15 Settembre, 2002 Babilonia Teatri presenta PORNOBBOY L'edizione 2010 de L'Opera galleggiante Festival si conclude con i Babilonia Teatri
Babilonia Teatri presenta PORNOBBOY
L'edizione 2010 de L'Opera galleggiante Festival
si conclude
con i Babilonia Teatri, compagnia culto di
questi ultimi anni.
PORNOBBOY fotografa il nostro tempo. La realtà
e le sue
contraddizioni. Va a scovare le nostre incoerenze.
Per scoperchiarle. Per riderne. Con cinismo.
Con affetto.
Vi aspettiamo per quest'ultima serata, davvero
imperdibile!
Ingresso gratuito
Il Festival è promosso dall' Associazione
Terre d'Acqua
Direzione Artistica Giuseppe Romanetti
info: tel 347 7556898
info@terredacquafestival.it
www.terredacquafestival.it
In allegato scheda dello spettacolo.
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Sabato 25 settembre 2010 - ore 21.00
San Giovanni in Croce, Teatro “Cecilia Gallerani”
Babilonia Teatri
presenta
Pornobboy
di Enrico Castellani, Valeria Raimondi
con Enrico Castellani, Valeria Raimondi,
Ilaria Dalle Donne
con la collaborazione artistica di Vincenzo
Todesco
consulenza tecnica Gianni Volpe
luci e audio Babilonia Teatri/Luca Scotton
realizzazione scena Sergio Dalle Donne
costumi Franca Piccoli, Cristina Fasoli
organizzazione Alice Castellani
grafica manifesto Francesco Speri
foto manifesto Massimo Molinari
foto di scena Marco Caselli Nirmal
produzione Babilonia Teatri, Festival delle
Colline Torinesi, Operaestate Festival Veneto
col sostegno di Viva Opera Circus, Kilowatt
Festival, Teatro Fondamenta Nuove
Pornobboy fotografa il nostro tempo. La realtà
e le sue contraddizioni. Va a scovare le
nostre incoerenze. Per scoperchiarle. Per
riderne. Con cinismo. Con affetto. Il centro
dello spettacolo è il continuo bombardamento
mediatico. Il nostro modo di vivere e recepire
tutto ciò. Il nostro farne parte. Il bisogno
di mostrare, ostentare, guardare e vedere
tutto. Viviamo sotto il fuoco incrociato
di una comunicazione che ci rende dipendenti.
Siamo morbosamente attratti da particolari
pornografici. Da dettagli macabri. Da una
cronaca che si occupa dei fatti senza interrogarsi
su cause ed effetti. Regna l'incapacità di
scindere pubblico e privato. Il continuo
mescolarsi dei piani. Una schizofrenia in
cui nuotiamo quotidianamente.
pornobboy non è una requisitoria sul sesso
è un blob del nostro presente saturo
tutto viene pornograficamente mostrato
noi ne godiamo
ci scandalizziamo
ci affoghiamo
tutto si può vedere
non di tutto si può parlare
tutto si può fare
non tutto si può condividere
tutto si può avere
qual è la distanza che separa la parola dai
fatti
il dire e il fare
la faccia e il culo
siamo un concentrato di contraddizioni
siamo ridicoli
siamo nudi
certe cose non si fanno
certe cose non si dicono
certe cose neanche si pensano