15 Settembre, 2002
PALAZZO FODRI, UN GIGANTESCO “SPETTEGULESS”, NIENTE DI PIU’ di Giorgino Carnevali
(…il day after la estenuate querelle)...vò a braccio, come meglio mi riesce in codesto frangente. ….…
PALAZZO FODRI, UN GIGANTESCO “SPETTEGULESS”,
NIENTE DI PIU’.
(…il day after la estenuate querelle)
Signori (rivolto ai direttori dei quotidiani
locali, nessuno escluso!),
vò a braccio, come meglio mi riesce in codesto
frangente. ….…Ed io dovrei anche commentare
tutto ‘sto “po po” di notizie “a cascata”
che distolgono l’attenzione primaria della
mia “gente”, quella che incontro tutti i
giorni, nelle piazze, nelle vie cittadine,
sui sagrati delle chiese, in merito alla
vicenda Palazzo Fodri? Nella fattispecie
ipotizzo un colloquio tra “persone” che la
sanno lunga: “Lo compro, non lo compro, maddai
comperiamolo; no, tu no, però se ci mettiamo
d’accordo; invece non sarebbe meglio…; ricordati
che non siamo soli, vabbe ma lui…tanto…che
conta lui, anche se si dimettono a noi “checcefrega”;
eh però ci hanno messo il bastone tra le
ruote; ma loro volevano fare la carità, è
un’istituzione da obolo; ma va la che carità
d’Egitto, quello era un bello e buono investimento
immobiliare speculativo; però han fatto i
conti senza l’oste; e poi chi tra di loro
si rinnegherà a vicenda; tanto gli uni han
troppo bisogno degli altri; e il “barbiere
di palazzo”, quel barbiere…a chi farà la
barba; sai che ti dico…a tarallucci e vino,
meglio, a pan, salam e malvasia.…finirà!”.
Nooo, direttore, è semplicemente inammissibile,
io volentieri….passo, visto che nemmeno i
sottotitoli di quelle notizie interessano,
soprattutto perché io mi ci perdo dentro.
E non è affatto vero che “Se chi ghè el moort…chi
bisogna pianser!”. Facciamo due conti, quelli
della serva. Vi posso garantire (ve lo giuro,
ma non davanti ad un giudice!) che ho effettuato
un mio personale sondaggio su una schiera
di 51 tra i miei più fidati amici circa la
valenza (chiamiamolo pure “interesse”) sul
caso Fodri. Anelate la risposta? Bene, 50
di loro hanno candidamente risposta che “…non
gliene può fregare di meno”. Li ho immediatamente
schierati in campo sul verde prato, senza
pensarci “su” due volte! Mentre per quell’uno
che ha risposto “…sono talmente interessato
a quel patetico caso che riesco a fatica
a prendere sonno”. Beh, quello solo “testa
di….” l’ho cacciato in panchina a fare la
riserva. E chissà quando giocherà ancora!
Pensierino della sera. Ma voi, direttore,
siete pienamente convinto che codesto esorbitante
bagaglio di notizie che sono state fornite
così esaustivamente, soprattutto con tanta
foga, giorno dopo giorno, con una sequenza
certosina, usando anche un martellante “martellamento”,
senza sosta, possa in qualche remota maniera
avere interessato veramente qualcuno della
“gente comune”, quella che fatica ad arrivare
a fine giornata (perché affermare che arrivare
a fine mese…è un eufemismo), quella che soffre,
quella che tribola, quella dei precari, quella
che è costantemente (ahimè invano) ancora
in attesa di quel “registro tumori” ormai
da tempo promesso, poiché Cremona non brilla
affatto per “propria salute”? Ecco, vedete
direttore, esistono interessi di parte, chiamateli
dei poteri forti, chiamateli quelli della
politica, chiamateli lotte trasversali, chiamateli
come accidenti volete, che alla “gente” ormai
non fanno più né caldo né freddo. La gente
è stufa, i veri problemi sono ben altri.
E ciò che personalmente mi ha più addolorato……beh,
è che io, così come voi, soprattutto come
i direttori di quei giornali ne siamo consapevolmente
ben consci. Soprattutto mi fa rabbia che
“loro” (i protagonisti della originale vicenda)
sembra sempre più verosimile che si stiano
prendendo gioco di tutti noi. Perché tutto
andrà a finire nella più classica delle classiche
“bolle di sapone”, siatene certo. Ce ne rendiamo
conto? “Volgo volentieri al termine: “Solleva
un pietra ed io ci sarò, spezza un legno
e mi troverai….!”. Ciò a me basta (e n’avanza).
Grazie direttore per la sempre vostra smisurata
ospitalità.
giorgino carnevali
 
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