PA tutta: «Le infrastrutture digitali
sono un elemento centrale nelle politiche
di sviluppo e di qualità della vita di
una comunità. Ma per non rimanere ai margini
della Società dell’Informazione e generare
uno svantaggio per i
cittadini occorre mettere a sistema il valore,
realizzare nuovi servizi. Le reti abilitano
e portano servizi. Aemcom è il
partner che si mette a disposizione degli
enti pubblici che vogliono confrontarsi con
la sfida dell’innovazione con
una offerta ampia: servizi di rete e dati,
voce tradizionale e VoIP, hosting e housing
e servizi ISP/ASP, sistemi di
sicurezza e videosorveglianza, infomobilità
e turismo, varchi elettronici, dematerializzazione
e archiviazione
sostitutiva, e?procurement».
Gerardo Paloschi, Direttore di Aemcom, sintetizza
il processo evolutivo di Aemcom per un più
efficace servizio
alla P.A.: “La P.A. riveste per Aemcom un
ruolo centrale e per questo l’azienda è oggetto
di una specifica
riorganizzazione interna per valorizzare
ancora di più il nostro ruolo di vero partner
tecnologico delle
amministrazioni pubbliche cremonesi".
Pier Attilio Superti, Segretario Generale
di Anci Lombardia, commenta: «La Pubblica
Amministrazione può e deve
dare l’esempio e sviluppare servizi efficaci
per i cittadini. In tutta Italia si stanno
moltiplicando gli interventi di
qualità e aumenta la prossimità ai bisogni
e richieste dei cittadini. La semplificazione
che viene chiesta ai comuni è
accolta dai nostri Sindaci come una spinta
all’innovazione. C’è oggi una forte attenzione
verso l’e?government e la
dematerializzazione documentale in grado
di semplificare molto la vita di piccoli
e grandi enti locali. I comuni sono
pronti al cambiamento. Interventi come quello
di Aemcom a Cremona dimostrano come nei fatti
si sia capaci di
produrre innovazione. Chiediamo che queste
esperienze siano valorizzate da Regione Lombardia».
Mauro Fasano, Responsabile Unità Operativa
Progetti integrati Regione Lombardia, racconta
il principale driver
del piano di sviluppo regionale: «Regione
Lombardia crede fortemente nella necessità
di rendere il proprio
territorio interamente abilitato all’utilizzo
della banda larga e mette in campo un grande
piano di sviluppo che
prevede la posa di 47.000 km di cablatura
ottica con banda di 20 Mb/s. Vogliamo affiancare
a realtà virtuose
come Cremona interventi di sostegno per quei
territori dove ancora non c’è una adeguata
rete e creare una
sinergia tra le diverse infrastrutture sul
territorio. Con decisione C (2010)888 del
9 febbraio 2010, la Commissione
Europea ha approvato l’aiuto di stato N 596/2009
“Riduzione del divario digitale in Lombardia”
relativo aI
progetto di estensione di un servizio di
connettività veloce ad internet in 707 comuni
non coperti ed in fallimento di
mercato. Obiettivo di questo intervento è
l’estensione del servizio a banda larga di
tipo ADSL da 2Mbit/secondo
garantiti sino a 20Mbit/secondo di picco.
I lavori di infrastrutturazione integrativa
rispetto all’esistente, senza cioè
inutili duplicazioni, avranno durata non
superiore a 24 mesi e le risorse complessive
sono pari a 58.7 milioni di euro
di cui 41 milioni pubblici (70%) e 17.7 milioni
di euro a carico del proponente beneficiario».
Gianni Dominici, Direttore Generale Forum
PA, guarda all’orizzonte del salto di qualità
per la P.A.: «Attraverso
l’Osservatorio il Futuro della rete, che
Forum PA ha attivato con la collaborazione
di diversi soggetti privati,
abbiamo recentemente fatto il punto sulla
diffusione delle reti telematiche in Italia.
Nel nostro Paese è di
significativa importanza il valore di reti
pubbliche territoriali che – come quella
di Cremona ? originano
virtuosamente da enti pubblici locali. Questo
intervento “dal basso” rappresenta oggi ben
il 20% dell’offerta
complessiva e spesso queste reti rappresentano
dei modelli interessanti. E’ il caso della
rete Aemcom. Guardando
avanti penso che la prospettiva del settore
sia quella di uno Switch off dei servizi
pubblici analogici: una data per il
favorevole passaggio ai servizi digitali
da parte della PA».
CONTATTI STAMPA
Aemcom
Claudio Zambini ? 0372 442360 comunicazione@aemcom.net
Ketchum ufficio stampa Aemcom
Massimo Garanzini, 02.624119.44, 346.0018467
massimo.garanzini@ketchum.it
Marzia Ongaretti, 02.624119.15, marzia.ongaretti@ketchum.it
 
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